320 LA RIVISTA POPOLARE Era già composta di tende di pionieri, che convengono là a scacciare le povere Pelli Rosse. La prima casa in pietra fu una stamperia per un giornale, poi una banca, poi un'osteria. Oggi la nuova città ha parchi, fontane, viali, case altissime, trams, telefoni, lampade elettriche! V. Comincieremoa pubblicare nel prossimo fascicolo eh'escirà il 15 giugno Gli orizzonti del socialismo studio originale e vario, composto di ricordi storici, di critiche politiche e sociali, di bozzetti, ecc.; di una succinta rapsodia di sistemi, teorie, massime, tratta da autori antichi e moderni; di polemiche intorno ai più gravi e intricati problemi economici; di quanto, insomma, si riferisce all'ascendente moto e alla redenzione dà lavoratori. Il direttore della RIVISTA, A. FRATTI, autore di questo studio politico-sociale, osa dedicarlo agli amici che appoggiarono e diffusero questoperiodico, .fidenti e franchi, come conviensi ad animi liberi che anelando vanno in traccia di quanto credono vero e non temono eresie. Il lavoro consta di venti e più capitoli, e/te riuniti formerebbero un grosso volume. Siamo costretti, sempre per (a tirannia dello spazio, a -rimandare ad altro numero un articolo importante di A. CENCELLI sulla Riforma agraria e altri del prof. ALEMAGNA e di PIO ScHINETTI, il seguito dell'articolo Il Ribelle di A. NICEFORO, un articolo di TESSALO sul Processo De Felice, un altro di STENIO sulle Lettere di Cattaneo, un bozzetto di CETEGO, e critiche, e poesie, ecc. E, sempre per lo stesso motivo, siamo costretti a sopprimere il riassunto delle conferenze del signor Lacaze. Avv. ANTONIO FRATTI, Direttore responsabile. Roma - Tip. dell'Unione Cooperativa Editrice, via di Porta Salaria, 23-A, BibliotecaGino Bianco
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