La Rivista Popolare - anno II - n. 13 - 16 luglio 1894

LA RIViSTA POPOLARE * * * If « Rinnovamento ». - Annunziamo con viva soddisfazione il pnmo numero di un confratello maggiore, che ha comuni con noi gli intenti e la collaborazione. Questo primo numero è davvero importante: contiene articoli di Rosa, di Bovio, di Co1ajanni, di Pantano, di Meyer, di Diligenti, ecc., su temi d'attualità, scelti e trattati con gran cura e studio. Ne facciamo anzi tutto le congratulazioni coll' egregio e caro amico nostro e collaboratore, dott. Pantano. Una nuova rivista, consacrata specialmente a questioni economiche ed amministrative, può far molto bene e recar vero incremento alla cultura nazionale. Essa èi certo segnerà orme profonde nella via dei progressi sociali che esigono grande studio ed esperienza, e non appagansi solo di motti. Mille e mille auguri di vita lunga e rigogliosa al nuovo confratello! * * * La legge agraria. - La Commissione, incaricata di esaminare il progetto di legge agraria per la Sicilia, si radunb il I 3 corr. La maggioranza della Commissione non vuol saperne di obbligare i latifondisti, che non possano o non vogliano migliorare i loro fondi, al frazionamento enfiteutico. Così il titolo 2° della legge se n'andrà m fumo! Si approvò quindi una proposta dell' on. Papa, la proposta ... di una speranza o lusinga di migliorar le condizioni agrarie dell'isola, mercè miglioramenti dei patti agrari. Si è già visto non è guari, a prova, a quali miglioramenti effimeri s'intenda ! Si nominò una Commissione per raccoglier materiali a fine di migliorare ... o pegg10rare la legge. L'on. Sciacca della Scala, noto avversario, è uno dei tre della Commissione. E questa riferirà in fin d'anno ... se pur non rinvierà le sue conclusioni alla fine dell'anno prossimo. L' on. Nunzio Nasi dichiarò il concetto informatore della legge è che la proprietà non dev'essere soltanto un fattore economico, ma anche sociale. Si dice che l'on. Crispi voglia estender tale legge a tutta Italia. Chi vivrà vedrà. Noi che già trattammo la questione (vedi l' importante articolo del prof. Salvioli) e che pure in questo numero la trattiamo in un articolo scritto da un nostro collaboratore, competentissimo in materia, BibliotecaGino Biance> \ • ' I .. I. l l ('

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