La Rivista Popolare - anno II - n. 14 - 1 agosto 1894

LA RIVISTA POPOLARE 437 piano stesso, così da dividerlo in due parti, e fanno la seguente convenzione. Ogni azione che si compie in un dato senso, a destra, per es., si rappresenta con un punto dalla parte superiore clel piano e tanto piì1 distante dalla retta di separazione quanto maggiore è l'azione stessa; le azioni nulle sono rappresentate dalla retta di separazione ; quelle a sinistra con punti della parte mreriore del piano. In allora, avendo voluto geometricamente rappresentare il moto di un pendolo in funzione del tempo, ci risulta una curva on'dulata, della quale la porzione O P MQ N .indica il moto a destra ed a sinistra del pendolo, ovvero una sua oscillazione completa. Esaminiamo per un momento l'archetto OP M della figura 2 a: esso parte Ja zero, cresce fino ad un massimo, e poi decresce per ridursi a zero. Questo è precisamente identico a quello che, come abbiamo veduto, accade per l'accelerazione sul pendolo, quando si sposta a. destra. L'archetto inferiore MQ N esprime lo stesso feno- - meno ·quando l'azione si svolge a sinistra. Per di più la figura 2a co_mpre~de due linee curve, una maggiormente schiacciata dell'altra, che s'intrecciano, diciamo così, come un serpe lungo la retta O t; esse, come s'è dimostrato, rappresentano la variazione col tempo del moto di un pendolo, ma esse sono altresì la rappresentazione geometrica di due correnti alternate. BioHotecaGino Biar,co

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