94 LA RIVISTA POPOLARE CRONACA POLITICA Montecitorio si aprirà fra pochi giorni agli onorevoli prorogati che temevano, non a torto, di essere riprorogati .. Sotto Crispi tutto è possibile. Vi sarà tempesta, o, dopo qualche lampo oratorio, ritornerà la solita quiete servile? • E quali saranno i progetti finanziari escogitati e ponzati in questi torbidi giorni, fra mille contraddizioni, e tenuti nascosti nel pit1 profondo segreto, come i misteri di Eleusi? Il Lavi e, nel '9 I, gridò che si era fatta la rivoluzione perchè il popolo fosse il padrone dell' imposta: oggi si vede che in Italia si è fatta la rivoluzione perchè il p0polo non conosca l' imposta... . che quando deve pagarla. E perfino il Guizot diceva ch'essa non è legittima se non sia consentita da chi ne è colpito; oggi è invece legittima· quando la vuole chi colpisce, anche se i colpiti sono 1 poveri, dai microscopici proprietarii agl' infimi operai. * * * Si parla dell'aumento del dazio sul grano, e già i mercanti di campagna corrono, implorando, presso il Boseili e il Sonnino. Ricordiamo che già l' on. Colombo, allora ministro delle finanze, rispose all' on. Agnini, il quale aveva fatto la ragionevole e umana proposta di diminuire il dazio, che col tempo la diminuzione si sarebbe potuta realizzare. Ma un ministro rettifica l'altro, e nessuno dall'altro copia il buono. Onde le parole dell'oggi scacciano quelle d' ieri, come chiodo scaccia chiodo. Introducendo il dazio si aggrava lo stato presente, si giova a pochi, si nuoce ai più. I proprietarii di terre, i quali ora più si dolgono, sono speculatori che già abusarono degli anni fortunati, e spesero molto per sè, e gravarono i loro fondi di debiti ipotecarii, e sono abituati a una vita economica artificiale che artificialmente voglion sorreggere. Ricorrono dal Boselli i mercanti di campagna, ma penserà egli, il ministro, agli immensi mali che col dazio aumentato ne soffrirà il popolo dei lavoratori? Penserà al più doloroso avvenire che minaccia il paese·? Come, allorchè si vogliono moralizzare le borse, sarebbe opportuno e prudente non interrogare i borsisti, così quando si pensa ai dazi protettori sarebbe opportune non accoglier nemmeno una istanza di speculatori interessati che pensano su tutto a sè. * * * Intanto, mentre s1 pensa a gravare le popolazioni di nuove tasse i giudici militari emanano (fatica improba che sarà vana!) condanne su condanne, e, può dirsi, errori su errori. BibliotecaGino Bianco
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