104 LA RIVISTA POPOLARE UNALETTERAD_lENGELS I Ci duole di non poter riprodurre integralmente la lettera del vecchio illustre compagno di Marx, ma ne daremo un preciso riassunto. In essa egli descrive la situazione in Italia: descrive ciò che la borghesia ha fatto di male, e ciò che non ha saputo o voluto fare, dopo i sacrifici in nome dell'unità nazionale; descrive le condizioni del popolo lavoratore, che, oltre ai mali dell'epoca presente, deve sopportare una lunga serie di inali ereditari. Onde la crise che ci conduce all'ignoto. Il partito socialista, egli dice, è troppo giovine, e non può sperare nella vittoria immediata delle sue idee; quindi, a suo avviso, o un Ministero in mano di radicali o repubblicani, o, in caso di rivoluzione, una repubblica borghese. « Dal '4 8 in poi, la tattica che ha portato i maggiori successi ai socialisti fu quella del Manifesto dei comunisti: « I socialisti, nei vari stadii attraversati dalla lotta fra pro- « letariato e borghesia, difendono sempre l'interesse del « movimento generale ... : .lottano bensì per raggiungere t scopi _i1nmediati nell'interesse delle classi lavoratrici, ma ~ nel moto presente rappresentano eziandio l'avvenire del « movimento ». - Essi pigliano dunque parte attiva in ciascuna delle fasi evolutive della lotta delle due classi, senza mai perder di vista che queste fasi non sono che altrettante tappe conducenti alla prima grande meta: la 1 Vedi la Critica sociale, 1° febbraio 1894. BibliotecaGino Bianco •
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