~A RIVISTA POPOLARE 497 Ma veniamo alle lettere. Esse sono dodici di Attilio e otto di Emilio: segue poi una lettera della sorella dei Bandiera alla madre. Ahimè! pitt insignificanti e più inconcludenti non potevano ess.ere queste lettere, tranne una di Attilio alla madre, da Corfù, senza data, e una di Emilio, al padre, con la data << Corfù., I 7 aprile I 844 ». Queste due lettere sono veramente « due gemme di eloquenza politica e tali da mettersi a paro colle piì1 rare che vanti la storia del martiri'o politico » come scrive il signor Guardione. Ma le altre lettere non servono nientaffatto nè a farci conoscere nè a farci amare di più i due eroici fratelli. Sono lettere male scritte, alcune, anzi, sgrammaticate, che parlano di cose comunissime, che non ci dicono . nulla di veramente importante. I due fratelli scrivono alla madre che stanno bene, che sono arrivati felicemente in questo o in quel luogo, che hanno ricevuto i denari di casa, che aspettano la biancheria o che altro, e finiscono salutando, oltre la mamma, il babbo, la nonna, lo zio e la zia, eccetera, eccetera. Io mi sono studiato di trovare in queste lettere qualche cosa di meno ovvio, ed ecco tutto que~lo che, non senza fatica, ho potuto trovarvi. Attilio, da Poveglia, in data 26 aprile 1832, scrive alla madre: << Non si dimentichi di vValter-Scott », le quali parole possono dirci qualche cosa intorno ai gusti letterari di lui. Lo stesso, in una lettera senza data, seri ve al fratello Emilio: << Ti raccomando il tuo amor proprio: cerca di appagare i tuoi superiori e di farti amare dai tuoi camerati. Sono queste le due basi su cui si appoggia la buona nomina di un militare. Senza esser troppo condiscendente, non esser per altro irragionevolmente ostinato ». Si vede, da queste parole, che il fiore della ribellione non era per anche sbocciato nell'animo di Attilio. Nella stessa lettera troviamo questo consiglio che è saggio: << Cerca per quanto è possibile nella tua età di pensare sempre prima di operare ». In data 6 gennaio I 844 scrive lo stesso Attilio al fratello: << Pregoti di spedirmi il trattato (in originale inglese) di Navigazione cli Moore. Serve desso per approfondare certe mie investigazioni di cui avrei bisogno per compilare un articoletto da inserirsi ne giornale di Tycerott contro la esclusiva idolatria che da taluni dei nostri .si professa per Hezout ». Questo passo ci dice qualche cosa degli studi del· giovane, e potrebbe avere una importanza, sebbene lieve, per chi si ponesse a scrivere la vita di lui. Non moltq di più ho trovato nelle lettere di Emilio. Da Corfù, in data 22 marzo I 844, scrive alla madre: « Il papà, che non ne riBibliotecaGino Sian$:
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