La Rivista Popolare - anno II - n. 11 - 15 giugno 1894

LA RIVISTA POPOLARE In Francia muoiono ogni anno più di 200,000 bimbi per faute de soins ! 1 Quanti ne muoiono da noi ? Quanti ne muoiono, solo perchè non si seguono anche i più elementari e pit1 facili metodi d'igiene ? Non dico che una Società di protezione possa far lutto e su tutto vegliare. Ma ogni cosa è relativa, e la salvezza anche di soli cento fanciulli sarebbe già molto. I problemi sociali non sono mai risoluti nel senso letterale della parola; essi non comportano che miglioramenti a gradi. Essi non chiedono all'iniziativa privata che un po' di scienza, di esperienza e di sacrificio; e chiedono su tutto costanza di propositi e di continui progressi. Le nostre Associazioni debbono avanzare ed essere eminentemente pratiche. Non dobbiamo ignorare che il pit1 grande onore e la vera gloria dei tempi nostri è quella di far del bene in ragione diretta delle . . . immense miserie. E il bene più caro è quello che si opera per le creature che non hanno ricovero, che non hanno pane, che non hanno affetti nè consigli, nulla, fuorchè il disprezzo o l'indifferenza de' passeggieri. Vi sono bimbi ·c11e paiono nati e vissuti nel fango, e quasi di fango plasmati. I libri delle Società di protezione inglesi pubblicano delle fototipie rappresentanti de' fanciulli raccolti sul lastrico o ne' tuguri, fra la miseria e la fame. Quei bimbi-scheletri dopo alcune assidue cure divennero bimbi sorridenti alla vita, sì che in altre apposite fototipie, ove essi sono ritratti risanati e ringagliarditi, non si riconoscono più. Ho già accennato alla mortalità dei bimLi, forte presso altre nazioni europee, e presso noi anche più forte. In quelle la mortalità è del 10 o del I 5 ; nella nostra è del 20 o del 30 %- Vegliare continuamente perchè i bimbi non siano percossi, diffondere libri popolari d'igiene, istituire asili per i lattanti (la Francia ha 200 di queste creches, noi in tutta la penisola 2 I), istituire asili propriamente detti (ne mancano la Sicilia e la Calabria, pochissimi ne ha la Sardegna, la Basili~ata, gli Abruzzi; qui ne abbiamo otto, ma sono pochi, e molte domande restano inesaudite), tendere a riformare gli as.ili stessi che talora sono la negazione dell 1 igiene e della pedagogia, e alcuni perfino della moralità e della tenerezza materna ; fondare ospizì marini, vegliare sui brefotrofi, per i quali si spende molto e dai quali si hanno sì scarsi benefi.c'Ì. Chi sorveglia costankmente sui bam1 EI\IILE LAURENT, De l'état actuel de la question des e11:fa11tsassistés e1t ordre du jrojet de loi sur la jrotection des enfants. Paris (Orlèans), 1876. BibliotecçiGino Bianco

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