RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI 143 disciplina accentl'atrice, vietante la varietà d<Jlla tattica. l~ un pericolo grave e su esso l'ichiamo l'attenzione dei compagni. Girgenti, ottob,·e 1895. FRANCESCO DE LUCA RECENSIONI UGO ANTONIO AMICO: Pel terzo centenario di Tor_ quato Tasso : Discorso. Palermo 1895. Quante delle molte pubblicazioni fatte pel terzo centenario di 'I'. Tasso sono ancora oggi, e quante saranno vive fra non guari e non verranno obliate? Certo poche, pochissime. E fra queste sarà, io non ne dubito, questo Discorso del Prof. U. A. Amico. Il quale incomincia avvertendo che giovandosi degli studii de' tanti, che l'han preceduto, non dirà cose nuove. Pur le cose da lui dette paiono nuove per l'Arte che le scalda ed avviva, e perchò vengono presentate non solo all'intelletto, ma anche al sentimento, sicchè la nostra immaginazione è volta a rivi vere ne' tempi e ne' luoghi che visse il grande ed infelice poeta ; ed a riviverne i sogni e le poetiche creazioni. Le quali poi a bene intendere e giudicare, assai ci giova il conoscere le norme e le leggi che il poeta si propose seguire nel comporre i suoi poemi; il che l'A. fa con giusta misura, pur mostrando di avere molta domestichezza con le opere tutte del Tasso. Questo retto criterio di sana criUca letteraria porge pertanto modo ali' A. di scorgere e far rilernre l'intime bellezze, e l'organica unità cd armonia de' poemi che esamina; cd anche in questo il suo discorso riesce in grnn parte nuovo, e ricco sempre di utili osservazioni. Egli non indugia a raccontare la vita e le note fortunose vicende del poeta, ma ne accenna solo quanto serve all'intenzione del suo lavoro; e ciò fa senza pcrdcr~i in discussioni bizantine ed in vane quisquilie, che ora formano lfl delizie di molti leLterat,i, ai quali pi(1 interessa far mostra della loro paziente erndizionc e del loro assai discutibile acume, che non conYenientcmente illustrare il soggetto che trattano. Il Prof. Amico, invece, che molto sa e che conosce profondamente la nostra storia letteraria, rifugge dal fare vana pompa delle sue cognizioni, e, contento di darci utili ammaestramenti, mira pur sempre a fare, d'ogni suo lavoro, un'opera d'arte; e come sappia riuscirvi, ce ne porge ammirevole esempio e prova anche questo Discorso sul Tasso. CHA RLES BERDEZ: Les bases juridiques et eco,wmiffues de l'assurance privèe. Lausanne, Rouge, '93. Lo scopo sociale dell'assicurazione, è quello di garentirci la sicurezza economica, grarentendo i Yalori esistenti dalle perdite e procuranùo agli indi vidui valori nuovi per affrontare bisogni reali futuri ed incerti. :\fa quesl,o delle Assicura::ioni è uno dei domini del ùiritto più con trovcrsi, e la mancanza di accordo nella dottrina - che si traduce poi nella legislazione e nella giurisprudenza - viene in gran parte dall'essere slate fin oggi quasi negleLtc le basi stesse della istituzione. Ora appunto a queste basi gi111·idiche ed economiche, il nostro A., à ri Yolto il suo studio. Dopo aver ricercato ì'essenza dell'Assicw·azione, nell'economia e nel clit-itto, il Signor Berdez esamina le basi tecniche, comuni all'a sicurazionc a premio ed all'assicurazione mutua. Segue poi lo sviluppo dell'istituzione a traverso la storia, e termina esponendo quale doueùbc essere il compito dello stato in materia di controllo, e quali basi dovrebbe adottare una legge desiderabile sul contratto di assicurazione. Il lavoro, condotto con molta coscienza à necessariamente delle imperfezioni, che d'altronde lo stesso Autore confessa; ma è lavoro utilissimo, risponde a un desiderio sentito. Si compone di cinque pa1·ti: Il conti·atto di assicurazione - DiYisione delle assicurazioni - Car.1Ueri particola1·i della assicurazione sulla vita - Lo stato e l'as;;icul'azione privata. L'autore conclude alla identità giuridica di tutti i contratti di as,icul'azione, libere o obligatorie; fatte da una società mutua o da una società per azioni ; sia esistente o futuro il valore garantito. Però la differenza tra la natura de' rischi minaccianti i valori, determina delle differenze economiche che vogliono studi speciali della tecnica delle assicurazioni. Non è il luogo di discorrere sull'importanza sociale di queste. :\'otiamo con l'A., che il diritto ùa empirico diYenta sempre più filosofico; che la teoria della libertà assoluta dei contraenti à subito un regresso notornlc, perchò la preoccupazione del benessere economico generale informa sempre più il diritto. La qual cosa ù. un significato evidente. B.S. i'ÌU)IA Dnoz: Htudes et portraits politi<jues. Ginevra, Eggimann, '93. In alcuni pae i vi ;;ono dei gruppi democratici per quali le istituzioni svizzere sono come l'ideale da raggiungere. In Italia abbiamo i piccoli svizzeri specia !mente in Lombardia; ve n' à poi in Rumania e nella Gran Brettagna, nel Wurtemberg e nel Belgio, negli Stati Uniti e nelìe repubbliche dell'America del Sud. Così, si potrebbe di,·e che il compito internazionale della Svizzera diventi semp1·e pili grande: i popoli, tormentati da i problemi democratici consultano la vecchia espel'ienza ci vile dell'antica confederazione, la quale - si noti - è il solo paese del mondo che dia l'esempio di una democrazia diretta. Infatti, lasciando sa! vo il princi 1Jio della democrazia pura, mediante un perfezionamento del suo organismo politico, à saputo - col 1·eferendum e l'iiiiziatiPa - fare in modo che il suo numeroso corpo elettorale eserciti il governo diretto, senza che gli elettori siano obligati a trovarsi insieme.
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