La Rivista Popolare - anno II - n. 3 - 15 febbraio 1894

LA RIVISTA POPOLARE a) ognuno perchè nato e quindi avente diritto a vivere abbia assicurata, lavorando, la razione alin1entare 1n1n1ma, assolutamente necessaria; b) al di sopra di questo minirno indispensabile, la razione alimentare sia proporzionata ai vari gradi di lavoro. La fisiologia, com' ho detto in principio, ha già fissati da un pezzo questi limiti naturali. L'igiene sociale li ha gelosan1ente raccolti e li ha trasn1essi alla sociologia; e il n1oderno socialismo scientifico se n' è fatta una base granitica, din1ostrando ancora una volta che gl' ideali della scienza sono le più oneste e liete speral'lze dell'umanità. A. CELLI. POLITICEAGIUSTIZIMAILITARE Nell' ultin10 fascicolo scrivendo brevi parole sui tribunali militari, 1 conclusi, a proposito dell'arresto dei redattori del Siciliano, che ove la spada imperi, questo ed altro avverrà. Fui facilmente indovino. D'allora in poi en1anaronsi in seguito a larve d'istruttoria e ad affrettati dibattimenti condanne enorn1i, contro cui subito reagì il sentimento dei cittadini onesti che non hanno smarrito il senno e la coscienza clel giusto, eh' è su tutte cose. E la santa reazione, in no1ne della libertà troppo offesa, non sorge solo dal petto affranto degli umili che vivono nelle buie sta1nberghe, ma dalla coscienza stessa di professori e di studenti, e perfino di patrizi e di se1 Vedi l'articolo Libertà e reazione nel num. precedente. BibliotecaGino Bianco

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