194 RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI *... timento d'argu:,ia in qitella misura che si ac1 più difficili a condursi a termine sono quelli coglie nella minestJ·a i'l sale, cioè giusto pe1· destinati alle classi elementari. Quanto debbono non 1·endeda scipita, ma nulla più. contenere da soli di sapere ? quanto di argomenti • che eccitino le emozioni? quanto di argomenti di Non v'ha dubbio che alcuni libri - vere opere arguzia? del genio - hanno formato l' indole e diretto i Italiano, scrivo per i miei concittadini; dunque destini di talune nazioni. Tra questi rongo Robintratterò l'argomento non in via assoluta, ma rela- son Crusoé. Uscito alla luce negli albori del setivamente al mio paese ed alle condizioni in cui è colo xv111,il celebre romanzo di De Foe, libro di al presente e tenendo in mente che il libro edu- filosofia per gli uomini maturi, guida morale per cativo deve mirare a migliorarle ed a correggerle i giovani, dilettevole racconto eccitante per i fanper l'avvenire. ciulli, ha esercitato potentissima influenza per creare Due parole sulle condizioni presenti; e saranno il carattere britannico e procacciare agli inglesi sincere: fo!'se ostiche ma di ciò non m'importa l'impero dei mari che è quanto dire la supremazia nulla. del commercio universale. Tra i fattori della granQuantunque l'Italia sia integrata territorialmente dezza della stirpe anglo-sassone non esito a situare in nazione libera da 25 anni, è lungi dall'esserlo Daniele De Foe al rosto d'Onore. I conquistatori etnicamente e moralmente. Lo spirito nazionale non dell'India, i colonizzat0ri dell'Ame1·ica settentrioè tuttavia. sv.iluppato. L'orgoglio nazionale non esi- - nale e dell'Australia, i pionieri tutti dei più lonste, mentre inYece sussiste la vanità nazionale: due tani luoghi ebbero un maestro, Robinson Crusoe. sentimenti molto dissimili, orgoglio e vanità: que- De Foe fu il poeta della fede in sé stesso per la sta fa d'uopo debellare, quello eccitare: ed è com- quale l'adolescente maturasi in uomo ed il suo lipito della scienza morale. bro risponde esattamente al concetto fondamentale Siamo stati lungamente la terra dei canti.; a che deve informare un libro di lettura nazionale mala pena e sotto circostanze assai agevolate dai perchè l'autore vi si palesa in ugual misura pencasi di nazioni vicine siamo stati la terra dell'armi satore, critico ed artista. per conquistare la indipendenza. Ma per l'una e Anche la Francia ha avuto il suo libro educal'altra ragione non siamo stati la terra del conse- tivo nazionale; è Les Aventures cle Télemaque. guimento del benessere mercé il lavoro organico, L'aspirazione verso la giustizia sociale (eh' è poi la cioè continuo, scientificamente spartito: ed eredi quintessenza dello spirito liberale) anima la magnidi una coltura antica, non primeggiamo davvero fica opera di Fénélon. Pur tuttavia l'equa misura nella coltura moderna, maestra di lavoro commer- vi manca. Il critico comparisce iiallidamente come ciale, industriale ed artistico. Occorre spai·gere i timoroso, mentre primeggiano, l'un dell'altro risemi della coltura nuova e prepararle il terreno. spettosi, l'artista ed il pensatore. I due modelli Questo è compito delle scienze naturali. della letteratura educativa del secolo xvm oggi Facili alla commozione, ma poco destri nell'ana- non rispondono certamente all'esigenze. Il rivolgilisi, la nostra emozione è a fior di pelle, non pe- mento rolitico e sociale iniziato anche prima delnetra. Abbiamo nella lingua parlata un vocabolo 1'89 e che non ha tuttavia percorso la sua curva, che ci viene spesso alle labbra: « pazienza! » è la reazione contro il neopaganesimo nei costumi, l'antica eco della rassE:gnazione del vinto. Convien la quale già agita le menti, l'affievolimento della cancellare sentimento atavico e parole che lo espri- passione patriottica che cede sotto l'impeto della me. Surrogarle l'altra: «proviamo». solidm·ietà intei-nationale mercè la surrogazione Anche questo è compito delle scienze morali. di una nuorn e maggior patria, l' Europa, alle Ma nella lotta internazionale che ferve e che minori patrie regionali, Francia, Germania, Italia non si esplica più con guerre d'armi, ma in emu- etc. etc., esige l'esposizione di etica a base più !azioni di traffici, di produzione industriale ed in- larga e, lo dico francamente, a mire più generose. tellettuale all'uscio del secolo xx che si aprirà con Al teatt·o dell'attività umana non basta più l'isola lotta pii1 aceba per la conquista del benessere ma- deserta di Juan Fernandez ove dimora Robinson teriale ch'è fondamento del morale, noi dobbiamo Crusoé, nè la citta antica magno-greca onde Mentemperare le armi ed addestrarvici. Ora, la pale- tore pianta le basi morali mentre Telemaco edifica stra è la scuola, l'arsenale d'armi è il libro. le materiali. Assai più vasta scena vuole il ronianzo Laonde, poste queste premesse, mi par che in- di lettura. torno alla distribuzione della materia nei libri di Ho detto il romanzo? non mi disdico, perchè la lettura, io debba dichiarare che : forma letteraria del libro didattico dovrà esser Abbiano a contenere quanto più é possibile quella moderna del romanzo, che d'altra.parte andi solido sapere, quanto meno possibile di sen- che gli antichi non respinsero; Senofonte non com-
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