Rivista di politica e scienze sociali - anno I - n. 1 - 15 luglio 1895

10 RIVISTA DI POLITICA E SCIENZE SOCIALI mentre poi quei rappresentanti coprono i ben' retribuiti posti di direttori, ammini,;tratori o consiglieri delle società contendenti. ln fondo a tutte queste concessioni vi è il favore pe1· questo o quell'interesse, nel quale spesso si ha una compartecipazione, ma non mancano le grosse pa1·olc con cui tutto ciò si copre; [Jer es. il Comune non anticipa, non fa debiti, non aumenta il numero degli impicga'ti, non :si carica di nuovi servizi, la maggioranza non disvonc di un ma,ggior numero di dipendenti, e via via. I servizi vanno male, il puliblico paga più caro, le societù, 0 conce:;siona1·ie assediano con liti ( vedi le liti del Comune di Napoli· colla società per le acque del Serino, del Comune di Palormo colla società del gaz, ecc.) l'avvenire· è ipotecato. Che ~importa tutto ciò? Nè solo in questa parte manca ogni idea di politica, so-_ ciaJe; ma quanti comuni si sono in Italia occupati di case per gli operai? quanti hanno cercato di sottrarre i lavon.ttori a.Ile ingo1·digie degli awalta,tori? qmtnti hanno pensato di elevare la beneficenrn, ap1·i1·e farmacie, migliorare gli ospedali? quanti hanno applic,,to le leggi di sventramento nel senso che non ne vttnt,tggi,tsse1·0 :solo le abitazioni degli alibi enti? 11mtnti hctnno i:stituito Came1·e di lavoro? ... Se ci pensassero gli operni elettori <Jllltndo buttano nell' ucna la loro scheda!.. .. G. SALVIOLI. PERUNLAETTERA DISPENCER Quasi tutti i giornali italiani hanno riprodotta, commentandola \·ivamentc, la seguente lettera di Erbe1·to Spence,· diretta all' cx-prefetto Lucio Fiorentino. Londra 12 g uguo I89[•. Caro siy nore, 11 giudizio che voi mi dite essere stato fatto, che le mie idee favoriscano il socialismo, lm c,wsato in me grande irritazione; e pokei ttnchc dire indigna-;- zione. I\essun giudizio pii1 assolutamente contrnrio all,t verità poteva es:sere fatto. Considerato in patria e fuori q1mle un vessillifero dell'i111.!iYidmdismo,io non posso che 111e1·,wiglial'll1di ell'audacitt di chiunque cerchi di serYir:si del mio nome in sostegno del socialismo; ed io sono non meno :;orp1·e:so che il nome di Darwin possa essere usato allo stesso scopo. ])a quando io cominciai a sc1·ive1·e, J;t rnia ostilità al socialismo fu chiarnn1cnte 11mnifcstata. Llt dottrintt della sclezibne, qmtle f'n esposta da me nelle sue applicazioni sociali nel 1830 e di nnovo nel 185:.\ e rJ1iale fu espost.-i, dal sig. Jhrwin ::tm[>iamcntc nella sua « Origine delle specie» è diametrnlmente oµposta ,tlla dottrina dei :socialisti, e chi11nrp1e adduci\ le mio idee in :sostegno del sociali:s1110, deve essere o con1pleta11,ente ignornnte di ciò che siano le n,io idee, opp111·ese e 0 li conosce ciò cl,e e:;se sono, de\·c essere 1·00 delht piil grnnde dello altentr.io11i (11tiorep1·esentation), lo ho in [>ass:,to piil YO'te dichictrato os:;ere :11ioconvincimento che l\tvve:1to del soci,dis:110 s:tt·el,be il piit g1·,tnclo dis:tstro che il m'l11LloaHebbe umi conoscinto, e che esso :tn.lreblie :t fi!li1·e nel dispo_tis1110 n1ilital'O. Voi aYete pie:itt focolt."t ,li re:1tlere queJt:t 111ialllttcra di !JHbblica r;tgio:ic. lo sono il \'ostro tle\".1110 Jlerbei-1 s,,e,teJ,. Questa lettera fu p1'0YOcata, pare, da una specie di denunzia fatta dal Fio1·cntino al grande filosof'o inglese della applicazione che delle sue teo1·ie fece Enrico Ferri nel suo lib1·0: Socialismo e Scien-::a Positiva. Non rileYerò la eccitazione poco filcsofica, che si potrebbe deplorare nella epistola dello Spencc,·, alla quale il Fe1Ti ha risposto conYenientemente. Sebbene non chiamato in causa direttamente ho il il dovere di intervenire anche io nella polemica: poichè, credo, essere stato il primo in Italia a tentare di dimostra1'e che la Sociologia, il da,·- winismo e la teoria spence1·iana della evoluzione non contraddicono le teorie socialistiche, come si può apprendere dal mio Socialismo pubblicato nel 1884. :--loto, a titolo di curiositc\ che il libro mio fu scritto in risposta allo stesso Fer,·i che nel 1883 (Socialismo e crim,i~ialita) sosteneva le idee manifestate con tanta Yirulenza nella lettera del grande filosofo inglese. Oggi, pe1·ò, a rispondere allo Spencer mi 1.rorn nella buona compagnia del Ferei, che ha abbandonato le idee altr,n-olta · sostenute ed ha accettato, sorpassandomi anche, quelle da mc esposte contro di lui. Il filosofo iHglcse giudica che ;.;olo pc,· ignol'anza o pe1· aberrazione, di lui, porta bandie1°a dell'indiYidualismo, si po,-sa sc,•yirsi in sostegno riel socialismo. . \d attcnua,·e la mia 1·espo11:abilifa potrei osse1·- rnrn che ho ilei complici . .-\ppcna pubblicato il mio Sociali:smo molti scrittori e molte riYistc mi lodarono preci:amcnte p1w aYerc messo in luce il socialismo incosciente dello Spence1': tl'a gli ,-criltol'i mi limito a cita,·e il compianto profes~orc .-\ngiulli (della· CniYe1'sit~t di 2\apoli) e tra le riYiste La Revue philosophi(j_ue di Pai·igi, di cui in quell'epoca, era. as;:;iduo collaboratore lo stesso Spcncer. ?Ila è meglio esporre i motivi che m'indu~- sero a so;;tene1'e la tesi, che la teoeia della crnluzione non potent inYocarsi pc1' combattc,·e il socialismo. Dopo aYCl'C dimostrato che allo stesso scopo non potcnrno se1'Yirc neppu1'c nè le teo1·ic da1·winianc, nè il concetto della ,;ociologia, nel <.:apitolo X. mi p1·0\·ai a far comp1'cndcrc clic di f'1·ontc a t1·e dei p1·incipali pl'Oblcrni,_la cui soluzione o oggetto di YiYissima contro\·el'sia tra. indiYidualisli e socialisti, lo Spencer riesce a conclu!=-ioni che

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==