RIVISTA. POPOLARE DI POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIALI 179 Grazie ai vantaggi poi accordati dal nuovo trattato di commercio con l'Austria Ungheria, l'Italia si trova in buona condizione in questo importante mercato ; malgrado il consumo locale della birra. Il debito pubblico italiano. - A' 30 di settembre '96 il debito pubblico italiano si ragguagliava a L. 582.882.487,54 di rendita, e L. 12.946.833.426,12 di capitale. Le stelle filanti. - Si può dire che il mese di Novembre sia il mese delle stelle filanti. Dal 10 al 17 àn filato e filano le Leonidi, dal 23 al 27 saranno le Andromedee. Alla fine del mese appariranno, in forma di stelle filanti, alcuni frammenti della cometa di Bièla. In oltre al 16, dagli osservatori si vedranno filare le meteore della grande Orsa; al 20 si vedranno quelle all'est del Toro, il 30 quelle a nord dei Levrieri. L'apparizione delle Leonidi offre quest'anno un interesse particolare, perchè ci avviciniamo al gi•ande massimo del 1899 o 1900. RECENSIONI. ANTONIOVERGAGNINI: J due terrori in Russia. Gin e• vra. Stamperia P. Dubois. Quai des Moulin L. 1,50 L'autore è una delle vittime della reazione italiana : sfuggito al domicilio coat1o riparò in Isvizzera dove pensò -. opportunamente -- di popolarizzare in Italia le notizie tanto divulgate altrove sui due terroi·i, che sinistramente incombono sulla Russia. Nel libro scritto con una vivacità di stile, che lo rende attraente e lo fa leggere di un fiato sono descritti da un lato i costumi, l'ignoranza, la ferocia, la degenerazione fisica e morale dei Romanoff; dei legittimi e dei bastardi. E per la ignoranza riescono piccanti gli aneddoti narrati dal famoso Generale Loris Melikoff, che ebbe per un po' la direzione suprema degli affari in Russia, ma che cadde in disgrazia per il libe1alismo attribuitogli e che non ebbe modo e tempo di applicare a fatti. Dall'altro lato in una serie di quadri ci dà un' idea degli or:ori della f.,rtezza di S. Pietro e Puolo, che servì e serve di prigione ;ii condannati politici, che di ordinario vi perdono la vita o la ragione, e degli episodi più caratteristici delle cospirazioni e degli attentati dei nihilisti. A lettura finita l'ammirazione iniziale per i martiri e per gli eroi popolari della Russia é centuplicala. Il Vergagnini, eh' è stato ajutato e consigliato da uno dei più eminenti emigrati russi che vive in Italia - Pietro Alisoff - riporta episodi e notizie, che non si leggono in altri libri e in altri articoli sull'Impero degli Czars. Giustamente rileva che il terrore del nihilismo é un prodotto logico e necessario del terrore dello Czarismo ; poiché « in una nazione dove il governo é in così palese « antagonismo coi bisogni, colle condizioni morali e in- « tellettuali del popolo é naturale che serpeggi e si ri- « produca perenne lo spirito della rivolta. li ti>rrorismo « é l'unica forma possibile di protesta e di ammonimento « là dove la voce della scienza é soffocata nell:l. stretta « del capestro e dove si se, nta coll'esilio perpetuo sulle « terribili rive deìl'0ceano Artico il delitto di .sorridere « innanzi alle pantomine del rito ortodosso». Non vogliamo lasciare que3to libro interessante senza riprodurre questi perchè di Max Nordau, che sono rivoHi ad un Re o ad un Imperatore: « Tu imbelle, tu inabile, « perché comandi a grandi generali e a potenti eserciti 1 « Tu testa di legno, cbe non sai scrivere senza errori di « ortografia la tua lingua materna perché sei l'alto me- « cenate delle Accademie e di-lle Università 1 Tu, delin- « quente, perché impartisci la giustizia e disponi della « vita e della morte degli accusati 1 Tu, sudicio maiale, « perché sei il dispensatore di ricompense allP. virtù, e al « merito 1 Tu, fiacco, perchè regoli le sorti di un popolo « forte e per molte generazioni delimini la bndenia del « suo sviluppo; Perché. Percbè 1 » In questi perchè e' è sintetizzata splendidamente l'ant i tesi tra le qualità personali di un Re e le sue funzioni; e' é la condanna inesorabile delle istituzioni monarchiche. NOTE EIELIOORAFICHE MANSUETO DE AMICIS Deputato al Parlamento: La questione del dazio sulla lana gl'ezza. Roma, È un solerte deputato agrario, che scrive e domanda un dazio di entrata sulla lana grezza per proteggere la pastorizia, che in Italia rapidamente decade. Sulla questione del p1·otezionismo e del liberismo si può pensare in vario modo; però non si può che ammirare la bella faccia tosta di quelli industr'ali che hanno chiesto ed ottenuto la massima protrzion~ per i loro tessuti di 1 ma e che predicano il liberismo per le materie grezze. In fondo si tratta di un episodio della lotta economica tra il mezzogiorno e il settentrione d'Italia. Sinora, per colpa dei suoi rappre3entaati, il mezzogiorno ebbe botte da orbi! Il De Amicis ribatte vittoriosamente i sofi,mi degli industriali settentrionali. S CAMMARERSIouRTI: Il socialismo e la quistione di stomaco. Marsala 1896. Cent. 15. » La lotta di classe in Sicilia. Mila.no 1896. Centesimi 15. Il primo opuscolo dello Scurti é una breve serena era• gionata risposta agli ai ticoli del Mesnil, che turono pubblicati in questa stessa Rivista. Sulla quistione grave della pròpagaada so)ialista nelle campagne l'autore in ultimo enunzia qualche idea, che se meglio svolta può riuscire utile. Lo Scurti non se la prenda coi critici del collettivismo se questo viene ridotto a semplice quistione di stomaco; furono i marxisti fanatici - tra i quali Guesde e Deville - come ha ricordato il Renard in una risposta al secondo, che accreditarono la riduzione; ora pare che ne siano pentiti. Tanto meglio. Nel secondo opuscolo vengono bene tratteg11iate l'origine e l'indole della lotta di classe in Sicilia, che si riduCP. alla lotta pel pos,esso della terra. Il fenomeno viene brillantemente illuitrato con una serie di proverbi siciliani. L'Autore annunzia due altri scritti : genesi del latifondo siciliano; e nazionalizzazione della tei-ra. Saranno i benvenuti perché lo Scurti in quelli brevi qui esaminati dimostra di possedere l'argomento, come suol dirsi, e di saperlo svolgere con acume. G. V AOFIER DE LAPOUGE : Les selections sociales. Paris 1896. Librairie Thorin et Fils. Chi vuole avere un concetto esatto delle esagerazioni cui conduce l'applkazione delle teorie darwiniane alle società umane deve leggere e studiare con attenzione questo importante libro del Lapouge. Noi non ne dividiamo i criteri fondamentali, per<}hè combattiamo l'applica-
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