Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 15 - 15 febbraio 1896

240 RIVISTAPOLITICA E DI SCIENZE SOCIALI italiana non sia la più p1·onta nello accogliere le innovazioni - al.bia già 1,receduto la legislazione nel garontiro i diritti dtJl lavor·o o nello applic.wc le nuo,'e idee sociali, e non socialiste, in fatto di responsabilità civili dei;li intrap1·onditori, degli employeu1·s, nei casi d' infortunio. Dal breve ma lucidis;,imo scritto dell'egregio Avvocato Cavagnari - cui si dove la ostensione di una notevoli sima sentenza del 'l'rilrnnale di Milano in una causa intentata da un bravo impiegato, il Bara.- coni, contro la Società ferroviaria mediterranea -- gli onorevoli deputati potrebbero tr..Lrre forza per far prevalere principi di giustizia sociale nella leggo su cennata. c. SALVATORE VISALLI: · Le due Utopie -- Studio sociale. ì\'lessina, 1895. Queste due utopie sono il socialismo e l'anarchia. Il primo propugna una nuova organizzazione sociale, e quindi, secondo l'A., un sistema con amministrazione gerarchica che deve produrre restrin::ione di libertà personale, e non può condurci alla felicità. Alla quale l'altra, invece, ci conduce, anzi è I.i stessa felicità. L'uomo, dice l'A., nella sua origine è malvagio, ma per lenta evoluzione, migliora e diventa buono ; e pe1·ò allora non ha pi (1 bisogno di freni esterni ; ed aspira all'anarchia, che è il suo stato futuro. Questo, in pochissime parole, il concetto predominante nel libi·.:>. Il quale non è di propaganda; e nè pure è una difosa scientifica dell'anarchia; imperocchè esso, quantunque vi sieno spessi accenni e richiami a' luoghi comuni della scienza positiva cd alla teorica dell'evoluzione, pure non muove da esatti principi scientifici, e non procede con metodo rigoroso, storico o scientifico. L'A. stesso dic.i che alcuni suoi amici lo avernno sconsigliato di scrivere e pubblicare questo libro; ma egli volle con franchezza e coraggio esporre le sue convinzioni su ciò che oggi più interessa e si discute, e di questo merita lode; ma puro io credo che egli avrebbJ fatto meglio a seguire il con~iglio de' suoi amici. R. L. i\lAR!NO-i\IARTINEZ: Dalla schfrtvitù alla libertà. - Saggio di morale 71ratica. Catania, 1894. Il titolo di r1uesto Saggio ce ne dico 1' intenzione, che è di combatter.i la monog1-.1fia di II. ponccr: "Dalla libertà alla schiavitù. » La qual cosa il nostro A. fa con molta dottr:na e lar 6a cono cenza della filosofia della s'.oria; sicché la sua opera riesce, per più versi, utile e pregevole. L'A. cr.ide esser compito della nostra età la redenzione morale e sociale del proletariato. Venendo poi al suo ar 5omento, egli e amina se sia vera l'afformazione dello pencer, che quanto, cioè, migliorano le condizioni de' tempi, tanto più alte 1·isuonano le querimonie sulle loro nequizie. Ed a mostra1·ne l'inosattczza disco1're dello lotto sostenute dalle classi inforio1·i ncll'c"o antico e nell'evo medio per l'acquisto della libertà; e vorrebbe che l'affermazione dolio Spenccr fosse corretta nel seguente modo : Quanl o migliorano le condizioni de' non abbienti, tanto più alte risuonano le querimonie de• felici e possenti, a cui mancano la m.assima pa1·tede· sentimenti umani. Quindi l'A. noi suo tudio viene confermando che la civiH,, s'inizia i11 b,i ·so, cd ascendo gradat,uncntc. Ora. nell'evo modo1·no hanno le moltitudiui acquistato, è vcrn, la libertà di diritto, ma intanto la Lor_;hcsia cd il capitalismo impons-ono una schiaviU1 p~ggio1": la schiavitù della miseria. Ei trova cho la propo1·;;io,ieeccessivlt t1·a il guadagno delle classi superio1·i e quello delle ùi{er:ori dipende clall 'individualismo. E crode che come con· h'.ippo ·to ali' individuali. mo ia nato il collettivismo, che egli scarta e rigetta, mentre propugna l'Associazione d'un num ro non mollo grande di cittadini, onde si formino gruppi indipendenti e solidali. È un ideale di libere associazioni, tali che arieggino i comuni medioevali o che io non so né veggo corno e quanto sieno attuabili. G. R. C. ,,,.,,,,,,....,,..,,,,..,,,,....,,,- LIBR.I R.IOEVUTI IN DONO Cavallotti F. La quistione morale su Francesco Crispi. Aliprandi Milano l 96. Camillo Cavngna!·i: Emancipazione. Milano 1895, Dr L. Vallard1. alale Condorolli : ettentrione - ote cli viaggio - Catania 1 96. N. Giannotta. L. 2,50. M. Gatto: An11ua1·iodelle Società dei licenziati della R. Scuola Mineraria di Calianisetllt. Tip. Panfilo Castaldi 1895. A. Campanozzi: ltfors et vita - Versi con prefazione di N. Giannotta - Catania, 1896. L. 2. Geniale \ ora turo : Giorno e notte. Poesie. poleto V~96. Prof. Emmanuele Carnovalc: li rn-incipio morale nel diritto Cl'iminale. Palermo, 1895. Erò di Bela: Utazasom Sicilia es Malia ;;i_qoten. (Vinggi n_ell' Isola di Sicilia e di Malta) Budape ·t, 1890. Giu:tino Fortunato: L'Altavalle dell'Ofanlo. Roma, 1896. A. G. Bafla:?lia: Stol'ia di 1'e1·miili Imel'ese. Palermo, l 90. Ugo Bcrlas i: Ribellione - onelti umani con prnfazione di an,illo Antona-'J'raversi. Rocca S. asciano. Cappdli, 1896. Dr. Napoleone Colajanni - CO SULE CRISPI _: Auto-Difesa (fu sequestrato durante il periodo elettorale). L. 1,25. In questo momento in cui si parla tanto del1'Africa, il volume del Dr. Napoleone Colajanni - POLITICA AFRICANA - è di grandissima attualità. Gli abbonati che chiedano il volume alla direzione della "Rivista ,, lo avranno al prezzo di L. 1,50. La Rivista di Politica e Scienze sociali si vende anche a numeri separati. Prezzo di ogni numero Cent. 30. Per cambiamenti di indù·izzi rivolge1·si al sig. G. M0NTALBAN0: Via S. Nicola da Tolentino Num. 45, Roma. Dr. Napoleone Colajanni, direttore-responso bile. Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigli d'Oro 16-20.

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