LA RIVISTA POPOLARE Da telegrammi a1 giornali si annunzia che il Comizio fu affollatissimo. · Aderirono Imbria11i, Cavallotti, Fratti e altri. Parlarono, acclamati, Masoni, Caldesi, Zabeo, Vendemini, Turchi. Enorme apparato di forze: nonostante, ordine perfetto. L'ordine del giorno, chiaro e preciso, scritto in forma semplice e popolare, condanna gli aumenti sul prezzo del sale e sul dazio dei grani, aumenti che colpiscono i lavoratori, poi quello sulla' ricchezza mobile, sul bollo e registro, sulle misure metriche, poi l'aumento dei due decimi sulla fondiaria, che dà l'estremo colpo alla industri.i: e all'agricoltura ambedue già languenti, e che assottiglia più ancora il patrimonio delle opere Pie, oggi ultima speranza de' miseri, di più indica il danno che ne viene ai comuni, mentre, d'altronde, le economie proposte sono irrisorie e risparmiano i grossi stipendii; denunzia al paese il falso sistema tributario che tende a perequare la nazione nella comune miseria, e invita il popolo italiano a trarsi dall'apatia per rendere impossibile, mercè una sena e solenne manifestazione de' suoi voti, l'approvazione di tanto rovmos1 provvédimenti. * * * il Congresso dei sindaci a Roma sarà tenuto nel mese prossnno: la sua importanza è accreséiuta dai progetti delle nuove tasse che graveranno tanto sui comuni, e da quello dei p1em poteri per le riforme amministrative. . La libera voce dei rappresentanti dei comuni d'Italia dovrebbe avere potenza e virtù d'iniziare il· disegno di una vera e grande trasformazione tributaria. La circolare diramata dall'attivissimo iniziatore dell'agitazione per l'autonomia comunale, dott. E. Fazi, accenna a tre· punti principali da discutersi: I O La rigida e complicata uniformità della legislazione amministrativa; · 2° L'accentramento burocratico che impedisce e inceppa ogni utile movimento degli organi locali; 3° Le ti:isti condizioni finanziarie fatte dal governo ai comum e ora già arrivate all'estremità dell'assurdo. Quindi semplificazioni de' pubblici servizi, economie, ecc. Il Congresso avrà grande importanza, specialmente se intervengono i sindaci delle principali città d' Italia, e se vi prendono parte liberamente e risolutamente, lungi da ogni servilità, e con animo arditamente riformatore. * * * L'Ufficio del lavo1·0 in Franet'a. - La direzione .di questo ufficio ha testè pubblicato i pririi.i risultati di un'inchiesta importantissima sulla ripartizione dei salari e la durata del lavoro nell'industria francese. L' U tficio del lavoro, istituito nel I 89 I, raccoglie e coordina le informazioni relative al lavoro stesso, rispetto allo stato e allo sviluppo della produzione, all'organizzazione e rimunerazione del lavoro, a' suoi rap-. BibliotecaGinoBianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==