158 RIVIS'Ì' A DÌ POLI'Ì'iCA E SCIENZE SOdlAtt SPERIMENTALISMSO CIALE I risultatidell'asslcurazione obbligatoria contro la malattia in Austria. Nel 1893 il numero dello casse di assicurazione contro la malattia si è elevato a 2,843 o il numero dello persone assicurate ad 1,840,000. Se a questa ultima cifra si aggiungono i 145,000 minatori affiliati alle casse speciali delle miniere durante lo stesso esercizio, si arriva ad un totale di 1,985,000 persone assicurate contro la malattia in Austria nel corso del 1893; ciò che rappresenta, in media, 83 assicurati per 1000 abitanti. È evidente però che i benefici dell'assicurazione si estendono alle famiglie degli assicurati. Per ciò che concerne specialmente le 2,843 prime menzionate la osservazione dei giorni e dei casi di malattia indennizzati ha dato i risultati seguenti: Numero di giol'Ili di malattia 15,089,873 Numero di casi di malattia 900,342 Numero medio di giorni di malattia per ogni assicurato 8,20 Numero medio di -casi di malattia per ogni assicurato 0,49 Durata media dei casi di malattia giorni 16,8. Gl' introiti totali sono stati 15,062,557 fiorini e le spese totali 13,865,353 fiorini, (il fiorino corrisponde a L, 2,10). Gl' introiti ccmprendono 14,100,906 fioi-ini di quotizzazioni; e questa somma cordsponde ad una quotizzazione media di fiorini 7,66 (quasi 16 lire) per assicurato. Le spese si decompongono come segue: cifra assoluta percentuale del della spesa totale delle spese Soccorsi in danaro fior. 7,175,478 51,7 °/0 Spese per medici » 2,235,542 16,1 )) per medicinali )) 1,645,864 11,9 » per ospedale )) 773,187 5,0 )) per funerali » 400,808 2,9 » di amministraz. )) 1,098,131 7,9 » diverse » 536,343 3,9 Totale fiorini 13,865,353 100,00 Per ogni assicurato le spese di malattia arrivano ad una media di fiorini 6,65 per testa nello insieme delle casse; varia la proporzione tra le casse di distretto, di fabbrica, d' intraprese di costruzione, di corporazioni e di società. Le differenze nella spesa media per ogni assicurato alla cassa di cui fa parte derivano da queste cause: differenze tra le casse dal punto di vista della morbidità, del tasso statutario dei contribuenti e del tasso dei salari della popolazione assicurata. Per ogni giorno di malattia indennizzata, la media delle spese si è elevata a fiorini 0,81. Di questa somma fiorini 0,21 sono stati spesi in onorari di medici e di medicamenti, e fiorini O,GO distribuiti in danaro o pagati agli ospedali. A queste cifre, che abbiamo preso dal Bulletin cle l'office du travail faremo seguire poche osservazioni. Ci sembra conside1·evole la proporzione degli abitanti che godono dei vantaggi dell'assicurazivne ed è confortante il fatto che il bilancio si chiuda con un avanzo abbastanza notevole. t bene che i soccorsi a domicilio prevalgano ed è da desiderare che diminuiscano le spese di amministrazione e le spese diverse; e siamo sicuri che diminuiranno a misura che le casse di assicurazione funzioneranno e che aumenterà il numero degli assicurati. Minimumdei salari nelleaggiudicaziondiei lavoripubblici. Il Consiglio provinciale della Fiandra orientale (Belgio) dopo aver preso conoscenza dei risultati dati dall'inserzione provvisoria del minimum di salario e dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni nelle condizioni di appalto dei lavori pubblici ha votato delle disposizioni, che tendono a rendere definitive queste misure. Per ciò che concerne i salari gli appaltatori dovranno indicare i salari minimi che essi s'impegnano a pagare agli operai. I lettori della Rivista ricorderanno, che queste giuste e previdenti condizioni negli appalti vennero accettate dal Consiglio della Contea di Londra. L'esperimento si ripete ora nel Belgio. L'avv. Mario Magliano ha presentato una proposta informata a tali criteri al Consiglio Comunale di Napoli. Vedremo quale accoglienza le faranno i clericali, che prendono gli ordini dal Cardinale San Felice. RECENSIONI ~"-./~~/'-../ G. RoMANo-C1oTANIA: L'antichità della quistione sociale e il socialismo. Palermo. L'autore incomincia con il difendere il socialismo dell ·accusa d'indeterminatezza, e dice che, scientificamente il socialismo è un complesso di dottrine affermanti la necessità d'una serie di riforme economiche, che debbono metter capo alla proprietà sociale della ten·a e dei mezzi di produzione, e che quindi è naturale che mentre intenso è il lavoro per combattere ed abbattere un mondo di cose esistenti, molte e varie sieno le riforme richieste, e varii e numerosi i modi con che gli uni o gli altri cercano cli pervenirvi. - Entra quindi l'A. a trattare la parte principale della sua tesi, ed a mostrare che non ha alcun valore l'obbiezione che generalmente si ripete contro il socialismo dicendo che la quistione sociale si è agitata sempre nel mondo ed è antica quanto gli umani consorzi, e che contro i mali della società si sono in tutti i tempi contrapposti più o meno ef. ficaci rimedi senza ricorrere al socialismo che ha propugnato sempre delle soluzioni inattuabili. Questa obbiezione richiama l'A. alla storia del socialismo,
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