LA RIVISTA POPOLARE 2 43 1neno patologico che suscita 1n0lte e varie considerazioni. D'improvviso i proprietari i di rendita fondiaria vogliono ricondurre il n1ondo economico a quello che era sessanta anni sono. Essi non parlano che delle loro « sofferenze » e dei 3 13 milioni annui che gravano direttan1ente la proprietà rurale in Italia, dove veramente il tributo fondiario è triplo che in Francia, quadruplo che in Germania, sestuplo che in Inghilterra, decuplo che in !svizzera e r 5 volte di più che negli Stati Uniti; e non sentono le più. gravi sofferenze dei veri lavoratori, dei quali i lan1enti pietosi si levano da tutti i campi d'Italia. Essi chiedono che sia sgravata la terra dai pesi intollerabili, ma non intendono che si tocchino nei bilanci le spese improduttive, perchè a soddisfare la megalomania si può provvedere con ulteriori inacerbin1enti delle imposte indirette. E così 111entre cresce la pellagra e la fame serpeggia in Sicilia, s' incariscono i grani; n1entre si invoca una legislazione sociale si inaspriscono i dazii; mentre la Germania mitiga i dazii sui cereali e sancisce l'assicurazione coattiva deg'ii operai, l'Inghilterra introduce il libero scambio e leggi sulle fabbriche e Gladstone esenta dai tributi i consmni dei poveri, l'Italia si riserva l'obbrobrio di una politica economica inumana, che minaccia il benessere e la vitalità. stessa del lavoratore, di una politica contro la quale si possono ripetere le celebri censure di Cobden, di Bastiat e di tutta l'illustre schiera dei liberisti italiani. Se la proprietà soffre, se il debito ipotecario fruttifero aun1enta, se in meno di 20 anni più di 66,365 furono i proprietarii espropriati dal Governo, si dovrebbe invocare che l'Italia cessasse di spendere r 3 lire per abitante 11J;:l servizio dei bilanci militari, mentre spende appena 2 5 centesimi per quello àell'agricoltura. Gli agrarii non vogliono entrare in questa materia, essi non hanno che una preoccupazione, allontanare dalle loro labbra il calice delle imposte e girarlo alle altre classi dei cittadini. È la stessa cosa che hanno anche fatto in Germania i nobili agrarii: vòtarono tutte le spese militari; poi ora sono v_enuti innanzi con questo progetto: la compera e la vendita. dei cereali ,esteri, destinati al consumo nel territorio doganale, · Biblioteca Gino Bianco •
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