Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 15 - 15 febbraio 1896

RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI 229 dolori della vita. Ella ha la chioma nell'azzurro del Sia esso la satira che demolisce o lo spirito nuovo cielo ma, a somiglianza dell'atleta leggendario, deve che crea, fa rivivere nelle moltitudini gli scrittori del tenere i piedi sulla terra d'onde attinge le migliori secolo nostro e resuscita - arditamente spol veranener 0ie. Ella é parte sostanziale della esistenza no- dole - anche taluna fra le migliori opere antiche. stra. I nostri palpiti, i no stri sorrisi, le no sire la- Vi chiedo il permesso di regalarvi un aneddoto fiorito grime - le aspirazioni, le gioie e gli schianti del nelle aiuole delle Esposizioni riunite di Milano, 1894. popolo - devono essere le sue lagrime, i suoi so- Narrarono i giornali, in quei dì, che un assai barspiri, i palpiti suoi. Col popolo e per il popolo - im- buto patrizio milanese - grande amatore di cavalli menso b:icino di eterne aspirazioni - ove lo scan- e di coreografia - uscisse dalle ultime sale della daglio, siccome avviene in certi mari, non arriva mai sezione scoltura, esclamando: « Che freddo I Che al fondo - ella deve vivere e combattere: poichè malinconia questa mostra! Ah, questa rattristaate secondo l'efficace espressione di Felice Cavallotti: arte sociale! » l'arte sarà una battaglia finché sia una battaglia la vit.1! Tali esclamazioni riassumono esattamente il senso E guai se battaglia non fosse ! Ove l'arte dovesse di irritazione e di vaga minaccia che domina la psi- « vivere a sé » si risolverebbe in un vano artificio, ~che dei soddisfatti quando l'arte sostituisce ai quarinunziando alla geniale missione di precorrere la '"'.dretti di genere ed alla sapiente pornog1·afia la rapscienza: precorrimento che avviene perché, avverte · presentazione delle realità che gridano Giustizia: ma il Malon, nelle elaborazioni umane prevale la stessa il grosso del pubblico - mentre passava indifferente legge che, ndla seria logica, pone il sentimento pri- dinanzi agli « articoli dell'arte commerciale» - si ma del ragionamento. « Qualsiasi idea innovatrice ar1·estava, colpito nel vivo, ad osservare i gruppi non arriva a conquistare le intenzioni e le volontà se marmorei o le tele efficaci cantanti le strofe del non scinde i cuori, se non coll'isce le immaginazioni poema umano. con un sentimentalismo arJente, co:1 un'arte che af- Il pellagroso e il disoccupato; il Cristo-uomo e fascina e col miraggio di splendide prospetti ve » l'ultimo Spartaco ; la cucitrice affranta o la gioviCertamente pochi periodi storici hanno assistito ad netta che cerca alle città il pane negatole dal viluna così laboriosa crisi artistica quanto questa fine laggio. natio pareva gettassero tutti nell'a,ria, anche di secolo dai cui fianchi stanno per uscire un nuovo quando la linea o la tinta non era perfetta, il secolo ed una nuova civiltà! e ciò perché pochi se- motto illustrato nel bronzo del Ferrari: Proximus coli hanno assistito alle angoscie di più laboriosa tuus. crisi sociale. Se non che l'artista il quale voglia servire ad una Oggi che tutto si polverizza; oggi che - nel crollo idea osteggiata. dai pochi privilegiati che han sostidegli antichi ideali sfasciantisi sotto l'urto del tempo. tuito questo odioso e idiota meccanismo borghese al e nella luce tenue di un iJeale che soltanto a pochi meccanismo delle co~ti - si trova assai di frequente riùe dall'alto dei cicli - i vecchi partiti si fraziona.no, nelle condizioni dell'apostolo Stockmann - il nemico si suddividono, si riducono ai minimi termini quando un del popolo di Ibsur. solo interes:3e non gli riunisca nell'impeto della difesa Questi modernissimi mecenati, come hanno i depudissennata; oggi che trionfano le idee medie così c:1e tati che loro tutelano gli interessi alla Camera., così le religioni smarriscono i loro tr<1.tticar<Ltteristici di impongono agli artisti protetti una specie di mandato intransigenza e si industriano di coniugare il dogma imper..ttivo. e la scienza: og 6 i che tutti sentiamo nell'intimo del- Quale peso odioso, questo giogo ! Udite un artista l'anima nostra un senso indefinito di sgomento, di rivoluzionario, il Wagner. incertezza, di inquietudine onde ne sembra di essere « I Greci avevano un dio, che impersonava, per altrettanti spostati che errino traverso la vallea. delLt essi, l'attività della natura. Era Mercurio, di cui i vita per respirar migliore aria, per contemplare meno Romani fecer◊ il dio dei mercanti, del comme1•cio.E, angusti orit.zonti; oggi che tutto scricchiola e minac- poichè questi orgogli9si conquistatori non facevano eia ruina - come mai potrebbe l'arte non risentirJ gran distinzione fra il commercio ed il furto, Mercu4 dell'an 6 oscia comune e del comune disagio? rio fu per essi un dio tenuto ìn dispregio. Ma il dio Eroicamente disperatamente ella si dibatte fr.i le alipede se n'è vendicato! Oggi esso tiene l'impero, s1rette del passato per affl'ancarsi dalli:1.miseria pre- al posto degli orgogliosi Romani. Vestitelo d'un dopsente e spicca via il volo verso l'avvel).ird. D'onde pio petto abbottonato, ornate 16 sue guance d'un paio le ~variate tendenze letter.trie .e artistic~ic del veri- di bazette, e l'occhiello del suo abito della rosetta smo, dell'idealismo, del simbolismo, del preraffaelli- della legion d'onore; fate fiorire sulle sue labbra un smo, del tolstoismo, del wagncrismo, del superomini- sorriso, bonariamente gesuitico, e voi l'avrete, il dio smo e di tutti gli altri ismi che fanno sbarra.re tanto molto nobile e santo del 5 °/ 0 ; voi anete il maestro d'occhi al buon filisteo. Il quale si domanda atterrito: e donno ispiratore dell'ar·te moderna. - Dove andiamo a finire? Al manicomio? « Volete farne personalmente conoscenza? Entrate - Alla verità - gli ri~ponde chi ha fede nella ri- in casa di qual borsista.. Anzitutto fatemi il piacere voluzione... di notare che oggi non è domenica. Egli ha riunito Un'onda di sangue sano, vigoro::;o, r sso irrompe nel suo salon i virtuosi alla moda, perché lì, nel suo nelle vene dell'arte moderna: il sentbuento popolare salon, egli ha il vanto di pagarli più caro di quel che - il sentimento democratico ed umanitario - l'ani- gli costino a teatro. ma del socialismo. << Eccovi Mercurio e l'arte sua contemporanea,

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