272 RIV1S1'ADI POLITICAE SCIENZESOCIALI In America. rileva la grande vanità dei YanMes, che in buona fede si credono superiori agli altri uomini; l'esagerato rispetto col quale viene trattata in pubblico la donna non senza qualche inconveniente; l'attività febbrile, di cui sono dotati gli americani e ch'è un prodotto della loro educazione. Nella narrazione, sempre facile e chiara se non elegante, c'è la nota gaja, anzi sa;lace, che costituisce una prova della sincerità dello scrittore, che non volle nemmeno tacere certa pace fatta con una avvenente cameriera in un albergo; e c'è la nota friste. A questa disgraziatamente danno occasione gl' italiani; le condizioni della loro colonia in New-York, infatti, gli suggeriscono meste considerazioni, che dovrebbero dare da pensare agli sciocchi o ai bricconi, che non si rendono ragione delle cause, che all'estero determinarono la caccia all'Italiano. Il Condorelli cercò conforto allo spettacolo osservato nella grande metropoli del Nord-America pensando che gl'Italiani stanno molto meglio nel Sud. Pur t1•oppo noi temiamo che nel ·suo giudizio ci sia soverchio ottimismo. Vada nel Brasile e nell'Argentina ; ci vada per istudiare non le. bellezze della natura, ma le condizioni dolla nume1•os1ss1ma colonia italiana,' e dopo ci smentisca se lo potrà. Dott. G10vANNIBAv1ERA: La Riforma positiva delle scienze criminali. Palermo, 1893. L'Autore incomincia dicendo che bisogna anzi tutto internare le scienze giuridiche, stabilire, cioè, l'ufficio di ciascuna di esse, ed il campo ove deve svolgersene l'azione. Per lui la Sociologia criminale, la Criminologia ed id Diritto penale sono tre discipline distinte ed autonome. Le due ultime, scienze particolari, rivolte allo studio analitico de' fenomeni criminosi; i quali possono essere ora considerati teoricamente, deducendo dall'osservazione de' singoli fatti i principii onde muovono; ed esponendoli metodicameto ; ed ora considerati in modo pratico col fine di prescrivere a' cittadini ed allo Stato le norme della loro condotta: nel primo caso s'avrà la Criminologia, nel secondo il Diritto penale. La. sociologia criminale poi servo a coorJinare, in una sintesi filosofica, i fatti e i principii delle altre due scienze sulle quali essa si eleva. In siffatta maniera l'A. crede che cesserà il dissidio, che oggi, tra la teorica e la pratica, infierisce nel mondo giuridico, suscitandovi l'anarchia. Entra egli quindi nel campo p1•oprio della Criminologia, e discorre de' fattori del delitto, pei quali accetta la divisione in fisici, sociali ed antropologici; e nota, giustamente, che tutti e tre insieme concorrono, con mutua dipendenza, e tramutandosi a volte gli uni negli altri, a produrre il delitto. Scor 6 e inoltre egli la condizione fondamentale di questo nella perdita o nel turbamento del senso morale : e combatte l' idea basica degli antropologi, cioè, che il delitto sia l'effetto specifico d'una affezione a se e si risolva in una f01·ma particolare d' ipotetiche entità ataviche o patologiche. Quanto al Dil'itto criminale il Ba vierd. propugnando una riforma giuridica, che sia la possibile attuazione delle accennate teoriche scientifiche, si ferma a stabilire che il Diritto c1·iminale deve proporsi di adattare all'ambiente giuridico, mediante la forza spfrituale e fisica di cui dispone lo Stato, il pe1·sonalee i soggetti inidonei. Delinea egli perciò il processo formativo dello Stato e del diritto, che indi ne deriva. Ma io non posso seguirlo in tali ricerdhe mi affretto anzi a conchiudere; e solo noto che l'A. si compiac~ di proporre, con giovanile prontezza, nuove ipotesi, e di far mostra delle sue molteplici cognizioni ; e, pur tentando a volte di conciliare opposti principii, si mantiene per lo più fedele alle norme diretti ve ed al metodo della filosofia positiva. ANTONIOFOGAZZARO: Piccolo mondo antico. Milano, 1896, Casa Ed. Galli di Chiesa, Omodei e Guindani. L'autore di Malombra, di Daniele C01·tis e di altri geniali lavori in prosa e in versi, dopo una lunga peregrinazione nelle regioni del misticismo, torna trionfulmente all'arte con questo Piccolo mMdo antico, che la Casa Galli ha pubblicato in un elegante volume di quasi 600 pagine. E l'opera nuova è tale, da riaffermare la bolla fama che il Fogazzaro gode da tempo nel mondo lotter.ario. In Piccolo mondo antico si svolge un trii,lice dramma - politico, domestico, intimo - con intreccio semplice e naturale e con bellissima unità di azione. ~ ~~'-"~'-" '-./~ LIER,I RICEVUTI IN DONO A vv. A. De Bella. : 9orso di Sociologia Vol. 1° Sociologia generale. Nicotera, 1895. Carlo Marx: Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850. Mila no. Biblioteca della Critica socia7 1895. L. 1,50. F. Virgilii : La statistica e le scienze sociali. 'l'orino F.lli Bocca. 1895. Remo Sandron: I nost,·i deputati (Legislatura XIX) Ritrntti e biografie. Palermo. L. 1,50. Dr. Heuz Starkenburg: La miseria sessuale dei nostri tempi. Remo Sandron Edit. Palermo 1896. L. 1,50. Roberto Mirabelli: P1·oblemi moderni. Torino. Roux e Frassati. 1895. L. 3. LA RIFORMA. soçIALE Rivista di Scienze Sociali e Politiche Direttori: F. NITTI - L. ROUX Anno Lire 20 - Semestre Lire 10. La Rivista di Politica e Scienze sociali si vende anche a numeri separati. Prezzo di ogni numero Cent. 30. Per cambiamenti di indirizzi rivolgersi al sig. G. M0NTALBAN0: Via S. Nicola daTolentino Num. 45, Roma. Dr. Napoleone Colajanni, direttore-responsabile. Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigli d'Oro 16-20.
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