LA RIVISTA POPOLARE Confrontando le loro razioni con quelle dell' operàio medio nonnale studiato dal Voit, abbia1no la Razione giornaliera nonnale in grammi di sostanze nutritive Nel proletario napoletano . :K e! contadino veneto. . . Nell'operaio medio normale albuminose grasse amidacee 70.2 117.6 u8.o 31.9 .368.9 64.4 619.6 56.0 500.0 Risulta da queste cifre evidente che il proletario di Napoli ingerisce di albumina, di grasso, di amidacei molto meno dell'operaio adulto in condizioni normali, mentre il contadino del Veneto ingerisce la quantità ordinariamente necessaria di albumina e un po' più di amidacei e di . grassi. Senonchè questi grezzi numeri devono essere n1eglio analizzati, e in genere per giudicare dell'alin1entaz•ione così di un individuo, con1e di una classe di persone, occorre di rivolger lo studio a questi vari fattori d'ogni buona nutrizione, che sono: Assi1nilazione, ossia quanto di quel che si ingerisce viene digerito ; Valore nutritivo, specialn1ente messo in rapporto con la robustezza e vigoria del corpo ; Fonna e volu111edel cibo; Preparazione e di visione dei pasti ; Prezzo. E quando avremo breven1ente analizzato i dati che si riferiscono a queste cirique condizioni principali, potre1no accennare a qualche provvedimento che urge per n1igliorare col cibo le forze più vive della popolazione. Or bene, incon1inciando <lall' assimilazione del vitto, se si analizza quanto se ne va, perchè indigesto, colle feci BibliotecaGino Bianco
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