Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 6 - 30 settembre 1895

RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI 89 fu giustamente presentato fu Spencer, alle cui opere arrivammo come gli assetati al pozzo di acqua fresca dopo la traversata nel deserto. Ma oggi vi è di più. Oggi vi ha messo lo zampino il partito. Contro gl'innontori piace elevare l'autorità inappellabile di un innovatore. Spencer e Marx diventano i due poli. Ma dove le scuole, i partiti, le bizze vedono dissenzioni e contraddizioni. il pensiero collettivo corregge, integra, compie e la vita sociale da sè si trasforma. Certo è che anche Spencer è uno scontento, e aspetta la palingenesi a modo suo. Contro il presente, dopo tutto, vi è un pensiero in cui si è concordi, che una palingenesi debba venire. Qui l'ipse clixit scompare. Qui la voce parte dall'anima collettiva dei popoli. ERRICO DE MARINI$. Deputato al Pa,·lamento LE CAMEREDEL LAVORO Per le Camere del Lavoro si sono schierate, di qua e di là, due scuole. Prima scuola, direi quasi classica, perchè parla in nome di teorie: Questi tribunali, per gli arbitrati; questi uffici, per il collocamento, possono, debbono ricevere sussidi dagli enti amministrativi comuni e provincie, perchè il bilancio di quegli enti è fatto di danari dei contribuenti, cioè del popolo. Seconda scuola, pedestre, perchè parla in nome della pratica: Questi enti, per quanto abbiano i bilanci fatti coi danari del popolo, oggi non sono in mano del medesimo, ma delle classi borghesi, le quali, accordano i sussidi, li vincolano in ragione dei loro interessi. Prima scuola. Per vincolare che facciano, le Camere del Lavoro ricevano i sussidi, e poi faranno quello che devono, cioè il loro dovere. Seconda scuola. Nossignore. 11 loro dovere non lo possono fare, perchè ci è urto di interessi contrari. E poi, i quattrini sono corruttori, specie quando vengono dagli avversari. Prima scuola. I nostri operai, perchè di partito in nome di interessi di classe, non sono, non dovrebbero essere corruttibili. Seconda scuola. .\on dovrebbero essere. :\la appunto perchè si tmtta cli interessi cli classi, quella dominante, se andate contro i suoi Yi toglie il sussidio; e voi, per non farvelo togliere, dovete mollare. Senza dire che gli operai sono sempre uomini.... ecc. La posizione è in questi termini, cioè le due scuole sono schierate di fronte con queste artiglierie. Parliamo un po' delle Camere del Lavoro. Così, alla buona, senza ascendere l' Imalaia dell' erudizione. Le Camere sono tribunali, per l'arbitrato. Dato un conflitto tra Società Cooperative e gli Enti che hanno dato lavori in appalto, devono entrare nel dibattito, per decidere. Salomone nuovi, avverrà il caso della capra e dei cavoli che devone salvare, nel senso che dovranno ricorrere alla trovata òel re biblico: tagliate in due il bambino! Ma il liambino non si può tagliare. Allora, o saranno per l'operaio, e disgusteranno l'Ente largitore del sussidio; o saranno per l'Ente, e tradiranno l'operaio, il fratello. Di qui - pur troppo! - non si esce! Conflitto ci è, ci sarà, sempre; perhè interessi contrari esistono nella società, così com' è fatta; e le Camere del lavoro - badate! - sorgono ap punto per la tute!~ degli interessi della classe operaia. ciò che vuol dire che vi è qualcuno che permanentemente vi attenta. Se le Camere tutelano la classe loro, la borghesia pensa alla difesa della propria: è così ? La borghesia però è la classe dominante, la detentrice dei danari di tutti, in forma di tributo, dai quali se stacca una parte che dà in forma di sussidi agli operai, non è già perchè questi ne comprino polvere, e la sparino contro la borghesia - siamo giusti! Ancora: le Camere, tutelano interessi di classe, rispecchiano un partito, e allora di un partito dovrebbero avere le dignità, le ragion di stato, dirò così, le quali dicono che combattendo, non lo si deve con le munizioni del nemico, perchè allora è come se il nemico fosse entrato nelle p1·oprie file. . * * Ma, come per l'adagio che mangiando vien rappetito, pigliata la teoria larga della scuola classica che tutti i danari sono dei contribuenti, e quindi anche quelli del re, al quale li dà la nazione, si accettano dal re (Societa dei braccianti di Ravenna) si accettano dal Prefetto, che li dà dai fondi di ufficio, si accettano ... stavo per dire dal Questore, · che li darebbe dai fondi segreti ! Gli è che la quistione è semplice : per il fenomeno completamente italiano che si dà piì1 una goccia di sangue che una lira, massime oggi che tutte le classi sociali sono immiserite, specialmente quindi l'operaia, nello associazioni non è possibile fare un fondo di cassa con danari proprì. E le associazioni operaie i sono date da tempo alla questua dei sussidi, sotto tante forme, ·anche di locali gratuiti. A questo cancro invasore non hanno saputo op-- porre il vacle retl'O ! le Carnere di lavoeo, le quali

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