La Rivista Popolare - anno II - n. 12 - 1 luglio 1894

. LA RIVISTA POPOLARE * * * 379 Le condizioni economie/te della Sicilia. - Si annunziano nuovi scioperi di zolfatarL Il malcontento serpeggia vieppiti ogni- giorno nel1' isola. Le zolfare si chiudono: 100,000 zolfatari, colle rispettive famiglie, sono minacciati d·alla fame. La situazione è terribile. E il generale Morra va a visitare qua e là, inviso vagabondo, i monumenti e le fortezze. Anche la cns1 agrumaria e la frumentaria si fanno più acute; così pure l'enologica. E la miseria è generale, mentre i signori che padroneggiano al Governo non hanno che una sola soluzione dei gravissimi problemi economici: lo stato d'assedio con il codazzo delle sue stragi e delle sue iniquità. * * * Congresso repubblicano a Forl2. - Ricevemmo una circolare dalla direzione della Consociazione romagnola che ci comunica l'ordine del giorno per il Congresso regionale delle Società repubblicane, per il 24 del mese corrente. Nell'ordine del giorno si accenna a riforme nell'ordinamento della Consociazione - al progetto di un periodico repubblicano regionale - a provvedimenti per ricostituire il partito - alla co,ndotta da osservarsi dal partito stesso rispetto ai pubblici poteri e a' suoi rapporti coi partiti affini. * * * Conferenze repubbli'cane e socialiste. - Dario Papa a Milano tenne il I 7 corr. un'applauditissima conferenza sulle elezioni amministrative, che fu degno preludio della gran vittoria. - Edoardo De Amicis, pure il I 7, parlò acclamato ai ferrovieri, a Torino, dimostrando il dovere di partecipare alla vita civile della nazione, e accennando ai progressi ~ell' idea sociale. - Guglielmo Ferrero, il 24, pure a Torino, dimostrò in una conferenza la necessità di un governo popolare. * * * Il- progetto del diritto al lavoro. - Il progetto ·sottoposto testè al referendum del popolo svizzero e respinto con 293,000 voti contro 75,000 era così concepito: I « Il diritto al lavòro sufficìentemente retribuito ·è riconosciuto a ciascun cittadino svizzero. La legislazione federale, quella dei cantoni e dei comuni devono rendere questo diritto effettivo con· tutti i mezzi possibili ». BiblìotecàGino Bianco

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