78 Rl"VISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIA.LI opere letterarie - non parendo loro sufficiente ormai arrestarsi a trovare in esse, poniamo : una specie di grazia negletta e volubile e certe spezzature efficaci e certe deliziose delicatezze e certe accensioni subitanee di colorito e ce'rti movimenti rapidi e fieri del ritmo e un pullular frequente di vivacità umoristica, come dice il D'Annunzio intorno al discorso del Nencioni sul Barocco offrendo con queste sconclusionatezza un esempio meraviglioso di quelle idee incoercibili, che sono tipiche nei degen,..rati. L'Ave a me non sembra un romanzo simb'llico, . come parve ad ·altri; rappresenta plù tosto l'e,ponente sentimentale dell'autore in un tentativo d'abbordaggio alla conoscenza moderna. Qual tentativo ! E io .vedo l'A, dietro il suo personaggio prediletto, il Desilva, e lo ispira e gli presta i suoi modi di pensare. Don Gardi è un abbozzo, messo, ora, coi;ne a far da palo a' ricchi pampini del misticismo, ora più veramente a trarre in inganno sull'obbiettività dell'autore. La- scienza, - medita il Desilva - non à tenuto le sue promesse; la teoria dell'evoluzione, l'antropologia, l'etnografia, la linguistica mancarono a sè stesse: non ci ànno detto di dove noi veniamo. La filosofia positiva si propose di annientare la metafisica, ;Da Spe_ncer à nell'Inconoscibile la divinità sua, ma il Comte confessò implicitamente la realtà 1ell'assoluto, e le scienze storiche cercarono invano la legge della storia. Òr questi sono i luoghi comuni di tutti gli ignoranti! E l'Albertazzi scrive (1) - « Io dico (cosi penso da un pezzo) che come il misticismo, il simbolismo in arte consegue a una reazione degli spiriti contro il positivismo la materialità e la protervia della scienza ai nostri giorni, e contro la servitù artistica si chiami naturalismo o verismo o altro, al predominio della scienza i.. E sapete voi, lettori, che cosa conosce della scienza questo signore che protesta contro la materialità e la protervia e il predominio di essa? Già - come un tale, traverso i buchi del mantello di Diogene vide l'orgoglio di lui, - così i più accorti tra i lettori avranno veduto la coltura dell'Autore traverso le volgarità del Desilva, riportate su avanti. Ma il meglio veramente, è in questo: la catastrofe psic_hica del Desilva, viene determinata dalla rovina enorme della teoria del maestro ; si può dire che questo giudizio sia come la base· del romanzo. Ebbene, l'Autore determina un suo pen1onaggio senza la minima capacità di concepirlo realisticamente: abbiamo, voglio dire, un discepolo. di C. Marx, che deve sapere a fondo la teoria del maestro (fino a voler intorno · ad essa scrivere, fino a giudicarla) creato da un autore il quale dell'opera del Marx, non conosce che l'articolo di Achille Lori a (dio gli perdoni) scritto .appena pubblicato il terzo volume del " Capitale ,,; onde avviene che il discepolo di C. Marx, è fatto pensare e parlare, tale quale il più scemo scrittorello di giornaletti socialisti. L'incoscienza di questo f~lso è enorme. (I) La Vita Italiana, 10 Agosto '96. E dire che codesti signori che chiamano la scienza proterva, e l'accusano di vanità, dovrebbero aver superalo di studi gli scienziati stessi, non è vero? Ma, invece, non sono che allegri compari dell'asilo dell'ignoranza, o dementi, e poiché « il faut tout de meme une église au milieu du village » essi si son fatti scaccini del misticismo. SPERIMENTALISMO SOCIALE. L' itruzione popolare in Germania . ln Germania l'attività di tutti i democratici che apprezzano i benefici della coltura, s'è rivolta al perfezionamento degli adulti. Le Universily eztensions, mentre fanno notevoli progressi in America in Inghilterra, fanno piuttosto lento cammino in Germania dove i parrucconi p1•ofessori non sdegnano tal volta di indossare una specie di livrea dell' imperiale governo. Tuttavia si calcolano intorno a 10,000 le associazioni in Germania per l'educazione popolare. In 398 di queste, si tennero l'anno passato 3013 conferenze; in 155 si diedero 508 serate di spettacolo po,iolare; 343 contavano nelle loro biblioteche quasi 290,000 volumi. A Berlino, nel giugno del 1871, si fondò la Socletà per la diffusione della coltura popolare, con lo scopo di dare una educazione a coloro che da fanciulli ànno avuto nella Scuola popolare ·solo i principii della coltura pe1· renderli più atti a compr.endere e quindi a compiere i loro doveri nello stato, nel comune e nella società. Questa associazione conta 2800 soci, dispone di un capitale di 125,000 lire, dirige quasi il lavoro delle migliaia di Società simili e le aiuta materialmente. Queste Associazioni non solo diffondono le cognizioni più utili, ma fanno conoscere le maggiori opere d'arte, dalla letteratura alla musica. Dovunque, sorgono ora biblioteche popolari, persino nei distretti rurali. La Società inoltre. si adopera efficacemente a promuovere lo sviluppo delle scuole di perf.,zionamento, e dopo un3. sua petizione fu stanziata nel Bilancio della Prussia la prima somma per tale scopo, e furono ordinate le scuole di perfezionamento a Berlino. Alla cooperazione e all'aiuto pecuniario della Associazione si deve la prima scuola di perfezionamento per i fanciulli a Berlino. L'Associazione provvede anche a far tenere delle conferenze nei luoghi dove mancano le Società d'istruzione, e in 25 anni à speso per questo più di 260,000 lire. Nel 1895 fondò 29 biblioteche con 1880 volumi e contribuì ad aumentare il fondo di altre 290 biblioteche con 7174 volumi. Di solito le bibliotech11 vengono fondate con un p1•imo nucleo di 50 a 150 volumi, lasciando alle associazioni locali la cura di nuovi acquisti in base a un catalogo e a un regolamento modello. Di fronte a questa semp1·e crescente attività per la diffusione della coltura quale vediamo in paesi dove l'analfabetismo e l'ignoranza sono pur minori che in Italia, in questa Italia ch'à tanti analfabeti e ignoranti, recentemente, si potè parlare d'inasprimento di tasse scolastiche per ... sfollare le scuole I
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