294 RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI LaqnBstiodnBBllcBasBOPBraiB Una recente statistica sul numero delle abitazioni a Milano ci offre dei dati così interesr.anti che meritano alcune parole di illustrazione. Nel circondario interno della capitale lombarda "l'isono 18418 abitanti di una sola camera, e 22728 nel circondario esterno: 19574 da due camere nell'inl'interno e 15073 all'esterno: 9014 da tre camere nell'interno e 4579 all'esterno: 6062 da quattro camere nell'interno e 2124 all'esterno: 3081 da sei all'interno e 615 all'esterno. Milano abbonda di case operaie nelle quali la popolazione è superiore a quella di moltissimi comuni italiani, grandi alveari umani, che hanno del carcere e della caserma, in cui brulicano le famiglie degli operai. Ve ne ha una che contiene 1018 inquilini, una seconda ha 970, e non poche hanno 750; 775; 600 e 100 inquilini. Le statistiche non ci informano sulla estensione delle aree sopra le quali sorgono questi immani edifizii, ma è molto verosimile che in queste costruzioni sia usata la massima economia di spazio, cosicchè pel numero dei piani, la ristrettezza degli ambienti, la nulla o scarsa illuminazione dei corridoi, l'inevitabile sporcizia delle scale, e per altri molteplici vizii dipendenti dalle latrine, insufficienza d'acqua, ecc. i precetti del1' igiene siano punto rispettati. 1 proprietari di queste caserme moltiplicano le camere e riducono spazii e luci, null'altro curanti che del loro tornaconto. E intanto le malattie infettive e la corruzione piantano appunto il loro quartiere in mezzo a quei laberinti di scale e di appartamentini, come nel mezzogiorno d'Italia lo tengono in permanenza nelle topaie o catodi senza aria, senza luce e persino senza finestre. E sono appunto le abitazioni o,·e molte persone stanno pigiate, senza al'ia e spazio sufficiente per tutti, .·enza la possibilità di una scrupolosa pulizia, quelle che danno il forte contingente alle malattie e a cel'te catego1·ie di l'eati: ivi trovasi il maggior numel'O di morti tanto fra i fanciulli che gli adulti. ~na statistica di Berlino mostra che nel 1885 i casi di morte pel 0 /oo della popolazione nelle; abitazioni di 1 stanza 163,5: 2 2:2,5 ;-3 7,5 4 5,4 E Sax su dati che con poca differenza possono essere imocati anche pei giorni nostri (l) fece evidente che in media quanto più aesceva il numero degli abitanti in una casa d'altrettanto anmontanno le mortalità e i figli illegittimi. (1) Vie "'ohnungszustcincle cler ai-beiten !,lasscn und ibre Jle{unn, Vien. 1860, Abitanti mortalità ¼o figli illf'gittimi Londra 8 24 4 Bertino 32 25 16 Parigi 35 28 20 Pietrobu1·go 52 41 ZG Vienna 55 47 51 Questi grandi edifizi sono dunque nefasti alla salute e alla moralità come gli infetti e umidi tugurii : entrambi corrompono lo spirito e consumano la matei-ia. La società moderna laddoYe ha abbat tuto le casupole per fabbricarvi i sontuosi palazzi delle classi abbienti, i suoi quartieri, non ha s:i.- puto dare ai larnrato1·i altro che immani edifizii orn della decenza non esiste che l'apparenza, la esteriorità, mentre ali' interno si accumulano tutti i mali. Risultato degli srnntramenti nello principali città d'Italia è la costruzione di tali mastodontiche caserme operaie le quali pel soYerchio accentramento delle famiglie sono da condannarsi sotto tutti i punti di Yista, e non andl'à molto che appariranno un pericolo per la salute pubblica come lo sono le lu1·ide catapecchie che si addossano nello strette viuzze delle città italiane. E le cifre riferite intorno al numero degli inquilini nei casamenti operai dernno ritenersi inferio1·i al vero, pe1·chèavYiene sempre che le famiglie per diminuit·e il peso del fitto, alloggiano pe1· la notte altre pe1·sone estrnnee o subaffittano parte della loro casa a operai non ammogliati; e questi non figurano nei 1·egistri del padrone di casa nè in quelli dell'anagrafe: seuza dire come ~pesso in queste sub locazioni nessun riguardo si abbia alla separàzione dei se5si: o in una stanza si riunisce l' intera famiglia, o nello stesso letto dormono ogni notte persone diverse. Ogni anno che passa questo mostruoso addensamento della popolazione u1·bana in alcuni speciali quartieri cresce continuamente; e se si aYessero buone e dettagliate tatistiche per le città italiane, come si hanno pe1· restero, lo si vedrebbe in modo indiscutibile. . Sop1·a 1 ettaro di superficie il numero degli abitanti ern in media nel 1880 1890 a Parigi Berlino Londra 28:3 185 121 310 249 135 e a Berlino la media degli abitanti per casa era da 48, quale era nel 1861, salita a 7G nel 18D4, come accresciuto era il numero degli appartamenti per ogni casa, e ammontavano al 60 % le case che contavano olte 100 inquilini. A Londra, secondo .\schrott, confermato dalla recente inchiesta di Ch. Booth, YÌ sono (50000 famiglie che hanno una sola stan,:a: ed è constatato che quanto piì1 piccola è l'abitazione tanto maggiore è la densità della popolazione che Yi dimora. Così a Berlino Casa con 1 stanza, 2 ;3 4 5-7 8 Abit. per stanza 3,75 2,Z:~1,56 1,28 1,01 0,78
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