Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 23 - 15 giugno 1896

RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI 3Gl 11 quadro n espone i risultati delle indagini chimiche e fisiologiche. Nella prima parte del quadro si yeggono chiaramente i vantaggi dal punto di vista chimico; cioè nelle farine di granturco preparate alla ShepparJ c'è difetto di materie grasse, il che è un bene pt r la conservazione di queste farine, nelle quali è precisamente la materia grassa che col facile rancidir;;i, ne ddermina l'alterazione, e dall'altra parte anche nel cibo del contadino la mancanza dell'elemento grasso si può agevolmente compensa1·e con olio. cendo tutti i progressi dell'arte mira bile di panificare arrivassero a risulti ti soddisfacenti. La questione deve interessare molto anche agli agricoltori, perchè fra le cause e gli effetti della decadenza della nostra agricoltura deve esser messa l'alimentazione rurale scarsa e d'infima qualità. Prof. ANGELO CELLI. Ildeficit delle Casse p nsioni edi ferro vieri Nella seconda parte del quadro si trovano le per- II. centuali dell'11liment"zione e della nutrizione compa11, Quali no1·me proponeva la commissione governarati va.mente con le fa.rine maidiche orJinarie e quellerfl '\Jti va per riparare al deficit ereditato dalle casse pr<'parate. alla Sh~ppard. . . :fpensioni? Occorre dirlo subito: esse erano ~ali che Come s1 vede, sia dal confronto delle farine 1ta- dovevano subito provocare una forma reazione da liane con quelle inglesi o alla Shcppard, sia dal con- parto dei ferrovieri, poiché tutto rivolte ad adfronto tra le farine dello stesso granturco modenese dossare loro il peso di (]uel deficit. Proponeva la macinato parte in Italia e parte in Inghilterra, con le nuove farine si introduce mag.;ior quantità di sostanze alimentari e si ha una minore perdita focale ed una migliore assimilazione dello sostanze azotate. Fisiologicamente dunque il vantaggio di (]11esta varietà d'alimentazione maidica è indiscutibile. Bisogna però notare che le farine Sheppal'd incontrano da principio una ce1·ta resistenza da. parte dei consumatoii, perché sono meno gr.inuloso e quindi meno gustose: danno una sensazione di sapore dolciastro, e sotto forma di polenta non si possono mangiare caldo perchè allora hanno qualcosa di colloso che si appiccica al palato. A freddo però la polenta e la, pi1,za son huono e i nostri operai ci si abituarono molto bene e seguitarono a mangiarla anche quando l'esperimento era finito. Interessante por la diffusione di queste nuove fa. rine è lo studio del problema se c;oè sono adatte alla panificazione e se può ricavarsene eo,ì un prodotto ben digeribile e a buon prezzo, per tentare di contribuire all'eterna o formidabile questione del plne quotidiano. Queste esperienze sulla preparazione del pane con farina Shoppard debbono ancora essere continuate per potere enunciare un risultato suffragato da molti fatti; fin d'ora però si può dire che si ottiene un buon pane con un miscuglio di farina di granturco ::;boppard e di segale, come pure con un miscuglio di 30 010 farina ordinaria di grano, macinato a tutto corpo e 70 010 di farina Shcppard. Questo ultimo pane eh' é molto gustoso costerebbe 12-14 centc simi il chilo. Bisogna però che questo pane sia preparato a forma di ciambella, o a piccoli filoni o maritozzi e non in forma di grossa pagnotta. Sarebbe utile che le associazioni di forni cooperativi studiassero bene questo problema e introducommissione di stabilire una tassa sui biglietti di viaggio gratuiti ed a prezzi ridotti; di r,rolungaro di cinque anni il limite di età e di compartecipazione por acquisire il diritto alla quiescenza ed alla pensione; di 1ortarJ a diminuzione dol disavanzo, e fino alla sua estin:::ione, il prodotto dell'accennata nuova tassa, non cito qn<•llo della tassa d'ingresso alle stazioni o l'altrJ delle somme a disposi;;ione. E 11ui si badi come facendo parte i due ultimi cespiti delle risorse normalmente a disposizione della Cassa, cioé 0011tribuondo a formarne il ~apitalo ver quanto riguarda il normale funzionamento della Cassa - modificando la destinazione di quei cespiti ed indidzzandoli ad estinguere il debito pas ·a to, si vcn·ehbero a diminuire i redditi ordina.rii e con ciò si verrebbe ad accroscero il deficit! Sapienza fiscale veramente degna di ammirazione! Dicemmo che lo misure proposte dalla commissione toccano soltanto i ferrovieri e ci vuol poco a provarlo. La tassa sui biglietti gratuiti e semi-gratuiti ha per obbietto di colvire i biglietti che gli impiegati hanno diritto por sé e le loro famiglie di ottenere. Prolungando di cinque anni il termine di età o di compartecipazione alla cassa, si commetterebbe una vera ingiustizia, giacchè si Yol'rebbc a stabilire un termine per esser pensionato cho non si conosce 1,resso nessuna amministrazione fe1-roviaria, di qualunque nazione. E poi a questo modo ~i ritaJ"derebbe la carriera del personale già per altro lentissima. In quanto allo ultime due proposte abbiamo visto quanto esse siano assurd~, pretendendo i dalla commissione di colmare un deficit non già creando nuove entrate, ma distribuendo diversamente quelle attuali, mentre pur si trntta di uno stesso servizio. E d'altro lato il tenue concorso governativo, in proporziono del 2 °/ 0 sugli aumenti cho si sarebbero verificati nel prodotto lordo delle ferrovie al di sopra del pr?dotto iniziale, può dirsi ora completamento cessato, perché il pro-

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