312 RIVISTA POPOLAREDI POLITICALETTERE E SCIENZE SOCIA.LI cupano dell'organizzazione del ceto operaio in vista dei suoi interessi, lo istrttiscano bene sugli argomenti ai quali ho accennato, e su altri consimili di cui sinora si è disinte1•essato perché nessuno gli ha dimostrato quanto invece vi dovrebbe essere interessato. E lo organizzino per potet•e combattere le lotte politiche pr,mdendo po~izione su questi argomenti, e iscrivano sul programma del partito democratico, sul programma d~l partito popolare gli intenti ben definiti a riguardo di tali p1oblemi della vita economica nazionale. P. F. CASARETTO. Perchleèma[[ioranze si lasciasnpo [liaùraellme inoranze' « L'appropriazione illegale, derivante dalla violenza, si spiega facilmente con la ragione del più forte. Ma se si concepisce come la maggioranza, che fa le leggi, possa imporr'3, a suo favore, quel tributo che le piace, non si comprende come, per vie indirette, un piccol numero d' individui possa farsi pagare un tributo dalla maggioranza. Perchè questi si lascia portar via i suoi beni ? « Prima di tutto, per ignoranza. « Un gran numero dei fenomeni economici sono tanto complicati. che poche sono le persone le quali ne abbiano una conoscenza anche superficiale. Tl'a le persone che fanno uso di zucchero, non ce n'è una, su mille, che comprenda l'appropriazione di ricchezza che nascondono i premi conferiti ;all',esportazione. Solo un piccolissimo numero, degli abitanti degli Stati Uniti, seppe rendersi conto dei benefici che il Bland Bill e lo Sherniann Act, a spese della comunità, dovevano procurare a certe persone, e della crisi, che que - ste misure avrebbero provocata. * Vilfredo Pareto ha pubblicato il 2° volume del Corso di Economia politica dato nello scor5o anno scolastico nella università di Lausanna. Non esitiamo un istante a dichiarare che questo secondo volume è più vario, più interessante, più geniale del primo, di cui a suo tempo s'intrattenne la Rivista. Rinunziamo a farne un esame perché se volessimo intrattenerci su tutto ciò che approviamo o respingiamo o vo, remmo meglio chiarito dovremmo scrivere non un articolo, ma un altl'o libro. Vi rinunziamo tanto più volentieri in quanto che sull'insieme delle teorie economico-sociali del 1rofessore di Lousanna, preg:i.to da no;, scriverà in queste colonne il più illustre rappresentante in Italia della scuola cui appartiene il Pareto, cioè Mà.tfoo Pantaleoni. Intanto a dare un'idea ai nostri lettori dello stile e delle vedute del Pareto crediamo utile riprodurre alcune pagine del 11bro, ( Cours d 'economie politique - 'l'ume second - Lausanne - Rouge editeur - 1807), alle quali abbiamo apposto il titolo, che a nostro avviso meglio si adatta al loro cont,muto. (n. d. r.) « Poi, e questa è la ragione principale, bisogna. notare, che l'intensità delle azioni degli uomini non è proporzionale alle perdite od ai guadagni, provocati da queste azioni. Cento uomini, ad o, gnuno dei quali si toglie una lira, non difende. ranno il loro bene, con quella forza usata da un_ uomo, il quale voglia appropriarsi delle cento lire. » « Per questa appropriazione, è naturale, ci vuole un pretesto (1) altrimenti quell'istinto d'equità e giustizia, ch'esiste negli uomini, spingerebbe tutti a resistere, magari indipendentemente dalla per, dita che si minaccia loro. Ma, trovato un pre. testo più o meno plausibile (e questo non ha grande importanza), l'operazione, si c1·eda pure, :11onan, drà a monte certo per la resistenza degli spo, gliati. » « In un paese, i cui abitanti ascendano a trenta. milioni, supponiamo· si proponga, sotto un pretesto qualunque, di far pagare una lira all'anno ad ogni cittadino e distribuire la somma totale fra. trenta persone. Ciascuno degli spogliati pagherà.. una lira, ciascuno degli spogliatori riceverà un milione. L'azione, dalle due parti, sarà molto dif. ferente. Le persone che sperano guadagnare un._ milione all'anno, non avranno pace, giorno e notte: compreranno giornali, cercheranno dovunque partigiani. Una mano discreta pagherà le cambiali in_ sofferenza dei legislatori bisognosi, nonchè degli stessi ministri. Tutte cose queste, che si fanno alla luce del giorno negli Stati Uniti, dove, come ci sono le borra del cotone e del grano, c'è quella. anche dei voti. « Dal lato degli spogliati, invece, l'attività è molto. minore. Per fare una campagna elettorale ci vuole denaro, e le difficoltà materiali, che si oppongono al domandare qualche centesimo ad ogni cittadino, sono insormontabili. Qual via scegliere? « Domandare ad un piccolo numero di persone. delle contribuzioni pitì considerevoli ? Ma allora si corre il rischio che queste sorpassino l'ammontare. della perdita, alla quale è esposto il donatore._ E' per sola filantropia infatti che un individuo. sarà disposto a sottoscrivere dieci lire, con lo scopo di impedire lo stabilimento di una imposta, che solo di una lira lo graverebbe. Economica~ mente, egli, senza dubbio, in questo caso, farebbe una cattiva operazione. « Il gior1~0delle elezioni, si urta contro simili, difficoltà. Le persone che sperano guadagnare un milione, hanno agenti dovunque, si moltiplicano, persuadono gli elettori che è patriottismo sano, (I) Raoul Frary, ~lamrnle del de.magoo, pag. 169: • Si sottintenda che il principio della vostra dottrina clev· esser generoso. E• suffi.,. ci,:inte che l'interesse go\·erni la ne.stra cvndo1ta; lasciamo almeno. al sentimento l'impero e), Ha nostra intelligenza. Ci vogliono beiJe pa-... role e belle idee per riscaldare lo zelo degli uni, per soffocare glt scrupoli degli alu·I. Più la politica diventa contraria alla moraleL più è necessario agli uomini di stato appoggiarsi sopra una idel\ morale.
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