LA RIVISTA POPOLARE 77 niglio, polveri di carne, latte .... ) e per insegnare come si preparano i cibi nel modo più digeribile. Tale propaganda si fa nell' Inghilterra, specialmente da associazioni di <lonne; 7 ° Progressi industriali sia nella conservazione di tanti alimenti (carni, latte, ecc.) che ora si sprecano, sia nella preparazione ed estrazione di sostanze nutritive; basti a quest'ulti1no proposito ricordare che dalla crusca, finora alimento degli animali, si può trarre una eccellente farina albuminoide~ la quale se disgraziata1nente non fosse finora un segreto, potrebbe già dare ai nostri proletari una buona parte di quell'albun1ìna di cui soffrono l' ~nedia; come pure basti ricordare i vantaggi dell'essiccazione artificiale del granturco nella lotta contro la più volte menzionata malattia della miseria, eh' è la pellagra; 8° Aumento e miglioramento della produzione di buone · sostanze alimentari, per n1ezzo di bonifiche dei terreni malarici, cqlture di terreni incolti, au1nento della coltivazione dei legumi, che a ragione furon detti la carne del povero, limitando, a profitto dei cereali, la coltura del mais~ e così via; 9° Riforme dei contratti agrari, togliendo ogni intermediario fra capitale e lavoro, e sbranando i latifondi, che oggi, co1ne sempre, son la rovina d' Italia; 1 o 0 Riforme tributarie· che abbassino il costo del sale al mini1no prezzo di prodùzione e sgravino i consumi di prima necessità come Ie farine ed il pane, tolgano ogni dazio d' introduzione dei cereali, e in compenso con limitazioni ed imposte progressive sull'eredità, con tasse sulla rendita e sul reddito infruttifero, facciano pagare ai ricchi quel che finora i poveri han pagato di più; 11° Riforme radicali politiche, le quali conducano a un equo ordinamento sociale, in éui: $i liotecaGino Bianco
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