Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 8 - 30 ottobre 1895

l:!ti RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI SPERIMENTALISMO S CIALE L'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione li pl'oblcma della disoccupa:::ione è oggi uno dei bti pit1 appal'iscenti e pit'1 minacciosi clell.l quislionc sociale. I fulmini dei mol'alisti si spuntano contl'o l'individuo che pel' virnl'e onestamente domanda laVOl'Oe non ne trova; l'apologia degli economisti ortodossi della presente Ol'ganizzazionc sociale cade nel ridicolo dinanzi al fatto delle centinaia di migliaia di disoccupati che in mezzo a tanto lusso di produzione e di ricchezza non sanno come sfamarsi: il vagabondaggio, l'ozio, non sono pit1 il prodotto del vizio, della colpa, anche della disgrazia individua\(', ma divengono un effetto diretto della organizzazione sociale. E l'ozio, e il vagabondaggio involontari, che si subiscono come una sventura, producono inesorabilmente la degenerazione fisica e la degenerazione morale sommi nistrcl'anno ai romanzieri della scuola di antropologia criminalt', cui sfuggo il vero nesso causale delle due degenerazioni, altri dati pç_r asserire che la prima rappresenta la stigmata fatale della. seconda e n'è per così dire la causa. La disoccupazione può far conere gravi pericoli agli Stati lloridi e alle splendide capitali: Londra e Roma ne sperimentarono gli effetti; contro ·washington pochi anni 01·sono mosse un intero esercito che non domandava altro che lavoro a qualunque condizione. La disoccupazione, in conseguenza viene studiata da scrittol'i eminenti dalle tendenze cliYet'SC',specialmente in Inghilterra (Dragc, Booth ecc.). Ogni scuola propone il suo rimedio, vanta la :;ua soluzione; e tra i rimedi vi sono quelli radicali dei socialisti avanzati, che vogliono trasformare dalle sue basi la società, e vi sono quelli più modesti, che senza eliminare le possibili trasformazioni future e remote, mirano, in .ittcsa del meglio, ed anche dell'ottimo, a lenire i rna,li presenti. A questa categoria appartengono quelli adottati in alcune città della Svizzera. Berna e San Gallo t1·a le altre hanno adottato il sistema, dell'assicurazione obbligatoda contro la disoccupazione. Kon è il caso ancora di giudicare questo rimedio, che bisogna vedere alla prova e che in altri ambienti più vasti e più complessi non sarebbe applicabile con efficacia. Ma siccome se n' é parlato molto e in va.rio senso crediamo opportunissimo di "da,re materia di studio esatta ai nostri lettori rip1·oducenùo integralmente gli Statuti che il Consiglio Comunale di San Gallo ha formulato per organizzare una cassa per la clisoccupa.:;io,;e, in seguito al mandato avutone dall'assemblea doi cittadini ( Bitryerversammlwig) il giorno 23 Giugno 1805. Art. 1. - 11Comune di Saint-Gall organizza un'a.ssicumzionc contro gli effetti della disoccupazione in conformità alla legge del 10 maggio 189 l. I vcr3amcnti alla, cassa di assicurazione cominceranno con la primaYcra del 1805: la liquidazione di questa Cassa avrà luogo al momento in cui finirà il mandato attuale del Consiglio Municipale, a meno che nell'autunno del 1896 l'assemblea dei cittadini non decida la continuazione dell'assicurazione. Art. 2. - A dirigel'e l'istituzione è nominata, una Commissione di nove membri, due elci quali saranno scelti dal Consiglio :Municipale e sette fra gli operai assicurali. Pc! tempo che resta prima che spiri il mandato attuale ciel Consiglio :Municipale (1804-07) la rappresentanza degli opc1·ai sarà nominata in questo modo: gli operai 01·ganizzati designeranuo 4 membri pe1· mezzo dell'Unione Operaia di S. Gall, fra gli operai non organizzati, l'Unione operaia sceglierà un membro e il Consiglio Municipale due tenendo un conto pal'ticolare dei rami d'industria che non fossero ancora rapp1·esentati nella Commissione. In caso di continuazione dell'assicurazione dopo spirato il mandato attun.le del Consiglio Municipo.le, la Commissione sarà nominata per la. durata municipale, e la designazione di tutti i rappresentanti degli operai affidata agli assicurati. Sono solamente eleggibili i cittadini svizzeri, godenti di tutti i loro diritti civili. Art. 3. - La Commissione amministra e dirige l'Istituto di assicurazione, secondo la legge e i prcse;1ti statuti sotto la sorveglianza del Consiglio Municipale di Saint Gall, e del consiglio del governo cantonale dello stesso comune. A1·t. 4. - L'Amministrazione municipale s'incarica gratuitamente del controllo delle persone obblig,ttc all'assicurazione, dcli' incasso delle quote, del calcolo e del pagamento delle indennitii. agli operai disoccupati : l'ufficio competente dovrà essere nello stesso tempo ufficio di collocamento gratuito per gli operai senza lavoro e assicurati. Ad. 5 L'atto di assicurazione contl'o la disoccupazione ha luogo senza spese. Sono obbligati all'assicurazione tutti i salariati domiciliati nel Comune cli Saint Gall, il cui guadagno giornaliero medio non oltrepassi i 5 franchi : quest'obbligo sussiste insino a tanto che dura la capacità al lavoro produttivo: la commissione deciderà delle esclusioni per incapacità al lavoro. Sono esclusi dall'assicurazione gli apprendisti e gli operai minorenni che non guadagneranno due lire al giorno. L'obbligo dell'assicurazione comincia da.I momento che si troveranno realizzati la qualità di salariato e il fatto dell'abitazione nel Comune. I domiciliati e residenti svizzeri non hanno diritto ai soccor5i che dopo sei mesi di pagamento ininterrotto di quote statutarie: per i residenti stranieri il pagamento de,·c essere stato fatto pel' dodici mesi. La cancelleria municipale o l'ufficio di controllo devono far conoscere i mutamenti che si producono nello sta.to degli overai obuligati a.ll'assicuraiionc: i padroui e gli operai sono ugualmente tenuti alle dichiarazioni necessarie. Art. 7. - Ciascun assicurato paga ogni scttin1ana alla, Cassa:

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