La Rivista Popolare - anno II - n. 4 - 1 marzo 1894

LA RIVISTA POPOLARE del Male, per redimerci da l'onta del servaggio e guidarci a libertà, odi la voce nostra, che dal cuore s'impronta, e che è voce di tutta l' aiflitta umanità: odi, o Dio, Padre nostro,- odi: lo spirto del Male ha trionfato anche una volta,· vedilo: ne gli artigli suoi tiene il mondo, ed irto s'erge su i nostri corpi sfracellati e la stolta sua Legge impone.... Vedi, come è fatta un inferno 1-la terra,· non giustizia pei poveri, non pane per la plebe disfatta da la fatica enorme,- ma nequizia, nequizia dovunque. I ricchi si prendono tutto, tutto è pei ricchi, pei ricchi che cuore non han verso i fratelli, verso i grami che il lutto portano di lor sorte ne l'anima e l'orrore. Chieggon pane e giustizia i derelitti, ed han catene, ed hanno piombo, ed hanno, ahimè I la morte.... Cadono te invocando, t trafitti, te, Dio santo, Dio giusto, che negare non sanno I Tu li ascolta I Pietà pei padri nostri, e le madri, per noi, pei sofferenti. Tu ci salva, ci libera tu dal Male, da i mostri ehe ne le nostre misere carni affondano i denti .... Rimanda in terra il Figliuol tuo, rimanda tra noi Gesù,· che venga U Redentore I - Questo i bimbi domandano a Dio, questo domanda a Dio la mamma buona: che venga il Redentore I I I 7 GOLIARDO Il. BibliotecaGino Bianco

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