244 LA RIVISTA POPOLARE avvenga esclusivamente per conto dell' in1pero; i prezzi di vendita siano fissati al minimo in una tariffa speciale. Ossia lo Stato cresca pure i suoi bilanci, ma assicuri a beneficio esclusivo dei proprietarii di terre e a spese della nazione una rendita fissa. E allora viene spontanea la don1anda: perchè non si deve anche assicurare agli operai il n1inimo del salario e un lavoro certo? Perchè solo il proprietario di grani dovrà essere protetto contro la concorrenza, e lo Stato non assicurerà l'operaio dalle crisi e dalle riduzioni 'di salario? Perchè quello che voi invocate come una misura necessaria per la vostra esistenza o prosperità, diventa rivoluzionario quando è domandato dal lavoratore? Quest'aberrazione non è stata sostenuta soltanto in un congresso accademico, 1na è propugnata da oltre 2 60 deputati appartenenti a tutti i partiti politici, ma tutti rappresentanti del reddito fondiario e tutti concordi nel program1na di vendere i prodotti agrarii a maggior prezzo per elevare la rendita. Essi hanno voluto dimostrare che il Parlamento non solo è, 1na anzi deve essere rappresentanza degli interessi della loro classe, con1e ben dice il Nitti, il quale così efficacemente ha definiti gli agrarii: « Essi credono che l'interesse di ogni singola classe sia in antitesi necessaria con quello delle altre e si proclamano rappresentanti e tutori di un piccolo numero, vogliono non già il grande processo d'integrazione, cui tendono i collettivisti e i socialisti rivoluzionari, ma uno sfruttamento cieco e crudele dell'infinita moltitudine a benefizio di pochi.... Il gruppo degli agrari è socialn1ente la negazione più evidente del principio di solidarietà e più ancora del1' attuale ordine di cose, i suoi principii 111enano per conseguenza necessaria a principii che sono in antitesi con tutta la s"ocietà presente ». (Riforma sociale, fase. 3°, aprile i 894). Ma intanto non resta che a constatare che la maggioranza del Parlamento, in Francia come in Italia, è già nelle mani degli agrarii; sono essi che devono preparare la riforma della legislazione e la trasformazione dei tributi. Scrive il Rogers: « In politica si dice generalmente che BibliotecaGino Bianco
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