Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 2 - 30 luglio 1895

28 RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI soltanto dei proprietari, perchè scomparisse fin dal principio qualunque ombra di dubbio sulla sincerità dei dati riportati. Si sa che in piccole particelle d'un cami:o si:erimentale, affidato alla cura e alla sorveglianza di professori, di agronomi, di coltirntori, si possono avere dei prodotti abbondanti e scelti, ma si sa pure che riescono generalmente costosi. Invece, nelle grandi tenute, che vi ho fatto passare rapidamente dinanzi, il Ya:-.taggio economico non potrebb'esscre più considercYole e più vero. Non, dunque, più incognita agricola per chi si fa a studiare amorosamente il problema, bensì e sempre ignoranza e misoneismo da parte di molti, di troppi agricoltori, trascuratezza colpeYolc e ignoranza somma da parte del governo, perturbamento dei concetti economici in ogni classe sociale e in ogni ordine di istituzioni. FILIPPO \"mon,ll APROPOSITO DELlll 0 VOLUME DEL 11 CAPITALE,,' l. Son passati orama,i ventotto anni dacché ~la1·x vubblicò iI primo volume del Capitale, il libro che unanimemente é riconosciuto come l'opera, t~oretica fondamentale del socialismo modol'llo. ~larx avea incomincia,to i lavori p1·opara,tori a quest'opera, già alla fino del periodo dal 1840 a.I 1850, come ne fa testimonianza, la « ~li ·ol'ia, della, Filosfia », 1·iv,tcc ed acuta polemica, di scion:ut economica diretta d,t lui contro Proudhon. La prima esposizione delltt stm teoria originale del valore o del danaro, è contenuta nel breve libro « Zur Kritik der politischcn Ookono111ie », che rectt la data del 1830. li pl'imo rnlume del Ca1>ilale rappresenta l!uindi il risulrn,to di umt lotta coi p1·oblc111ifondamentali dell'oconomi,t capit,distica, du1·ata il trntto di 1·cnti turni e intcr1·otttt JJiù volte o più volte ricominciata di nuovo . .\ll;_t oneq;itt intclletunde concentrnta nelle pagine di •1uesto libro, corrispose la s1m potente aziono do111olitrice, che ro1·osci,t tutto lo tradizioni. l'ur troppo non fu pi(1 dato td grnnde lJ1'ecu1·so1·0rivoluzio1mrio di condu1·1·0 egualmente a termine il secondo o il terzo volume dell'opera. L.c sutt stdute c1·a 1·oyinttta; e tiuando egli mori noi 188J, Federico Engcls assunse !tt pubblicazione dei nmnosc1·itti da lui lasciati. Fin d,tl 1885 questi pote pubblicare il secondo Yolumo. .\11,t fino del 18!M usci da ultimo il to1·zo volume che chiudo l'opera. 'oltanto ortt si JJUÒabbrncci,u·o conio in uno sguardo unico o co111p1·ensivola, intera strutturn tiella teoritt del ndoro SYiluppat,t nell'opor,t di .\l;u•x. :Secondo il p1·ognw11,1a,p1·opusto nellit i1w·oduziono al Lo l'Olumc, il libro Lo traua del pl'Ocesso dol!tt tH·otluziono, il libro ~.o di q11ollo dell,t ci1·colazionc e questo J.o libro, che e1·,t giù. :;c1·itto negli anni dal I) Questo articolo del noto lll'Ì\'ato docente dcll'Uni,·ersità di Zurigo dà una giusta e precisa oricntaziunc sul lii. volume del Capitale cli ~Jarx da pochi mesi uscito. Nel tl'adurlo dal « Sozialpoliti- :,chc~ C'cntrnlblatt » <li Ocr lino, mi pcl'mctto cli rimandare i lettori ù i ~uesta ri,·ista alla pr~fazione allo stesso lii. ,·olume,del Capitale, che o tradussi e pubblicai per intCL'O nella Hasse[Jria di Napoli di queist'anno "01, I. eia pa 0 . 7~ a 100. Pasquale ~lartignetti. 1863 al 1865, del processo d' i nsiemo do! capitale. Giova por la intelligenza di tutta l'opera, tenor presente questo, che cioc quando Marx esamina noi Lo ,·olume la produzione o nel 2.o la circolazione del capitalo, egli suppone che le merci siano sc,tmbi,ttc col danaro a.I loro va.loro, cioè in rngiono del tempo di htvoro necessa,rio in esso contenuto; i 111·imi due \'Olumi insomma, s1·iluppano lo conseguenze che 1·is1iltorebbero per ht produzione o per la, circolazione del ca,pitalo, dall'effetto stretto o l'igol'oso dell'aziono immediata della « legge dol valore ». .\fa la. « leggo del ,·a.loro» non govel'na né l'igo1·osa.mente, né immodia,tamcnte la fomiaziono del prezzo. l~ questo il punto di vistl\ che domina nel terzo volume, in opposizione a.i due pl'irni. Lo scambio e la. formazione ciel prezzo son dctel'mimiti immediatamente dalla, concorrenza. tr,t compratol'i o Yenditori, o tra, lavoratori o capitalisti ; e questa, concorrenia, contribuisco a,d adatta,re )a, formaiionc ciel prezzo, cho e accidentale nei singoli casi, nella, media a.Imeno, a, certe regole e nol'me. Ora si domanda.: le norme clelletformazione del pre:::zo, alle quali contribuisce e mena la co,1co1Tenza, coincidono o no con la norma elevata a /'ondame11/o dal 11Ia1·x nella « LEGGE DEL VALORE?» o se esso no divergono, e quando ne divergono, qu,di potrnnno essern le rngioni e lo regole pel' ht misura di hilo divorgenia? I'ioi c' imbattia,mo in questo grande pl'oblema - che fu poi f'ol'mula,to per la prima volta oon piena consapevolezza solo da,I .\farx, - giù. in Adamo Smilh. :--el quinto capitolo della, « Ricchezza, delle :ì'iazioni » egli sviluppa,, quantunque rwconi per molti rispetti confusa,mentc, questo pensiero: ohe il valol'c di scambio delle mo1·ci dipenda dalla quantità di lavoro richiesta a,lla loro produzione; il che e il fondamento della teoria ciel valore, poscitt sviluppata dtd Ricardo o dal .\lal'x. Anzi egli no trac già !tt nccessttritt conseguenza,, cho il p1·0/itlo del ca11itale o l,t re,ulil(i dell(i /erra devono poggi,trc in (JUesto caso soprn di u1m occodonz,t di h1vo1·0, por l.t quale gli operiti nun l'ico\'Ono nessun compenso dai c,tpitali 'ti. Poche pagine dopo si t1·ova ltt dottrina del ]>rezzo naturale, che l,t liborn concorrenza, dclht società capita,listic,t tcnclo ,t 1·oalizz,u·o in meditt e ,t lungltc scadenze. Il prezzo di tutto lo mol'ci, cosi deduce 'niith, si risoh·o in fin dei conti in s,tlal'io del liworo, in p1·ofitto o in rendita della terra . .\fa in un dato pa,cso e ad una cpoc,t data esisto son1pro 1111corto s,tggio medio del sttlttl'iO, del profitto e della rendita doll,t tc1·1·a. e perciò l,t conco1·1·onz,t mim ,t regolare i prezzi delle singole merci in modo cito i JJ1·oduU01·i capitalistici di esso ricevano i s,tlttri pagati, il pl'Olitto nocdio cor1·01110o la rcndilit n1edi,t della tor1·a. :"iat11rali11onte i p1·oz1/.idi morc,tto 11ei singoli casi divo1·gono sposso e rei ali l'illllenle da qnesltt norn1tt. ~la la concorrenza tende a li111it,t1·ee a paroggiMC ,t l11ng.i, sc,tde11z,t tali di1·ergcnze dttl punto di grttl'itazione ge11el'alc dei prezzi. :Se i 1J1·ezzidi morc,tto scendono in u11 nu110 di p1·oduzione molto al di sotto doll,t n1is11rn del prezzo naturnle, si Yie11poi gradauunontc tt limimrc quoll,t :;tessa p1·oduzione, e quindi anche l'ol~ fcl'ta dolio l'ispctti1·0 mcl'ci, ti11chè i prezii si avvi-

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