LA RIVISTA POPOLARE Stolto chi sparge inti1rno Di vzolenza zl seme, Perchè ne sorga un giorno L'albero de l'amore, Che a l'ombra immensa de le ricche foglie Tutti i popoli accoglie, Gregge beato senz'alcun pastore! Sangue altro sangue clziede! Non l'ira e la vendetta L'impero di giustizia In su la terra affretta; Ma l' indomita fede, · Ma la pietà, l'amor, schiaran l'oscuro Cammino del futuro. Una rete d'amore Stringa le genti., E quale Porge il frate/ maggiore Pronta al minor la mano, Così a l' i'IJ,fermoil sano, Il civile al selvaggio, Al misero il felice appresti aita. Così, fa miglia unita, Si mova incontro al venturoso maggio De l'av?Jenir, quando la guerra orrenda Fra gli uomini parrà vana leggenda; Ma pugneran le braccia, Ma pugnerà il pensiero, Sol di natura a conquistar l'impero; E la terra, feconda, * } BibliotecaGino Bianco 233
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