Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 15 - 15 febbraio 1897

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIALI 293 L'UNO VAL L'ALTRO. (Frammento) (1) - Conoscete quel signo1·e a destra... che legge il giornale? - No. - Sarei curioso di sapere che tipo rappresenta. - Nulla di più facile. Oggi gli uomini si modellano all' ingrosso, tutti sullo stesso stampo. L'uomo originale non esiste più in Europa : il signore che v' interessa non può essere che l' « Orazio » di G. Sand. - Non lo credo. -. Allora è un Barnum, sicuramente. - Frattanto, io ho inco'htrato molte persone che non avevan l'a1·ia, nè dell'uno, nè dell'altro. - Ma dove ? A Koukounara o a Gongo, forse ? - Affatto. Qui stesso in Inghilterra. -'- Può darsi: io avevo in vista il continente. Però non avete notato che tutti cotesti originali che non somigliano nè a « Orazio » nè a Barnum sono •.. via•.. uno, due, tre. Io non indovino. - Riflettete. - Degli squilibrati. - Perfettamente. * * Tornato a casa mi ricordai di questa maliziosa uscita del mio amico. Infatti Orazio e Barnum sono minuziosamente modellati sul tipo del nostro secolo borghese e retorico, tanto che si l'itrovano dappertutto, a destra e a sinistra, in alto e in basso, alla tribuna dei magistrati, come sul banco degli Mcusati. Barnum rappresenta il lato pratico del nestro tempo. È l' incarnazione stessa della prosa del secolo, del suo lavoro, delle sue preoccupazioni. Orazio è l'espressione del suo lato artistico, della sua poesia; Barnum, è, per così dire, il Socrate della borghesia meschina, Orazio è il suo Alcibiade. Giorgio Sand fa questa giustissima osservazione, che, ai tempi nostri, non esiston più i vecchi galanti quegli eterni spasimanti, quei marchesi innamorati d'una volta, e che il tipo del giovane, ai di nostri, è assolutamente differente. Dacch' Ella scrisse il suo Orazio son passati quindici anni, ma non v' ha nulla di mutato. La Francia politica, tutta la Francia pubblicista si compone di « Orazi ». I tedeschi hanno elaborato anch'essi il loro Orazio, aggiungendovi una specie di depravazione profondamente meditata, ma d'una semplicità patriarcale; una immoralità sconfinata e ben pensante. E gli diedero il nome classico di « Horaz ». Gli Orazi sono rarissimi in Inghilterra : in America non ne esistono affatto. Per compenso, la razza anglo-americana ha prodotto un tipo differente che non è meno tfniversale. Questo non è un eroe da romanzo, ma un personaggio autentico, o piuttosto è un tipo (1) I costumi contcmporandi, ci pare 1!!1erendano molto oppor• tuna la riproduzione di questi frammenti di I [crzen. N. d. D vivente, il quale, sino all'ora presente, prospera a New-York : è F. Barnum. Qual è il migliore? Non saprò dirlo. Ma son costretto a rispondere come i bambini : l'uno e l'altro, benchè non possa dissimulare che per noi « Orazio » è sempre più interessante. Anzi tutto è un uomo di lettere ; dunque è dei nostri. Ma Barnum, nella sua antica semplicità è anch'essò bellissimo, è un savio nella vita, di cui la esistenza rivela un lavoratore attivo, un talento. Sprovvisto di ogni risorsa, Barnum passa la sua. prima giovinezza nella bottega d'un droghiere, nell'ambiente della truffa. Egli assiste ogni giorno a questa guerl'a di màriuoleria pacifica, esercitantesi al più basso scalino del piccolo commercio, dove il bottegaio compra i prodotti agricoli dal contadino e gli rivende quelli dell'industria urbana. Alla 1,iù piccola distrazione dell'uno o dell'altro, venditore o compratore è, infallibilmente, frodato. Ognuno s'interessa a questo giuoco commerciale e tenta di farla al suo avversario, il quale si adopra del suo meglio pe1• prendersi la rivincita la volta seguente, e non cerca affatto di dissimulare le sue intenzioni. Il giovane Barnum osserva questo furto sistematico con occhio intelligente: con la sua prontezza di spirito non tarda a tirame questa conclusione : che il lavoro, per quanto sufficiente, fo,se, ai suoi bisogni, non lo potrebbe giammai condurre a quella fortuna ch'egli desiderava dalla giovinezza, Mentre al contrario, per via di certi trucchi, e con un po'· di abilità, si riesca sempre. · Avendo adottato questo bel principio e sapendo già orientarsi un po' nella vita, egli si provò dapprincipio alle tombole di biglietti d'un prezzo minimo e alla vendita di grani di pepe d'un soldo o di pozioni rinfrescanti. Scoprì il segreto di questo secolo chiacchierone, guardante sofo alla frase e all'effetto; di questo secolo d'esibizione, e di réclame sbalorditoia ; e comprese che agli occhi dei nominalisti contemporanei l'essenziale si riassumeva nell'avviso. La frase e l'effetto: ecco le armi comuni a « Barnum » e a <Orazio». Ma il rrimo, servendosene, non ci vede che un mezzo di arricchirsi: egli vi spoglia e vi lascia dopo la pace, mentre Orazio cerca di penetrare nel vostro cuore. Quest'ultimo s' introduce nell'angolo più nascosto dell'animo, e cerca di rubarvi ancora qualche cosa, e prova· ancora di mentire. Gli è così che O •azio finisce per abbracciare la carriera di avvocato, mentre Barnum, dopo aver ,immassato una immensa fortana, diviene filantropo. La fede incrollabile di Barnum nella bestialità umana si giustifica perfettamente. Del resto egli non dissimula alfatto lo sue opinioni; fa invece, assai ingenuamente, il racconto di tutte le sue operazioni, come un comandante d'armata che narri le sue combinazioni e le sue scaltrezze strategiche. Egli considera ogni uomo in particolare e tutto il genere umano nel suo insieme, come un mezzo di arriccliirsi, come fanno tanti alfri; ma Harnum vi

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