RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCfENZE SOOIALl Abbiamo così in 13 anni e mezzo 69.167 stabilimenti dove è dichiarato lo sciopero, e 3.714 406 lavoratori scioperanti; abbiamo 6.067 lockouts e 366.G00 operai costretti da i padroni a restare senza lavoro. In complesso, dunque, in un periodo di 13 anni e mezzo: 4.081.096 operai che avevano lavoro sono stati forzati alla disoccupazione; 21.480 volte i lavoratori dovettero lottare per un aumento dell'insufficiente salario; 10.543 volte per una diminuzione della brutale giornata di lavoro; 3.793 pe1· doverosa solidarietà verso altri compagni oppressi ; 5.405 volte per difendere l'organizzazione sindacale, avversata in ogni modo da i padroni ; 5.564 volte per resistere a una riduzione del salario; 1.919 volte per ragioni del regolamento del lavoro. Queste le lotte degli oper11,i occupati. In tredici anni 4.081.006 operai perdettero lii·e 952.466.910 di salario, per lo più a vantaggio dei padroni che dez.!i scioperi spesso si giovarono per smaltire gli stocks della sopraproduzione. Gli operai in isciopero ebbero dalle organizzazioni operaie 67.193.520 lire di sussidio, e siccome questa somma è ràppresentata da.i risparmi dei lavoratori, aggiungendola a' 952 milioni di salari perduti abbiamo 1.019.660.430 lire, che la libertà del lavoro à:-sottratto alla vita degli operai americani durante il lavoro. A questo danno degli scioperi (grèves) aggiungano i lettori la sventura della mancanza di lavoro ( cMmage) e pensino di che vita può vivere la massima parte de' lavoratori in paesi che son pure, come nell'America del Nord, i più fiol'enti di industrie e i più ricchi. Il Congresso d' igiene operaia a Lione. Difendere proteggere e conservare la specie umana è difendere la nazione ed elevare le sue facoltà di resistenza al massimo della loro potenza. Dal Resoconto (1) generale dei lavori del congresso nazionale d'igiene operaia tenuto a Lione togliamo lo più importanti risoluzioni prese e votate dal Congresso. Riassumendo: - Estendere la protezione del lavoro agli stabilimenti d'ogni sorta. - Fissare a 16 anni l'età d'ammissione al lavoro professionale per i due sessi. - Fissare la giornata di lavoro professionale. - Riposo settimanale di un giorno almeno. - Proibizione del lavoro notturno, e per i lavori indispensabili o urgenti, impiego di soli adulti maschi. - Proibizione del lavoro sotterraneo ai giovani minori di 21 anno. Proibizione del lavoro negli stabilimenti in3alubri Responsabilità civile e penale degli imprenditol'i per gli infortuni e le malattie professionali. - Creazione di un ministero o di unfl. direzione autonoma di sanità, di igiene e di publica immunità. I congressi operai fanno entrare l'igiene e il risanamento in una via nuova. Se c'è qualcosa di certo (I) Pian - Editore - Lyon. è che il male, come la malattia, non à generalmente nulla di assolutamente fatale, ma cause e motivi che noi possiamo modificare. Come dissero due operai -- relatori sulle condizioni del lavol'o in rame - sembra a prima vista che lo quistioni igieniche debbano attirare l'attenzione in modo speciale, o avere la priorità. Di fatto, la prima cura della società, dell'uomo, non deve forse essere la conservazione, nella misura del possibile, di quella sanità senza la quale l'esistenza del lavoratore, già assai poco invidìabile! è piena di incertezza e di pericoli ? Eppure, tra l'attività febbrile della vita, ci si preoccupa assai poco delle quistioni igieniche, e lavoratori, industriali, commercianti, proprietari, sembra abbiano il partito preso di relegare tra le quistioni secondarie questa prima necessità: la conservazione della vita umana. Divulgare, o piuttosto mettere a nudo gli errori la cattiva volontà, l'incoscienza di tutti, e apportai•e i miglioramenti che s'impongono, è certo l'opel'a più utile che possa venire tentata. La vita e la salute degli individui, si potrebbe dir<', sono in ragione stessa della durata quotidiana e della frequenza del lavoro obligatorio. E tutto ciò che si può dire degli individui s'applica, per questo riguardo, alla nazione, alla specie. Notizie Varie. Statistica dolorosa. - La Direzione Generalo della Statistica à pubblicato il compendio dei principali elementi compresi nell'annuario statistico italiano. Ke ricaviamo le seguenti notizie: Nel 1895 l'emigrazione sale a 291.858 emigranti, do' 11uali 154.831 in emig1·azione permanente. - Gli analfabeti per 100 sposi erano in totale 07.23 111;11 '7 , e sono ancora 47.20 nel 1894 ! Nei coscritti alla leva di terra dal 5ù.74 siamo scesi solo a 39.34 e in quelli di mare dal 08.52 appena al 40.91. Malgrado ciò si aboliscono delle scuole: furono abolite le scuole reggimentali, ond'è aumentata la proporzione de' congedati analfabeti ; furono diminuite le scuole serali e festive publiche. - I fallimenti nel 1875 furono 609, e nel 1885, invece 1106, e nel 1894 nientemeno 2338. - Le vendite giudiziarie da 3966 nel 1881 sommano a 5694 nel 1894. - La produzione agricola media per ettaro è per quasi tutti i prodotti in diminuzione. Decisamente la statistica italiana non è allegra I Il bestiame in Danimarca. - A proposito della siccità il noto Signor Méline à diffuso una circolare per rammentare agli allevatori di bestiame, eh' essi possono dare al loro bestiame un nutrimento molto vario di granaglie e di patate. La circolare termina con un paragone interòssante tra la Danimarca. e la Francia. Gli agricoltori sennati, dice, non si contentano di dare a' loro animali i foraggi de' loro prati, ma danno tutte le gunaglie ch'cssi producono anzichè venderle a vii prezzo. Così la Danimarca un piccolo paese non più grande della Brottagna. può nutrire 400,000 cavalli, 1.700.000 teste di grosso be-
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