La Rivista Popolare - anno II - n. 6 - 1 aprile 1894

186 LA RIVISTA POPOLARE maticamente lo spoglio dei voti mano mano che gli elettori li depon gono. Essa può servire tanto per le votazioni pubbliche, che per le segrete,. ed anzi permette ai votanti di seguire i progressi dello scrutinio, pur conservando il segreto personale del voto. L'elettore monta su di una piattaforma orizzontale e si trova innanzi tanti bottoni, quanti sono i candidati iscritti. Il suo peso mette la piattaforma in un bilanciamento, durante il quale egli pnò iscrivere un voto qualunque, ma non piì1 d'uno, appoggiando il dito sul bottone che porta ·il nome del candidato da lui scelto. L'apparecchio è molto forte e difficilmente si guasta. Y. I LIBRI NUOVI Rassegna letteraria della quindicina. VI. SOMMARIO.- CARLO DE CRISTOFORIS, Che cosa sia la guerra (nuova edizione con note, biografia e ritratto). E. Sarasino, Modena. - CONTESSALARA, Storie di amore e di dolore. Galli, Milano. - BrANCA, Urracca(romanzo). Galli, Milano. - MARTINI e TREVISAN, Sommario di storia letteraria italiana. Galli, Milano. - L. FERRIANI, Madri snaturate. Galli, Milano. - F. DE AMICIS, Salviamo t Italia. Galli, Milano~ - G. L. BERTOLINI, L'energia nella storia. Filippi, Lovere. Sia lode all'editore Sarasino ed all'anonimo curatore dell'edizione per aver rinfrescata la memoria e l'opera di un patriota che per la patria bellamente sparse il sangue. Leggendo Che cosa sia la guerra di Carlo De Cristoforis, io, benchè sorvegli sempre i sentimenti del mio cuore, non ho saputo evitare che un po' di fumo di orgoglio patriottico mi salisse al cervello. È che quest'opera, nel suo insieme, è un documento eloquentissimo della natìa nobiltà dell'ingegno italiano. ·Il De Cristoforis mi pare il migliore teorista delle gesta di Federigo il Grande e di Napoleone I, il precursore intellettuale dell'arte militare presente. Il principio dell'urto della massa sul punto strategico, è la legge che informa la strategia e la tattica moderna, e su questo principio il De Cristoforis calca con una specie di fissazione quasi: tutto egli vi rannoda, tutto ne fa rampollare. Molte cose che il nostro autore dice o consiglia, ora sono invecchiate o decadute in tanta foga di progresso e di perfezionamento BibliotecaGino Bianco

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