Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 16 - 28 febbraio 1897

318 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI pa1•olaie sulla condotta seguita dal Governo nel presente periodo di preparazione elettorale. Si discute vi vamente sull'indirizzo d"l Governo nel manifestare le sue preferenze ai candidati amici, e si fantastica sul program-na ministeriale. Ora si ora no, la data delle elezioni viene allontanata ai 4 di aprilt-, o ritirata a' 21 di marzo. Quel eh' è indiscutibile è che l'on. di Rudinì, vorrebbe liberarsi bensì di assai moleste insistenze, ma è costretto a subirle dalla situazione politica e per .i suoi fini parlamentari. Intanto, da Candia, da Atene, da Costantinopoli giungono notizie che producono vivissima impressione, segnata da un grave ribasso in tutte le Borse. I Gabinetti Europei, scambiano note e dispacci per giungere ad un rapido accordo intomo alla localizzazione della quistione di Candia. Agli 11 di febbraio il Governo greco diresse una nota alle potenze nella quale dichiarò che la Grecia non può assistere, semplice spettatrice, agli avvenimenti di Candia. Il commovimento greco, tenace, deciso, contro gli arrulTamenti della diplomazia soffocatrice, à un' eco fraterno di simpatia in Italia. Corrono già alla Grecia i volontarii italiani, ed altri intendono a raccogliere aiuti e denari per volare in Tessaglia dove pare che si prepari il maggiore conflitto. Da Milano a Palermo, dovunque, sono dimostrazioni filoelleniche, auguranti agli oppressi la vittoria sui tiranni massacratori, e sulla egoistica e spregevole diplomazia dei bottegai governatori dell' Europa. Molti uomini politici italiani ànno inviato lettere e telegrammi con voti fervidi agli uomini politici di Grecia. La Massoneria italiana, à risposto incoraggiando e promettendo aiuto ai fratelli d'Oriente. E molti giovani animosi contano su questo aiuto concreto e reale per andare a combatteN in Grecia. L'antinazionale politica estera dell' Italia, la condanna ad esser rimorchiata dagli imperi centrali alle azioni più vergognose, come è stato il bombardamento degli insorti di Candia per opera, delle squadre europee. Fortuna volle che le nostre navi fossero fuori tiro così che l'Italia non ebbe compartecipazione materiale al provvedimento efferato , a vantaggio dei turchi. Le ultime notizie recano che le potenze intendono che l'Italia occupi tempo1·aneamente Candia fino alla pacificazione e alla sistemazione amministrativa del1' Isola. Ma il re di Grecia contemporaneamente afferma il suo proposito deliberato di annettere Candia al suo regno, e le truppe greche e turche s'armano e si raduna.no ai confini della Macedonia e della Tessa.glia.. * Dall' AITrica le notizie non recano conforto di speranze per tutti i nostri clie patiscono laggiù senza una fede alta che li sorregga. Il giorno 20, il mioistero ricevette il rapporto del generale Viganò sulle ultime operazioni contro Dervisci, ritiratisi definitivamente ..... per adesso. E i prigionieri ? Alla Croce Rossa, incal'icata di provvedere a tutto quanto occorre pel loro 1•itorno dalll'Harrar a Zeila, non è giunto ancora nessun avviso sul 101•0viaggio, neppure alla stazione dell'Harrar. * Le riscossioni nella prima decade di febbraio, di fronte alla prima decade corrispondente dt:l 1896 diedero in più, per le dogane, lire 200,000, pei sali lire 346,000, pei tabacchi lire 529,000. 11 lotto, a tutto 1'8 febbraio 1897 diede lire 1,040,000 di più 11elle riscossioni e 1,041,000 di meno nelle vincite . Il lotto aiuta a realizzare le previsioni del bilancio. È una bella consolazione ! Ma le previsioni del Luzzatti, malgrado l'ausilio prezioso della miseria sfruttata anche dalla speranza nel lotto governativo, non pare debbano venir confermate dalla realtà. Nel Consiglio dei Ministri del 21 di febbraio si esaminò la quistione finanziaria e l'on. Luzzatti espose i risultati del primo semestre 96-97. Disse ohe di fronte alle spese delle inondazioni, all' invio della squadra al Brasile e a Ca.odia, v'è un'a 0 soluta necessità di procedere con la massima economia e circospezione. Della quale necessità,· veramente, in Italia sono pochL i quàli dubitino. Soltanto sono pochissimi coloro 1 quali credono che dato il nostro indirizzo politico ali' estero e le sue incidenze all'interno ( dal mili-· tarismo alle tariffe doganali) sia possibile avviarsi sicuramente a quel famigerato pareggio,· proseguendo il quale, il governo à abbandonato al fisco l'economia nazionale. SPERIMENTALISMO SocIALE. Il Contratto di Lavoro al Parlamento Belga. Art. 1. - L!l presente legge regola il contratto col quale gli operai si impegnano a lavorare sotto l'autorità la direzione e la sorveglianza di un capo d'intrapresa, per mezzo di una remunerazione che questo deve fornire a quelli, calcolata sia per durata di lavoro, o in proporzione della quantità, della qualità, del valore dell'opera compiuta, sia secondo ogni altra base stabilita fra le parti. I capi maestri sono compresi fra gli operai. Art. 2. - Quando gli operai per l' esecuzione dei lavori convenuti organizzano o conducono gruppi o brigate di lavoratori, si presume essi agiscano come mandata.rii dei capi d'intrapresa e nessuna eccezione è ammessa contro tale presunzione. Art. 3. - La donna maritata può impegnare il suo lavoro senza il consenso del ma1•ito, salvo l'opposizione di lui, notificata al capo dell'intrapresa. Art. 4. - La donna maritata è sottomessa quanto ai suoi diritti sul salario alle regole applicabili alla donna giudiziariamente sepa1·ata di beni .. Art. 5. - La somma e la natui•a del salario sono determinati dalla convenzione, senza pregiudizio alle disposizieni legali di ordine pubblico. In mancanza di convenzioni, si presume che le parti si attengano al costume de' luoghi e sussidiariamente all'arbitraggio dei giudici.

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