Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 15 - 15 febbraio 1897

f t RIVISTA POPOLARE DI POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIALI fece per la romantica cena dove Jaques Cazotte predisse drammaticamente tutta la rivoluzione francese. Vittoriano Sardou, prima che sognasse di scrivere una commedia intitolata Spiritismo scrisse presso a poco così: « Ci sono due fatti nello spiritismo : quelli inesplicabili allo stato attuale della conoscenza e quelli che si esplicano. Quelli che si esplicano appartengono a ti·e categorie. < Prima di tutto gli imbecilli o ignoranti o pazzi. Poi gli impostori d'ogni specie, profeti 1 consultatori ecc. Infine i dotti che credono di spiegare tutto con le allucinazioni e i movimenti incoscienti. In ultimo c'è l'osservatore (ma è raro) come me, che, incre- , dulo per istudio à pur dovuto riconoscere che ci sono alcuni fatti ribelli a qualunque spiegazione scienti- .fica, attualmente ». È passato assai tempo dal giorno in cui V. Sardou eeriveva questa l~ttera.. I William Crookes son venuti alla riscossa, e il Sardou à trovato il modo di divertire il publico con una vera conferenza scientifica. Nella sua commedia, Parisot rappresenta il dubbio e Davidson la credenza. Dopo la fortuna di questa commedia < Spiritisme » si vedrà che le tavole giranti torneranno di m,oda, e fra poco si faranno evocazioni nei saloni. Un'occasione come un'altra per ispegnere le lampade e giocare aux petits jeux. Certo è che tutte le crisi politiche e sociali .sono state accompagnate - caso strano - da sovreccitazioni mentali analoghe a quelle dello spiritismo. Il banchetto di Mesmer precede i passes magnetici di Càgliostro, e gli illuminati lavorano, nell'ombra, alla Rivoluzione francese. Infine, se si provasse che le manifestazioni spiritiche sono possibili, ciò non sarebbe più stupefacente della scoperta dei raggi catodici di Crooks e Roentgen che permettono di vedere i nostri polmoni respirare e il nostro cuore battere in uno specchio posto avanti nostri occhi. L'impossibile di oggi sarà forse domani una banalità. RECENSIONI.· FRANCESCO NITTI: La nuova fase della emigrazione d'Italia. J>o1tici 1897. GuouELi\IOGomo: Africa e America. Milano Casa Editrice Galli 1896. Cent. 60. Si può dissentire in qualche punto dal Nitti, ma non risconoscere la importanza e la chiarezza di questo suo scritto. Vi propugna la necessità, più che la utilità, dell'emigrazione dall' llalia; e quella desume dalla forte natalitt. nostra e dalla densità della popolazione veramente cons1derevo'.e, tenuto conto della non grande fertilità delle sue terre ; nega la leggenda delle terre incolte e dimostra che anche colle bonifiche - per le quali occorrono capitali, che non abbiamo - il guadagno non sarebbe grande. li Nitti vuole l'emigrazione diretta, regolata, protetta; protetta in ispecie contro i famosi banchieri di oltre oceano che rubano a man salva i risparmi dei poveri emigrati. Egli la vuole diretta verso l'America latina sopratutto verso il Brasile e l'Argentina - di cui consiglie la conquista pacifica come la intende l'on. Macola. li Godio é un noto viaggiatore che conosce de visu l'Africa e l'America: e conoscendole innalza un inno all'America latina verso la quale vuole indirizzata l'emigrazione italiana e dove vorrebbe che si svolge~se la vera e sana nostra politica coloniale. Le sue idee sono precisamente quelle svole dal Nitti e che ognora più si fanno strada nel paese a misura che questo guarisce dalla maledetta malattia africana. ORAZIOALBI: L 'assicw·azione e le quistioni operaie. Con prefazione di L. Luzzatti. Lamia.no. R. Carabba Editore. 1896. L. 2,50. Lo scritto non ba che la semplice pretesa di rendere popolari le notizie sull'assicurazione sullavita sugli infortuni nel lavoro, contro le malattie, per l'invalidità e per la vecchiaia. L'intento non è cattivo e riescono utili i dettagli sulla Prudential di Londra e sulle varie forme di assicurazioni. che da oltre dieci anni funzionano in Germania per iniziativa e col contributo. dello Stato. Tutto ciò che si è fatto sinora in Italia, per quanto lo .si voglia gonfiare è misera cosa. N' è convinto l' A. che crede che si potrebbe assicurare una pensione di L. 300 all'anno ai discendenti degli assicurati, ai vecchi di oltre 65 anni, alle vittime degli infortuni etc. facendo pagare agli operai addetti all'industria e all'agricoltura - che calcola presso a poco a sette milioni e mezzo -:- centesimi 60 al mese e aggiungendovi 75 milioni all'anno di rendite delle opere pie. Quest'ultima cifra non può accettarsi perchè sulle opere pie vive una catena sterminata di impiegati, che non si possono oramai gettare sul lastrico. Ad ogni modole proposte, sebbene non nuove, sono degne di discussione. Col contribuito dello Stato ed assegnando alla Grande cassa nazionale per le varie assicurazioni - di là da venire - vari altri cespiti si potrebbe tentare qualche cosa, che allevierebbe le miserie dei lavoratori. Ma si farà 1 Crediamo che nemmeno il sig. Albi ne sia convinto. Prof. CARLOSALVADOR!: Scienza e Fede. Sondrio, Stabilimento Emilio Quadrio. Con qesto titolo il prof. Salvadori, insegnante filosofia nel Liceo di So.,dric•,ha pubblicato un libriccino in risposta ad un articolo del Brunetiere « Les bases de la croylmce, (Revue des deux Mondes, 15 octobre 1896). In esso dimostra che fra scienza e fede non è niente di comune, sono due campi diametralmente opposti, che fede non può essere ove è la scienza e che man mano che questa pro• gredisce, quella si sfronda di tutto ciò che è falso, odioso, ridicolo. Conveniamo pienamente con lui. Però con dispiacere vi àblJiam trovato delle puntate abbastanza velenose (semplici affermazioni senza alcun argomento di prova) contro il socialismo e i socialisti (esseri degenerati pel Salvadori) alle quali accuse è stato risposto le migliaia di volte : sono quindi fuor di proposito. La Rivista Popolare di politica lettere e scienze sociali, si vende anche a numeri separati al prezzo di Cent. 20, il fascicolo. Per cambiamenti di indirizzi rivolgersi al Sig. G. M0NTALBAN0: Via S. Nicola da Tolentino Num. 45, Roma .. Dr. Napoleone Colo,janni, proprietaridoi,r~ttore-responsabile. Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigli d'Oro 16. r

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