Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 3 - 15 agosto 1895

42 RIVISTA DI POLI'I'ICAE SCIENZE SOCIALI lavoravano pl'ima dodici ore: due squad1·e si alternavano; ora ci sono tre squa,dre che htvorano otto ore cia,scuna. « Io debbo confessare - scrive il signor Stultschinski - che dalle esperiome che ò fatte noi corso de' cinque ultimi mesi, gli operai dopo l'intl'Oduzione della giornata di otto ore adempiono a tutti i loro doveri. Dal punto di vista tecnico, se i lavori non sono meglio eseguiti, non lo sono tuttaYia poggio di pri1m,. La riforma ò costata alla fabbrica solo l'uno per cento dei salari, à avuto in compenso 1111' azione assai benefica sugli operai. D,tl punto di Yista economico, il risultato non è meno favorevole: gli opemi che possiedono un pezzetto di terra lo ànno coltivato da loro stessi invece di aflidarlo a giornalie1·i ». aumenta1·e, tanto che il prezzo della mano d'opera per tonnellata è disceso da quello ch'era alla fine del 1889. L'esperienza à dunque dimostrato che a quest,t 1·iduzione ciel ;33 112 010 della durata del lavoro, corrisponde un aumento considerevole della produtti l'ità. ;\fa questa non sa1·ebbc stata furse determinata in tutto o in gran parte da i perfezionamenti apportati alla tecnica dll!·antc il tempo della 1·ifo1·ma e ricercati, può darsi, appunto per causa sua? li signor J ohn Brunner risponde a questa obiezione. « Tutti quelli che partecipano alla direzione della fabbrica, considerano dopo maturo esame che i perfezionamenti apportati dal 1889 al metodo· e agli apparecchi non ànno avuto un'importanza sufficiente per determinare i resultati che noi abbiamo constatati ». È dunque stabilito che questi sono in gran parte dovuti all'accrescimento di attività e di energia. degli operai. Le osservazioni fatte durante l'esperimento confermano d'altra parte questa conclusione. (ili operai sono diventati più regolari. Dal 1884 hL Società à preso l'abitudine di accordare tutti gli anni una settimana di congedo, con paga, agli operai che durante l'anno non abbiano fatto 10 giorni di assenza senza Inghilten·a. - Il proprietario di una grande officina di prodotti chimici, il signor Brunner, à reso conto nel 'I imes, dei risultati dell'esperimento della giornata di otto ore che, come afferma, presenta un interesse particolare, perchè ò sta,to fatto su un numero. considerevole di operai ; perchè à influito su umL riduzione importante della durata del lavoro, diminuittt del :33 112 per cento, e portata da 83 ore a 56 la settimana; perchè infine è stata seguita durante un periodo relativamente lungo: dal principio del '90 alla fino del 1891. •· autorir.zazione. ~ e! 1883, 43 010 dei lavoratori della fabrica aveva profittato di questo favore; nel 1891, 71 010, e nel 189:J, 92 O[O. Lo stato sanitario degli operai ò considerevolmente migliorato: quelli che ricorsero alla Cassa· dc' malati non rappresentano che il 5 010 durante il periodo agosto-settembre 189J, mentre la propozione era stata del 7 010 durante gli stessi me,;i del 1889. Alla fine del 188!) la fabbrica Brunner Mond e C. occupttva piit di 1000 operai, lavoranti a squadre: una dallo 7 del mattino alle 6 della sera, l'altrn dalle 6 della sera allo 7 del mattino. Poi poi· alternarsi nel lavoro diurno o notturno doveva ciascuna di esse una volta ogni 15 giorni, lavorare pe1· 24 ore senza interruzione. ì\'el novembre 1889 si organizzò il lavoro_ per 3 squadre: dalle 6 del mattino alle 2 del giorno, dallo 2 alle 10 di sera, dalle 10 alle G del mattino; per alter11arsi ba.stava che ogni settimana rcstasse1·0 al lavoro due squadro per dodici oro consecutive. Se la Socioti1 ,tvesse ,L1umesso che la l'iforma non ttlTebbe apportato alcuna 111odificttzionc alla, produttività degli operai, aHcbbc dovuto portare dtt 1000 a 1500 il loro numero. :\fa si ebbe un aumento di produttivitù. e invece ili crescere il numet·o dogli operai del 50 p. 010 bastò aument,tl'lo del :35 010. La Soci et ·1 ridusse i sal,u·i del LO p: 010, o fo,cendo il r.ompnto di ciò ch'ossa veniva a spc11de1·e in piit )'Cl' la rimunerazione de' nuovi operai, di ciò che guadagnava dalla diminuzione dei salarì, e di ciò che le d:wa la crescente produzione - )'Cl'(:hè ammise che d'ora innal1'l.i 9 uomini che lavorano 8 0l'e !JrOducono quauto JO uomini che laYOl'ino 12 ore - JJI·evide che il prezzo di costo sa1·ebbe aumentato del :!,I 112 010. Ma, dalle primo settima.ne dell' espel'ime11t.o la Societit constatò che l'aumento invece del :!,l l 12 010, non era che del 14 lt2 010. I fotti essendosi mantenuti con questo and,tmu11to per un anno i11tc1·0, si decise nel genm,io '!Jl di 1·iport,tre i sala1·ì al loro saggio 1weccdentc. Ke venne necessariamente una maggior pa1·te della mano d'opern noi 111·ezzodi costo; l'accrescimento del 14 112 C(J elio l'applicazi )De delle :3 sr1uadre, per otto oro di lavo1·0, aveva <Ìvterminato, asceso a ;!,:!, 010. Però da quel giorno la produttività non cessa di Durante questo periodo dell'89, 10 010 dei lavoratol'i reclamarono le curo modiche; nel 189:3 s::ilo il 5 OJO. Tali ..:onstata.zioni, fatto da un industri,de, che it spe1·imentato da sè, in condizioni veramente scientifiche, sono incontestabilmente dclh, maggiore importanza o contribuiscono al succe:;so del!;, gnLndc 1·iforma pe1· la quale lottano gli operai de' due mondi Qucst,L rifol'ma, cu111e è noto, divenne il punto concreto della manifestazione del 1° maggio, o se suscitò in ,dcuni socialisti dello spe1·,tnzc inverosimili, messo d';dtrn p,trw nell',tni1110 degli indust1·ittli un all,u·n10 irrngioncrole. Oramai che si vedono i \·antaggi considerevoli, igienici o mo1·,di, che vengono dalla giornata cli otto ore, e alcuni industriali confoss,Lno lcal1ucnto di non a vcrne l'iscntito il danno im1mtginato o temuto, si può 1·iwnc1·c che non passerà molto tempo e Yedremo forse accettata in assai pae5i e industrie la 1·iforma benefica. 'l'ttnto più incuorn a sperarlo il fatto che nella sola LondriL 200,000 operai iLn110già ottenuto la giornata di otto ore, e il fatto che l'ultima legge sulle ore di servizio dei ferrovieri à sollernto il mercato del lavoro di 10,000 persone. lla questo lato della disoccupazione, e' ò da ridire 1J1ti1lcosasulle spet·anze gener·almentc concepite, intorno al beneficio che la giol'nata di otto ore recherebbe a quella piaga, ora sempre crescente.

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