La Rivista Popolare - anno II - n. 9 - 15 maggio 1894

LA RIVISTA POPOLARE tile. Dio s'incarnò in un uon10, come dice monsigi:ior Blandini, perchè avesse radicalmente curata e risanata la umanità assumendola in sè -medesimo; ma purtroppo l 'umani tà è ancora gravemente inferma ed è costretta a ricorrere ad altri medici e ad altri farmachi. Il popolo celebra ogni anno la pasqua di risurrezione; ma la risurrezione rimane tuttavia una speranza, che diverrà realtà in futuro e per opera d~gli uomini, giacchè pare che Dio siasi dimenticato lo scopo della sua discesa e ancor più se ne siano dirnenticati i ministri suoi, che oggi schieransi contro i poveri e preferiscono far da soldati di Erode. ( Gòntinua ). D.r NAPOLEONE CoLAJANNI. PROTEZIONISMO AGRARIOE INTELLETTUALE 1 (DA UN CONGRESSO A UN ALTRO) II. . Ma ora vengono i figli, carne della carne, sangue del sangue di questi padri. Parla lo stesso egoismo economico; bollono le stesse tendenze utilitarie ed esclusiviste. « Abbiamo bisogno di una cassa universitaria per avere prestiti, prestiti sulla parola, che restituiremo quando saremo sbalestrati da un punto all'altro d'Italia colla nostra laurea, se l'usciere ci ritroverà. I fondi sono presto trovati. Non la mutua cooperazione, noh il sacrifizio personale di quelli che hanno: abbiamo un'idea luminosa degna dei nostri genitori che hanno scritto l'epopea bancaria. Ogni anno 1 Vedi numero precedente. Biblio eca Gino Bianco

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