120 RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI galità constatate non rimangono imp11nite c, perciò, non di vengono sistema nelle facecndo oPJina1·ic e private; meno che mai nelle politiche. Ancl1e l'Inghilterra ha avuto i suoi momenti di l'Caiionc, che attraYcrsa l'Italia. Sono storie Yccchic; e in ogni modo della cosi detta strage cli Manchester - che dopo sessant'anni circa suscita tuttaYia l'orrore e la indignazione degli inglesi ed è stigmatizzata da storici e politici come un'infamia inaudita - da noi si può dire ce n'è una all'anno, assai meno giustificate della strage inglese. In certi anni sono a diecine: lo prova la cronaca sanguinosa che da Caltavuturo arriva a Santa Caterina Villarmosa. E da noi giornalisti, politici e Parlamento apprornno Polizia e goYet·no che se ne resero rei e per miracolo non decretano corone ci vicho agli esecrati salvatori quotidiani della patria. Chi protesta se non viene mandato a domicilio coatto come sovvertitore pericoloso, viene schermito come un utopista. * * Sfatato il pregiudizio sui rapporti tra, la, polizia e la educazione politica delle ma,sse inglesi, occorre illustrn.rc meglio pcrchè la polizia in Italia ncll'adcm- ]>imento della propria missione non Yicnc coadiuvata in alcun modo dall,t ciltadinanza, che là guada con disdegno o con pau1·a e che con essa non 1·uolc avere contatti e solidarietà ;i,Jcuna. I\on sollevo il velo degli scandali dei lupanari, appena appena sfiorati dal processo cli Palermo, e delle volgari mariolerie attribuite al Santoro -sino a poco tempo fa nomo di fiducia clcll'on. C1·ispi; ché, a dire il vero, a,nche in Inghilter1·a avviene su c1uesto riguardo c1ualchc cosa di simile o di peggio. J)irò invece dell'azione politica del corpo che donobbe ossc1·c consacrnto alla persecuzione elci malfatto1·i cd invece pare creato, come nei governi dispotici, alla persecuzione degli uomini che liberamente pensano ed agiscono o vorrebbero agire. Sinteticamente questo invertimento di funzioni è stato riconosciuto dall'on. Codronchi constatando che il personale delle Questure è stato guastato dalle vicende politiche e che la direzione generale della Pubblica Sicurezza dovrebbe sottrarsi ad ogni influenza politica. Il giudice non può essere sospetto; ma se al giudice non potern garbare il motivare la sentenza, il dettaglio giova al pubblico che devo essere illuminato sulle cause vere del noto cfTotto: il discredito della Polizia. Rolazi_oni piccanti sulla Polizia Ycnncro di t.1nto in tanto da delegati cd ispettori, che avranno preso la lol'O bra1·a pensione o che erano stati cacciati per arcrlc fatte proprio grosse: c'è materia da 1·0manzi! Che cosa fo~so la Polizia, alta o bas~a, in Sicilia sotto il governo ciel generalo .\fcdici - oh i gornrni 1lJiliictri ! - lo rirch~1·ono in PM·lamcnto - quando ancora in Parh,mento era lecito dire h, 1·0rità - i terribili discorsi cli nn uomo d'online abbastanz(, severo: l'on. 'l'ajani. Se un i-:tclicalc o un socicilista si attentasse :i dire o a sc1·ivcrc In decima parto cli ciò che disse e sc1·isse l'ex ministro di grazi,t e giustizia, adesso verrebbe processato e cond;i,nnato come difTamatore. L'epilogo sulla Polizia sotto la clevtra, sulla sua deYiazione dal compito suo o sulla sua intrusione scandalosa nella politica si ebbe coll'entrata di Nicotera a Palazzo Braschi; ivi egli, e con lui molti altri uomini della sinistra, si trovò annotato a libro nero come malfattore; malfattore pcrchè non la pensava alla stessa guisa degli uomini ch'erano al governo! sotto la sinistra non si migliorò; e si può immaginare dove siamo arrivati adesso che non c'è più des:ra o non c'è più sinistra o qnando riordinatore dell'anagrafe nelle Questure eia se stesso si designa !'on. Crispi. < I socialisti, e i radicali più colti e miti, coloro nei quali la tendenza socialista non è che espressione di sentimentalismo, di filantropia, Yi sono descritti poggio che volgari clelinqucnt,i. Kon è difficile che un giorno gli on. ])j Rudinì e ZanarJclli si trovino nobt,i al libro nero quali soggetti pericolosi. L'affare ::\faroscalchi prora ']U:tnto osi ormai la Polizia, che in tutto e per tutto vuole asso 6 gctbta la m;i,gistratura. ::\Ia non entriamo nel dominio della Polizia scgrctn. o atteniamoci a ricordare fatti ;i,pp::trtencnti al dominio pubblico. Sotto la sini:stra o sotto il trasjr,rmismo - per attenerci a casi recenti - San Lul'i, Calatabiano, Conselice, la bl'l1talo aggressione di Yi:t della J\Ioscowa in ::\lilano, 0!10 su~ciLò l'indignaziono elci generalo Fu:ncl - il 1·ccchio o incsol'abilc repress0!'0 del bl'igantaggio - e cento alLl'i episodi analoghi stanno a testimoniare che h. Polizia 11011serve che a provoca1·c ccl a ropl'Ìme tumulti, che hanno o a cui si dà carattcrn 1,01:- tico. I delegati, che 1·iclono in faccia a coloro che vorrebbero richiamarli al dovel'e e li consi;,liano a dar la caccia ai delinquenti e a non immischiarsi di politica e di elezioni; i clolcgati e gl'ispcttori, che depongono sfacciatamente il falso nel processo mostruoso - il processo Dc Felice - asserendo che gli accusati vivevano principcscamentc coll'oro francese; la Polizia che crea il trattato cli Bisacquino e manda a Crispi il documento fi1·matissimo - ch'ebbi l'onoro cli denunziare alla C,1mera elci Deputati e che rimarrà a testimoniare perpetuamente della servile credulità o della birbanteria e sfacciataggine dell'on. Cris1,i - danno riliorn cil quadro (1). (I) Con ciò non Hi intende sosti:!ncrc eh(' nella Polizia non ci sinno \m:i.,·i. onesti e coraggiosi funzionari. Conosco un delegato che sn• pc,·a <lare cfrìcacamcntc la caccia ai LIHll'i e che sdegno~amcntc si rifìutù di dolal'C le leggi e di manomettere la lihcrt{\. dei cittadi11i. E' stato tras.curato e quasi punito! Ci fn un dcle!..".ato, il i10~1tAlto, che pc1·avere rlctt~t al giudice Ja vr,·ità incomoda ai l'-.upcrivri, ,·<:nnc <pialtru ,·ultc inyitato n <lisdjnsi e ru 11d11n<·(;ittlodi JH"Occ,.::so e di ar~ resto! ì
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