262 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI FRANCIA E ITALIA. (A pl'Oposito dell"arbitrato Anglo-Americano). Il mese di Gennaio 1897 rimarra memorabile tra gli amici della pace e del progresso sociale per la conclusione del trattato di Arbitrato tra le due nazioni, che stanno alla testa del movimento civile contemporaneo, per il benessere economico e per la massima libertà politica di cui godono. I preliminari del trattato tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti, di cui intendo intratttenermi, non datano da oggi. Dalla parte dell'Inghilterra rimontano all'ultimo gabinetto liberale ed è merito dei conserva~ori - come accennai nell'articolo: La propaganda per lapacenelN. 0 del30ott.1896avere continuato quelle trattative, che condussero felicemente alla conclusione dell'atto internazionale, cui ha apposto la sua firma il Presidente Cleveland prima di lasciare il potere e che rappresenterà il fatto piu importante e più glorioso della sua amministrazione. · Le clausole principali del patto, mercè il quale le due grandi nazioni anglo-sassoni rimettono ad un arbitrato la soluzione di tutte le quistioni, che tra loro potessero insorgere sono le seguenti : Tutte le questioni che sorgeranno fra l'Inghilterra e gli Stati Uniti verranno sottoposte ad un arbitrato. Le questioni che importano una somma inferiore alle 100,000 sterline verranno sottoposte a I giudizio di rlue reputati giuristi, uno per nnione, i quali a loro volta sceglieranno un terzo arbitl'o di loro fiducia.. Se i due arbitri non si troveranno d'accordo nella scelta del terzo, esso sarà nominato dalla Corte suprema degli Stati Uniti, e dalla commissione giudiziaria del Consiglio privato inglese. Se anche queste non lo eleggeranno lo nominerà il Re di Svezia e Norvegia. Se la questione supera le 100,000 sterline sarà sottoposta a un tribunale di cinque membri; se include la delimitazione di un territorio, il tribunale sarà di sei membri, tre dei quali saranno membri della Corte suprema degli Stati Uniti, eletti dal presidente, e tre della Corte suprema inglese, eletti dalla regina. Qualora il giudizio venisse emanato da un numel'o d'arbitri minore di quello prescritto, cd a parità di voti, non si ricorrerà ai mezzi ostili fino a che una o più potenze non sieno state invitate a giudical'e amichevolmente dall'una o dall'altra delle due nazioni. Gli scettici e· i pessimisti non si danno per vinti dinanzi alla evidete importanza di questo trattato perchè dall'arbitrato vengono sottratti i casi che riguardano l'onore o il te1-ritorio delle due nazioni e si confortano constatando che così non vengano eliminati tutti i pericoli di guerra; ma questi sono ridotti a minima cosa e se le due nazioni hanno saputo evitare il giudizio delle armi in momenti nei quali esso sembrava imminente e quasi invocato dallo spirito pubblico sovraeccitato, si può nutrire grandissima fiducia, che sapranno evitarlo per lo avvenire ora che posseggono i mezzi e i metodi ufficialmE1ntericonosciuti dalle due parti per intendersi senza umiliazione di alcuno, in nome d':llbene pubblico e della giustizia. Si osservi per amor del vero, che questi scettici e questi pessimisti rap• presentano una sparutissima minoranza e che anche i socialisti più avanzati, che sistematicamente negano che da governi borghesi possa venire qualche cosa di buono, confessano che il Trattato Anglo-americano per l'arbitrato segna un grande passo sulla via del progresso e costituisce un sintomo di eccezionale valore delle tendenze che cominciano a prevalere nella presente società. Basta conoscere e ricordare i danni della guerra e i benelM della pace nello interesse generale e sopratutto in quello delle classi lavoratrici perchè si reputi superflua la insistenza sul significato dei nuovi rapporti internazionali stabilitisi tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti ; mi limito perciò ad· aggiungere che la singolarità benefica e promettitrice di ulteriori progressi di questo trattato sta nel fatto, che esso mira alle possibili controversie future in modo generalissimo, poichè si sa che pei casi singoli - tra i quali celebre quello dell'Alabama - i due Stati altra volta avevano scongiurato la guerra sottoponendosi ad un Arbitrato. Il passato, adunque, nelle relazioni politiche tra i due popoli spiega il presente e fa bene sperare per l'avvenire. C' è il dovere di constatare - ammaestramento degli incoscienti, che non sanno valutare certe istituzioni nelle loro conseguenze economiche e mo• rali - che .ciò eh' è intervenuto tra gli Stati Uniti e l' Inghilterra è stato reso possibile da queste circostanze: 1° presso quelle due nazioni è massima la libertà: 2° non vi ·sono poteri irresponsabili, che hanno interessi e mezzi per fuorviare la pubblica opinione ed eccitarla alla guerra e indurla ad approYare o a tollerare guerre intraprese per soddisfare ambizioni ed interessi dinastici; 3° i cittadini, colti e liberi, partecipano attivamente alla vita pubblica. Se queste condizioni fossero esistite in Francia sotto il secondo Impero ed in Prussia non sarebbe stata possibile la grande guerra del 1870 71 che pesa come una terribilé cappa di piombo non solo sulle due nazioni, che ne furono le protagoniste, ma sull'Europa tutta, eh' è condannata in conseguenza di quella guerra-catastrofe, ad una pace armata, che la roYina ed esaurisce; se in Francia e in Prussia vi fosse stata libertà e partecipazione attiva del popolo nella gestione della cosa pubblica
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==