LA RIVISTA POPOLARE 149 MOVIMENTPO LITICO-SOCIALE In Sicilia. Gli avveniment; e le cause. - È questo il titolo d'un nuovo lavoro dell'on. Colajanni, lavoro di gran mole e di grande importanza. Mario Rapisardi nella prefazione scrive: << Le due principali verità che risultano, a parer mio, dalla notizia sincera de' fatti sono l' indipendenza dei moti siciliani da qualunque opera di partito e la prepotenza del governo, che vuole parere forte, e non è». L'opera si compone di 1 2 capitoli. Narra la storia del socialismo in Sicilia, svela fatti nuovi e strani, descrive il malcontento de' lavoratori, l'azione o tric;ta o ·negativa del governo e de' municipi, ecc., ma specialmente s' intrattiene sul capitolo duodecimo intitolato : La reazione. La conclusione è di 40 pagine: l'opera intera è di 2 50. L'autore crede possibile una soluzione pacifica ai tremendi problemi- che s'agitano nell' isola. Ne indica il modo, e accenna categoricamente a pronti provvedimenti che impedisc~no il ripullulare delle maligne consorterie locali. Revisione di liste elettorali, riduzione di spese obbligatorie, riforma e giustizia nella distribuzione delle imposte. Il nuovo organismo amministrativo dovrebbe completarsi col referendum. Poi riforme economiche sociali per i lavoratori; per gli zolfi una legge truck-system, un'altra contro l'usura, casse di sovvenzioni per le miniere, probi-viri per l'agricoltura, ecc. E tutto questo coronato da due provvedimenti: ricostituzione dei Fasci e diffusione della pubblica istruzione. L'autore dimostra poi come il rincrudimento delle tasse sia una vera provocazione. E dall' analisi delle povere condizioni dell' i- . sola sale a quella delle condizioni di tutta l' Italia. Secondo lui, si videro già i segni precursori della rovina d'un sistema interno, come avvenne nel secolo scorso quando la rivoluzione francese scoppiò. Il libro del nostro egregio amico è davvero utile e ·pregevole, ed è un'opera critica di quanto fect il governo in risposta a' consigli suoi. Il governo risponderà ai nuovi consigli come ha risposto in passato. Qualche finzione, qualche concessione apparente, qualche riforma dal titolo risonante, ma, in realtà, nulla. Permettere la ricostituzione dei Fasci? Ai paurosi, nella loro falsa fierezza, che stanno in alto, è come proporre il S\,licidio. Consigliare la nessuna ingerenza nelle elezioni e la fine della corruzione, è come consigliare la fine del sistema. Criticare l'opera del generale Morra, è come criticare la vittoria del liberatore. Il libro del Colajanni avrà un meritato successo, ma non di certo nelle. sfere governative: in esse accettansi solo i consigli della prepotenza e dell'albagia: si pensa colassù a vivacchiare come ministri, non a far vivere una nazion~ che si va spegnendo nell' inedia morale e materiale. BibliotecaGirioBianco
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