LA RIVISTA POPOLARE cedro del Libano, l'Italia tacerà ella, se ha taciuto, per aridità di genio o vecchiezza precoce. colui che ora canta Moriro i sogni de la prima età. I miei piì1 santi amori io li ho sepolti, Sepolti ho nel mio cuore i desii sterili. 1 colui che pure è sommo fra coloro eh' essa un dì chiamò col fatidico nome di poeti, e già idealmente ne cingeva di lauro la fronte? (Continua). A. FRATTI. l?IME TRISTI I. A UN VECCHIO KNUT. Il vecchio knut di sangue ancora lacrima, E lo Zar non lo. sa? Con esso i lupi, sulla neve, giocano. O Russia, o Libertà ! ' Imperiale knut, come, sui martiri, Come schioccavi tu ! .Or, fatto imbelle, i lupi ti trascinano .,, Su per la steppa e giù. E lo Zar non lo sa quai pianti orribili, E bestetnmie e dolor, Hanno tessute le tue storie perfide~ Storie di sangue ognor. I 1 CARDUCCI, Opere, vol. IX. Bologna/ ed. Zanichelli, I 894. ·B1tlli0tecaG.'nbj3ianco . ~ ' . ;
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