Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 3 - 15 agosto 1896

60 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI fisiologici o morbosi e sulle influenze etio)oo-iche e sulla preparazione ereditaria del!' ingegno di Giaco 0 mo Leopardi i patimenti di lui e le sue anomalie psichiche si dichiarano quale corollario di anteriori fatti: la stessa cupa tristezza e il pessimismo si svelano trasmissione diretta dalla psiche di melanconici antenati..Cosi dopo la ricerca - che il Patrizi fa in un capitolo di grande interesse - sul!' influenza delle disposizioni e delle facoltà individuali del Leopardi sulla sua comprensione del Bello, l'estetica del recanatese vien definita e compresa qual'è,« non una mostra di cose vedute o udite, ma una catPna di meditazioni ». Completamente diverso, nel modo, dallo studio del Patrizi è quello del Roncoroni. Al quale mancarono i dati sulla famiglia del Tasso, perché intorno ad essa si conosce appena lo scarso senso morale degli zii materni, e la genialità del padre del Poeta. Siccome Torquato Tasso era affetto di una forma di pazzia tipica, tali stretti rapporti tra un genio e la psichiatria condussero l'A. più tosto a una storia clinica del soi;rgetto. Ma pur nello studio del caso clinico è tratta(-a ia quistione del genio, e mi sembra notevole l'intenzione dell'A. di servirsi del metodo embriologico in psicologia - tanto illustrato da.I Romanes e dallo Spencer - e d'applicare i risultati che fornisce l'embriologia comparata della psiche ai fenomen_idel genio e a quelli della paranoia. Peccato però che l'A. quasi non vada oltre alla buo..a intenzione. Parlando del valore artistico del Tasso, l'A. dice che le alterazioni psichiche in lui erano troppo grandi per· essere compatibili col genio sovrano, nel quale le anomalie non raggiungono mai il grado di una vera frenosi, mentre il Tasso fu un vero alienato, per alterazione congenita : la disintegrazione organica delle sue facoltà ci è rivelata dalla precocità, dall'incostanza, dalle bizzarrie, dal profondo disturbo della volontà, dalla genialità, dall'alcoolismo, dao-li eccessi di ogni natura, dalle malattie acute febrili. na°le condizioni mentali abnormi vennero le lunghe e veramente mortali amarezze del Poeta, il quale, se non può esser considerato fra i sommi dell'arte, rimane pur sempre un grande, e per apprezzarlo bisogna conoscerlo a fondo, penetrarsi della sua infinita tristezza. Pel sentimento dell'amore e della natura il Tasso supera i contemporanei e quasi tutti i predecessori e quando si riesce a comprendere tutto l'intimo dolore di lui non solo lo si apprezza, ma lo si ama. Conie il Patrizi a proposito del Leopardi esamina un fenomeno di grande importanza psicologica e sociale qual' è il pessimismo, così il Roncoroni, in appendice al suo lavoro, fa alcune considerazioni sulla paranoia come quella che col genio del Tasso intimamente si confondeva. li lettore à facilmente capito che questi due lavori, così pieni di luce alla critica letteraria, derivano dall'opera di Cesare Lombroso, della quale - per quanti colpi distruttori possa darle lo sviluppo della scienza - rimarrà sempre l'originalità del concetto sulla psicologia del genio. Però il Roncoroni segue anche l' iperbole Lombrosiana, che fu lì lì per tramutare assurdamente ciò ch'era appena un quesito in una soluzione fantastica: afferma, infatti che la manifestazione geniale sia identica all'epilettica, e (pure ammettendo che le manifestazioni geniali possano prodursi fisiologicamente) sostiene che il genio sia stato sempre sin oggi una manifestazione patologica. Il P~trizi al contrario, parla solo di equivalenza tra genio ed epilessia; dice che il suo studio non può aver voto deliberativo sulla controversia scientifica intorno alla natura del gPnio, e che bisogna attendere (come an~he noi crediamo) altri dati di altri studi dai quali, in avvenire, i maestri della psichiatria trarranno il giudizio. B. SALEMI. Dott. ANGELOFANI: La deportazione. Studio di diritto punitivo. Roma, 1896. E. Loscher L. 3. É una dissertazione per laurea in giurisprudenza abbastanza ampia e ben fatta per un giovane. Si leggeranno con profitto i capitoli consacrati alla storia della deportazione dai tempi romani a quelli odierni. L'Italia non vi figura che per proposte e discussioni parlamentari. In questo riassunto storico la parte più interessante ed istruttiva viene rappresentata dalla deportazione inglese nell'An~tralia; la quale dimostra - e !'on. Colajanni v'insistette nella sua Sociologia Criminale - come da malfattori possa nascere un popolo operoso, intelligente, ricco, civile purchè siano mutate le condizioni sociali, nelle quali devono vivere e svilupparsi. Agli oppositori della deportazione, i quali citano l'esempio dell'Inghilterra, che l'abbandonò nel 1868 giustamente osserva che essa non lo fece spontaneamente, ma vi fu costretta dalla opposizione ostinata e minacciosa degli Australiani, che di deportati non vollero saperne quantunque le loro colonie abbiano avuto origine dalla deportazione. Ha torto, però quando afferma che le colonie derivate dalla deportazione con~ervino uno speciale attat'camento per ia madre-patria, anche quando si siano sviluppate ed abbiano progredito. L'Australia è solo nominalmente attaccata ali' Inghilterra e non per la sua origine, ma per le altre ragioni per le quali le restano uni te il Canadà e il Capo: Il Dott. Fani si dichiara partigiano del mantenimento dell'Eritrea che vorrebbe colonizzata per mezzo dei deportati. LIE&I RICEVUTI IN DONO L. Gumplowicz: Precis de Sociologie. Paris. L. Chailley, 1896. L. 8. P. Lafargue : L'origine e l'evoluzione della proprietà. Con introduzione critica di A. Loria. Palermo, R. Sandron, 1896. L. 2. Eugenio Boletti: P,·ime liriche. Milano, Casa Editrice Galli, 1896. L. 3. Avv. Prof. S. Falzone: Il trattato di Uccialli secondo il diritto delle genti con prefazione di G. Bovio. N.:tpoli. Pierra, 1896. L. 1. Ing. F. P. D'Angelo: Sulla quistione sociale, Mali e Rimedi. Palermo, 1896. Ilari .Michele: La d-mna 01·iginale. Drnmma. Marsala, 1896. /°'-./"-./'-..,I'\,,/'-/"-./\,._,/"-,/"-./'-./'\../ 'J '\.../'-...,/'-/'\../'\../"\...,,,/~ Condizioni d'abbonamento. • Quest'anno l'Amministrazione della Rivista Popolare fa condizfoni speciali d'abbonamento: - Chi procura quattro abbonati annui che paghino anticipatamente avrà gratis la Rivista per un anno. - Chi procura tre abbonati che paghino anticip1,tamente riceverà in dono la Politica Coloniale del Dr. N. Golajann~. ( "U_vnol~m_edi pag, 300 ). - Chi acquista la Soc1olog1a Criminale del Dr. N. Golajanni (due grossi volumi di 1300 pag., oltre una grande tavola L. 18} riceverà gratis la Rivista per un anno. Abbo namento annuo: Italia L. 5 ; Estero L. 7 Abb. · semestrale: Italia L. 3 ; Estero L. 4 Aggiungere, centesimi 60, per la spedizione. Durante le vacanze parlamentari spedire Vaglia o CartolinaVaglia all'on. Dr. Napoleone Colajanni - Castrogiovannt. Dr. Napol.eoneC- olajanni, proprietario, direttore-responsabile Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigli d'Oro 16.

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