RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 111 -0ato al riscatto del capitale mobile fornito dal Mori. È un esempio unico in Italia che promette assai bene. E fuori d' Italia abbiamo poi altri esempi di cooperazione agricola sorta spontaneamente o per ini- ~iativa di qualche oroprietario; anco in Inghilterra. E una questione questa che ci interessa più davvi- -Oino,ma ancora richiede molto studio. La mancanza di solidarietà negli operai e la difficoltà dell'acquisto del capitale necessario alle spese d'impianto e di esercizio per l'andamento della impresa sociale ànno determinato, specie in Italia, il poco cammino della cooperazione. Ura essendosi sperimentata l'opera dei cittadini e delle associazioni private insufficiente pare indispensabile che intervenga e provveda lo Stato con aiuti e incoraggiamenti. Intanto assistiamo a questo non lieto spettacolo clìe si nega un sussidio di poche centinaia di lire ad una associazione di lavoratori, mentre si sprecano ben volentieri le migliaia e anche spesso i milioni per festeggiare anniversari e ricevimenti. Non mancano i precedenti storici dello intervento dello Stato nello incoraggia.re le associazioni cooperative. Così il 5 Luglio 1848 l'assemblea costituente a Parigi decretava la somma di 3 milioni da ripartirdi sotto forma di prestiti a quelle che ne facessero domanda al 3 per cento di interessi per le somme minori di 25 mila lire e al 5 per cento per le somme superiori; lo stesso Adolfo Thiers votò favorevolmente quel progetto. L'iniziativa individuale vi con• corse con la istituzione della Societè du Credit au Travail, le cui operazioni consistevano nel far credito alle associazioni cooperative di produzione e di consumo e susseguentemente con la Caisse centrale populaire con un capitale sottoscritto di 50 milioni, sorta per iniziativa di varii uomini politici ed illustri economisti quali il Gambetta, il Passy, il Bert, il Lfsseps; avea anco lo scopo di promuovere iI risparmio popolare e facilitare specialmente le condizioni di credito alle società di produzione senza esigere garanzie materiali, ma soltanto effetti cambiari facendo spesso crediti su garanzia dei lavori che venivano a quelle affidati e su quelli già eseguiti ma non ancora soddisfatti. E qui è da far menzione il valevole appoggio dato da B. Rampai il quale lasciò gran parte della sua sostanza alla città di Parigi allo scopo di far con essa dei prestiti a tali società che dovevai o essere concessi per tre anni prorogabili sino ai nove, col semplice interesse del 3 per cento. Un'altra dfficoltà delle associazioni cooperative, che ne paralizza in buona parte i vantaggi e spesso ne compromette la riuscita e ne determina lo scioglimento è la seguente: esse debbono assume1•e lavori pubblici allo incanto, più che lavori di privati: ma mancando di garenzie sufficienti stabilite da leggi e regolamenti, loro viene chiusa anche questa via e quando pur vengono ammesse sono impotenti a lottare contro gli appaltatori più forti di loro. Si è replicatamente chiesto (e noi aggiungiamo la nostra povera parola) che i Comuni, le Province, lo Stato accordino speciali facilitazioni che aiutino le società -0ooperative di fronte alla spesso disonesta concorrenza degli appaltatori, e sarebbe doveroso al Parlamento di occuparsene perchè finora non si son fatte che parole. Riportiamo qui brevemente un voto del Congresso cooperativo di Bologna del 1888, al quale ogni fautore della cooperazione non può che sottoscrivere: « Modifica1•e le leggi sulla contabilità generale dello Stato sui lavori pub lici e su tutti gli enti lo'lali in modo da facilitare alle associazioni di lavoratori l'ottenimento di lavori, accettando come garanzia il deposito del 2 per cento sullo importo del lavoro, o la ritenuta del 15 per cento sulla situazione dei lavori eseguiti, facultando lo Stato le Province i Comuni, gli altri enti morali a 'conced~re lavori p:r trattative private p·er qualunque valore alle associazioni, preferendole negli incanti a prezzi di perizia, ed adottando negli appalti un sistema di pagamento quindicinale ». Secondo noi le associazioni coperative meritano tutta l'att,mzione degli studiosi e tutto l' inco1•aggiamento dello Stato. GIACINTO LIBERTI. IIMonGdoialelola CivilEtàuropea. Era il 1852, e un uomo di Stato nord americano ,villiam Henry Seward, diceva queste parole al Se: nato degli Stati Uniti: << l'oceano Pacifico, con le sue $piagge, con le sue isole, e con tutta quella v{lsta re gione situata al di là di esso, diverrà il teatro principale dei più grandi avvenimenti nel lontano avvenire del mondo. » Quando l'uomo dalla lunga vista faceva questa profezia, la China aveva aperto appena alcuni de' suoi porti al commercio estero, perchà costrettavi dalla forza, e il Giappone era ancora come un libro chiuso, con leggi e consuetudini barbare. In un editto chinese di 50 anni fa si legge : « i barbari (cioè gli stranieri) debbono essere governati con la tirannia, perchè l'agire in altro modo verso di loro condurrebbe alla confusione ». Oggi, malgrado la decisiva ostilità della China per tutto ciò che viene dall'occidente, i suoi porti sono aperti al commercio estero. Nel 1893, quando erano soltanto 17 i porti liberi, si ebbe un movimento commerciale pari a 2.110,600,000 lire. N elio stesso anno 123 vapori chinesi solcavano i mari, e la China di Confucio aveva 205 miglia di ferrovia e 900 miglia di linee telegrafiche. La China in quattro mila anni non aveva compiuto il cammino fatto nella seconda metà di questo secolo. Nella costituzione Sociale della China, - che, secondo il Bridges (1) si modella sul tipo patriarcale, senza la variata di istituzioni e di classi che si osservano nelle altre società civili, - imperano i Censori, i quali ànno l'ufficio d'invigilare i pubblici ufficiali, e di criticare i loro atti alla luce dell'etica di Confucio, e di opporsi presso l'imperatore ad ogni provvedimento che contrasti alle massime che dominarono l'età antichissima della China; basti dire che in molti luoghi i cimiteri sono diventati enormi campi, eppure à proibito in modo assoluto che si disturbino, come 11)Essays on International polity.
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