LA RIVISTA POPOLARE * * * Una commemorazione a Vienna. - Il I 2 corrente circa 20,000 operai viennesi si recarono al cimitero centrale per ricordare l' anniversario dei ~aduli nella rivoluzione del I 848, dopo avere assistito a grandi comizi per il suffragio universale. Sulla tomba dei martiri deposero 53 ghirlande, 3 con l' iscrizione: « Ai combattenti del I 848, i socialisti-democratici di Vienna». L'avvocato Ellenbougen, e tre operai pronunziarono acclam~ti discorsi in tedesco e in czeco. Si gridò con entusiasmo più volte: « viva la democrazia sociale! » E si cantò l' inno dei lavoratori. Numerosissimi poliziotti a piedi ed a cavallo scortavano il grande corteo; ma, nonostante, l'ordine non fu turbato. * * * Per Giuseppe Mazzini. - In Italia, da. per tutto, s1 è commemorato l'anniversario della morte del grande Educatore. Furon tenute conferenze, adunanze, ecc., a Roma, a Milano, a Siena, a Lugo, a Rimini, a Pesaro, a Forlì, a Bologna, a Livorno, in Ancona, a Terni, a Perugia, ecc. Si pubblicarono numeri unici, manifesti ed epigrafi, in moltissime città. A Genova le associazioni repubblicane ed operaie si astennero dal recarsi a Staglieno: un austero manifesto del triumvirato della Confederazione ammoniva che splender non deve per le vie l'apoteosi del Genio, finchè durano il danno e la vergogna di questi giorni. * * * Sciopero di operai ferrovieri. - A Siena il 12 gli operai delle officine ferroviarie, circa 400, si misero in isciopero. Essi richiesero al loro capo l' immediato aumento generale di paga e la revoca deJla limitazione sulla percentuale de' cottimi; e ottennero già parte di quanto chiedevano. Si teme che seguano il loro esempio gli operai di altre officine. A Verona si sono pure messi m 1sc10pero gli operai ferroviari, causa lo 'scarso salario. * * * Il matrimonio civile e la libertà religiosa. - A Budapest vi fu, il 4 corrente, un' imponentissima dimostrazione di circa 20 mila persone, in favore <lel matrimonio civile obbligatorio, dél riconoscimento del culto degli israeliti e della libertà religiosa. II ,neeting fu imponentissimo. I dimostranti coprivano lo spazio <li I o ettari. Essi ritornarono in città al suono della musica e di inni patriottici, fra l'entusiasmo e le acclamazioni del pubblico. * * * , Il Comizio di Faenza. - Un manifesto, firmato da 700 cittadim d'ogni ceto, inyitava, domenica· scorsa, al Politeama per un grande comizio contro le nuove tasse. BibliotecaGino Bianco
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