. LA RIVISTA POPOLARE VARIETÀ Le cucine della Sublime Porta. Le spese assorbite dalle cucine del Sultano ammontano annualmente a 65 milioni di franchi, senza contare gli onorari dei 400 cuochi e dei 600 sguatteri. Recentemente costoro si son posti in isciopero perchè i salari non , erano pagati puntualmente : la paurq, del palo e le promesse di Sua Maestà hanno placato gli animi. Non si creda che i 65 milioni servano a fornir di primizie il desco del Gran Commendator dei credenti; no davvero. Abdul Hamid è di una frugalità degna di Cincinnato: non spende per la sua bocca che cinque miserabili milioncini. Ma il forte è dar da mangiare alle mogli, ai figli, alle mogli dei figli, ai figli dei figli, agli eunuchi, agli schiavi, ai soldati, a tutte le migliaia cli satelliti che danzano intorno all'astro maggiore. Durante il Ramazan, il palazzo reale offre la più larga ospitalità a chiunque. Quindici mila persone vi si sfamano per 40 giorni. Nè basta: finito l' ifta1-, o pasto della sera, il Sultano fa distribuire ai convitati una gratificazione detta disce-kirassu o locazione dei denti: due o trecentomila piastre per volta. Riempito lo stomaco e la tasca, quell'esercito di parassiti si prostra ed intona le lodi del signore. E Pantalone, là come dappertutto, paga. Le tasse in Italia. Una dolorosa, ma pur troppo esatta statistica c1 annunzia che in Italia il possessore di una rendita di valori· pubblici di 20 1000 .Jire paga 2640 lire d' imposte, mentre il proprietario rurale che dalle sue terre ricava un'egual somma di profitto annuo pàga 6000 lire di tasse, e un proprietario d' immobili, sempre per la stessa rendita, paga L. 5000. E questo non è tutto: il possessore di titoli di rendita rappre• sentanti un ·interesse annuo di 20,000 lire, paga 350 lire in Inghilterra, I 30 lire in Germania, 800 lire in Francia, mentre m Italia, come è detto sopra ne 'paga 2640. J;3ibliotecaGino B1anoo
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