Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 17 - 15 marzo 189 6

266 RIVISTA DI POLITl'JA E SCIENZE SOCIALI l'uno si riferisce all'-urrà in favore dell'Imperatore al quale non vollero associardi i socia.listi, che sottolinearono la denegazione dell'omag 6 io col rimanersene seduti quando gli altri deputati si levarono in piedi; l'altro riguarda il rifiuto del saluto a Bismark in occasione dell'ottantesimo anniversario delht sua nascita. Per comprendere meglio il valore di questi due incidenti si deve esporre il seguito del primo e il precedente del secondo. In quanto al primo si sappia che il procuratore Generale di Berlino non volendo lasciare impunito l'insulto ali' Imperato1•e domandò l'autorizzazione a procedere contro Liebknecht per delitto di lesa maestà. Il Reichstag con 168 voti contro 58 respinse la domanda.. La importanza del secondo sta sopratutto nel fatto che il voto che il Presidente del Reichstag voleva trasmettere a Bismark era voluto in fondo dall' linperatore. Ciononostante la Camera lo rifiutò con 163 voti contro 146. Si arriva nemmeno a pensare che il Parlamento italiano neghi un atto di servilismo - anche verso un qualsiasi Piripicchio - se esso viene domandato dal suo Presidente e si sa che riuscirebbe gradito al Re? •. E torniamo alle cifre, tanto confortanti pel partito socialista tedesco e tanto umilianti per noi. In Germania vi furono nel 1895 trentanove giornali quotidiani socialisti; in tutto, il partito dispone di settantanove organi politici; di cinquantatre organi dei sindacati operai; di una rivista scientifica ebdomadaria, la Neue Zeit; di due giornali umoristici, il Wahre Jacob e il Sliddentscher Postitlon e di un altro illustrato settimanale di educazione e di ricreazione, il Reue Wett. Il Vorwàrts, l'or 6 ano principale del partito che si pubblica a Berlino, nel 1895 ha lasciato un utile netto di lire 139,420 versate nella cassa del partito. La casa editrice e di libreria del Worwiù·ts durante lo stesso anno fece per lire 185,000 di affari con un utile netto di L. 23,062, delle quali L. 17,500 furono versate nella cassa del partito. Per Natale ha pubblicato un superbo libro di lettura pei figli dei lavoratori : Das Buch des Jugend. E fermiamoci qui senza passare all'esame delle innumerevoli pubblicazioni di propaganda e delle contribuzioni volontarie, per centinaia di migliaia di lire - L. 309,312 e centesimi 50 nel 1894-95 - che permettono_ oggi al partito di disporre di un fondo di cassa di L. 312.500. Non avevamo ragione di dire che queste cifre ci ispirano una profonda malinconia? In Germania i soli socialisti hanno tren'.anove giornali quotidiani; in Italia socialisti, ·repubblicani e radicali riuniti insieme non poterono farne vivere uno solo ! In Germania il Vorwaerls, pagando profumatamente i suoi redattori, lascia un utile di circa 70,000 lird all'anno; in Italia gli arJiti edito1·i di giornali socialisti, radi_ cali o repubblicani hanno dovuto soccombore sempre colla perdita di diecine cd anche centinaia di migliaia di lire I D'onde la enorme e desolante differenza? Certamente a generarla c'entrano le diverse condizioni di educazione e lo spirito di sacrifizio e di solidarietà tanto diverso in Germania e in Italia. Poco, crediamo, v' influiscono le condizioni economiche ; siamo sinceri : chi non sa che i nostri operai delle gr,1ndi città per 1re giorni della settimana - sabato, domenica e lunedì - spendono parecchie lire in vino e altre bevande alcooliche nelle bettole ed osterie dei dintorni? E noi non ci scandolizziamo punto che essi si procurino lo svago a loro consentito ; ma non tornerebbe a loro onore ed a loro vantaggio se risparmiassero pochi centesimi - non più di trentacinque ! - per il giornale? Bisogna vedere che smorfie e sentire che moccoli quando qualcuno li consiglia a leggere un giornale purchessia ; e se uno lo compra lo presta a parecchi altri (1). Ma che cosa vi leggono? La cronaca, o meglio quella parte della cronaca, ché narra i r-:ati clamorosi, i processi e i suicidi drammatici : niente altro ! La causa più generale e più efficace che genera la differenza enorme tra la Germania e l' Italia in quanto allo sviluppo del giornalismo socialista - e in gran parte ancora degli alh•i partiti - va ricercata nella diver~ità delle condizioni intellettuali. In Germania l'analfabetismo è quasi scomparso del tutto e ridotto in proporzioni incaico labili ; in Italia gli analfabeti sono numerosi dapertutto e oscillano tra il 60 e il 70 °/0 nel mezzogiorno. Quanti anni ci Yorranno per diffondere l'istruzione in lblia nella stessa misura in cui è diffusa in ·Germania 1 Molti, moltissimi; pili di quanti i pessimisti p:)Ilsino. Queste differenze intclletLuali, intanto, dovrebbero consigliare sensibili differenze sulla propaganda politico-sociale. Ciò che non intende la maggior parte dei socialisti più attivi e più intelligenti che hanno il grave torto di volere adattare i metodi della colta Germania ali' Italia, la terra promessa del!'analfabe- . tismo. E per noi non è questa la cagione meno seria di malinconiche riflessioni. X. NIETZSCHE E D'ANNUNZIO I. 11 rumore sollevato dal libro di Gabriele D'Annunzio - Le Vergini delle Rocce - romanzo che ha avuto l'onore e la fortuna della discussione più appassionata, delle lodi e delle denigrazioni più esagerate ed anche di affrettate manifestazioni per telegramma in giornali autorevoli, quasi per un palpitante avvenimento politico, indussero me che di ordinario, vivendo tra contadini, non leggo romanzi, a leggere l'ultimo lavoro dell'arcangelo della nuova rinascenza latina - come lo ha proclamato il Vi- {I} Questa abitudine taccagna di prt·starsi un giornale che non vale che cinque centesimi in alcuni paesi del mezzogivrnc. non è pl'opria de' soli operai. In alcune grandi città vi sono dei grassi borghesi abbonati alla lettura di parecchi giornali a un'edicola per un paio di centesimi al giorno.

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