Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 12 - 30 dicembre 1896

.. RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 237 L'assistenza e le cure mediche possono essere date - se il debitore vi consente - in una casa ospitaliera. Le spese possono essere computate sulla re- · munerazione dovuta dm•ante la malattia. Quando il contratto di lavoro venisse a essere sciolto a causa della malattia, conforme al § 626 non sarà tenuto conto dello spirare del contratto di lavoro che ne sarà la conseguenza. L'obbligazione del creditore di servizi non sarà prodotta se à provvisto all'assistenza e alle cure mediche per mezzo di un'assicurazione o d'una istituzione di assistenza publica. § 618. - Il creditore di servizi à l'olibligo di stabilire e di provvedere i locali , gli apparecchi , gli strumenti destinati all'esecuzione dei servizi, e di regolare le prestazioni che debbono avel' luogo sotto la sua direzione in modo che la vita e la salute del debitore siano garantite quanto è possibile secondo la natura della prestazione. Se il debitore fa parte della casa, 11creditore di servizi deve prendere le misure necessarie per la salute, la moralità e la. religione del debitore. S,1 il creditore non adempie le obligazioni che gli incombono per ciò che concerne la vita e la salute del debitol'e sarà tenuto a riparare i danni causati, conforme alle disposizioni dei §§ 843 a 846 applicabili alle manovre illecite. § 619. - Non è permesso convenire avanti che le obligazioni incombenti al creditore in virtù dei §§ 617 e 618 sieno sospese o ristrette. · § 620. - Il contratto di lavoro termina allo spi· rare del tempo per il quale è stato conchiuso. Se la durata del contratto· di lavol'o non è determinata e non risulta dalla natura o dallo scopo dei servizi, ogni parte può mettere fine al contratto conforme ai §§ 621, 622 e 623. § 621. - Se la rimunerazione fissata è a giornata, il congedo può_esser dato ogni giorno per il giorno seguente. Se la. rimunerazione é fissata per settimane, il congedo non può esser dato che per la fine d'una settimana civile. Esso deve esser -dato al più tardi il 1. giorno della settimana. Se la rimunerazione fissata è mensile , il congedo non può essei· dato che per la fine di un mese civile e deve aver luogo al più tardi al 15 del mese. ·se la rimunerazione è fi,sata per trimestre o per tempo maggiore, il congedo non può esser dato che per la fine di un trimestre civile con un preavviso di sei settima.ne. § 622. - Il contratto di lavoro d'un impiegato a trattamento fisso che à per oggetto la prestazione dei servizi d'una natura superiore che assorbano intier~mente o per gran parte l'attività, come professori, istitutori, impiegati, dame di compagnia, il con• tratto di lavoro non può essere sciolto che per la fine di un trimestre civile, e con un preavviso di sei settimane, anche quando la l'imunerazione si è fissata per dei periodi più corti di un trimestre. § 623. - Se la remunerazione non è fissata per un periodo di tempo determinato, il contratto di lavoro può essere sciolto a ogni momento ; pure, se si tratta di un contratto di lavoro che assorba l'a.tti vi tà del aebitore completamente o in gran parte, bisogna osservare un preavviso di due settimane. § 624. - Se il contratto di lavoro è conchiuso a vita o per un periodo che sorpassi i cinque anni, può essere sciolto dal debitore dopo lo spirare del quinto anno. Il preavviso di congedo è allora di sei mesi. § 625. - Se allo spirare del quinto anno il contratto di lavoro è continuato dal debitore a .conoscenza dell'altra parte, esso è considerato come prolungato senza termine, si,mpre che l'altra parte non protesti immediatamente. § 626. - Il contratto di lavoro può essere sciolto da ciascuna delle parti, pel' una grave causa. § 627. - Nel caso in cui il debitore di servizì debba - senza che esista un contratto di lavoro a trattamento fisso - fornii-e delle prestazioni d'una natura elevata che abitualmente non sono concesse se non in ragione di una confidenza particolare, è permesso di dar congedo anche al di fuori del caso contemplato nel § 626. Il debitore non può da1• congedo che in modo da permettere al creditore di servizi, di procurarsi altri servizi, tranne che una ca.usa grave non giustifichi un congedo immediato. Se egli dà congedo immediatamente senza una ragione di questo genere esso è tenuto a indennizzare il creditore di servizi, del danno seguitogli. § 628. - Se dopo che la prestazione dei servizi è cominciata, il contratto di lavoro è sciolto conformemente al § 626 o al 627 il debitore può esigere una parte della rimunerazione proporzionale alle prestazioni fornite fino a quel momento. Nel caso, nel quale egli dia congedo, senza essel'- vi obbligato per l'inesecuzione della convenzione per quel che spetta all'altra parte, o se obliga. l'altra parte a dargli congedo con l'inesecuzione della convenzione per quel che gli spetta non a.p·partiene al debitore reclamare la rimunerazione quando le prestazioni fornite al momento del congedo, non_ procurino dei vantaggi all'altra parte. Se la rimunerazione fu anticipata, il debitore deve restituirla in virtù del § 348. Se il congedo è causato da un fatto indipendente dalla sua volontà, egli deve restituire la remune1•azione secondo le prescrizioni che regolano la restituzione. Se il congedo è causato dalla. inesecuzione della convenzione, la parte responsabile è tenuta di indennizzare l'altra dei danni conseguitile dalla rottura. del contratto. § 630. - Allo spirare di un contratto di lavoro a. termine, il debitore può esigere dall'altra parte un certificato scritto sul contra.tto di esso e sulla sua durata. Il certificato dovrà estendersi, quando il debitore lo desideri alle prestazioni e alla sua condotta durante il servizio. Per cambiamenti di indirizzi rivolgersi al Sig. G. M0NTALBAN0: Via S. Nicola da Tolen• tino Num. 45, Roma.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==