La Rivista Popolare - anno II - n. 11 - 15 giugno 1894

LA RIVISTA POPOLARE 343 SCUOLA RURALE 1 Fra le quistioni più importanti che si dibattono da gran tempo in Italia intorno ai nostri istituti scolastici, ,primeggia certamente quella delle scuole rurali, sia per l'influenza educativa che esse dovrebbero esercitare sulle numerose e ormai battagliere popolazioni campagnuole, sia per la grande insufficienza del proprio ordinamento; talchè i frutti che se ne raccolgono sono, in generale, scarsi, stentati e malaticci. Questo volumetto del cav. Sempronio, che è poi invece il professore Luigi Roggero, regio ispettore scolastico di Rimini (perchè non si dovrebbe dire, giacchè gli torna ad onore?), stampato con schietta eleganza tipografica a Marciano di Romagna, è una nuova protesta della dottrina, del buon senso e della sagace esperienza contro/ la nostra scuola rurale qual è; è una nuova e valida argomentazipne in pro della scuola rurale quale dovrebbe essere. Il libro si legge dalla prima pagina all'ultima con desiderio e con piacere, giacchè il contrapposto tra l'ideale e il reale informa qui tutta la trama della narrazione, e si svolge incessantemente con riflessi cli luce e con opportuni ombreggiamenti sotto la mano dello scrittore, che si palesa nello stesso tempo pedagogista convinto e artista geniale, due cose non sempre facili a trovarsi in fratellevole armonia nelle pubblicazioni cl' indole pedagogica e morale. L' ideale della buona educazione rurale si personifica nella maestra di_un paesello alpestre, nel suo alto sentimento delle cose buone e gentili, nel suo intenso amore per gli scolari affidati alle sue cure, nell'acume sereno e perspicace delle migliori applicazioni pedagogiche e -didattiche, nello indefesso zelo e nelle indllstrie sagaci colle quali rivolge tutti i suoi insegnamenti all'utilità pratica d~ chi li riceve e li deve poi tradurre nei bisogni della vita sociale; si personifica nel sapere e nella prudenza dell'ispettore, che giùdica con bontà e con giustizia, che sorregge, consiglia; conforta, difende. Il reale sono un sindaco e un sopraintendente, ~be nel comunella ove la maestra insegna, ordiscono una trama contro di lei e tentano di sbarazzarsene per mezzo del Consiglio comunale, all'intento d_iporre in sua vece o 1 Opuscolo del cav. Sempronio. Morciano (Romagna), 1894. •

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