La Rivista Popolare - anno II - n. 14 - 1 agosto 1894

444 LA RIVISTA POPOLARE MOVIMENTPO LITICO-SOCIALE I repubblicani alle Cortes. - A Madrid si chiusero, nel g10rno 11 corrente le Cortes con un incidente abbastanza caratteristico. Non appena il presidente del Gabinetto, signor Sagasta, ebbe dato lettura, dalla tribuna, del decreto reale che dichiarava ~ospese le sedute parlamentari, i deputati monarchici proruppero nel grido: Viva il re I A questo risposero i deputati carlisti con un timido grido di: Viva Carlo V.III! Ma subito dopo i deputati repubblicani proruppero, a1la loro volta, in un urlo assordante, interminabile di Viva la repubblica! In preda ad un'indicibile agitazione, i monarchici - capitanati dal ministro dell'interno, signor Aguilera - si diressero allora verso i banchi dei repubblicani inneggiando nuovamente al re, ed intimando loro, minacciosamente, d'uscire dall'aula. I repubblicani però non si lasciarono intimidire; e, mentre l'ex-presidente della Repubblica, deputato Salmeron, proseguiva, gridando con tutta la forza dei suoi potentissimi polmoni : Viva la repubblica! I deputati, suoi correligionari, non cessarono dall'accogliere tale grido con dei frenetici evviva! I monarchici cominciarono quindi a percuotere furiosamente, coi pugni e coi bastoni, i banchi dei repubblicani; ma, neppur per questo il signor Salmeron ed i suoi amici si davano per vinti; e - approfittando d'ogni istante di tregua dei loro avversari - continuavano, come nulla fosse, ad acclamare alla repubblica con entusiasmo vieppiù crescente. I monarchici finirono allora per lasciarsi addirittura acciecare dallo sdegno: Traditori spergiuri, sleali! urlavano ai repubblicani. « Siamo nel nostro diritto ! Siete voi che ci avete_ provocati! Sì: Viva la repubblica I » - ribatterono i repubblicani - « Non siamo servitori delle dinastie 1 noi! - aggiungeva il Salmeron; - e nessuno griderà innanzi a me: Viva il re, senza ch'io gli• replichi: Viva la rt!• pubblica I » La scena continuò fino a quando non uscirono tutti i deputati. * * * La situazione in Sicilia. - Da Favara giungono gravi notizie: Colle molte miniere chiuse, coi lavori sospesi, la condizione di più che 4000 operai è divenuta critica, allar~ante. Gli zolfatai disoccupati BibliotecaGino Bianco

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